mercoledì 28 settembre 2011

Consiglio Provinciale del 30-09-11

Consiglio provinciale convocato per le ore 10 del 30 settembre prossimo.
Punti all'ordine del giorno:


1. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;

2. Mozioni, interrogazioni, interpellanze;

3. Rinnovo organo di revisione contabile - Art. 234 - d.lgs. 267/2000;

4. Variazione al bilancio di previsione 2011 ed alla relazione previsionale e programmatica;

5. Art. 193 del d.lgs n. 267/2000. Stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia equilibri di bilancio misure di ripristino del pareggio finanziario e finanziamento debiti fuori bilancio;

6. Riconoscimento debito fuori bilancio - art. 194, c.1, lett. e) - d.lgs. 267/00 - Saldo competenze tecniche per la progettazione di massima definitiva ed esecutiva dell'impianto sportivo polivalente nel Comune di Leonforte;

7. Riconoscimento debito fuori bilancio - art. 194 - c. 1 lettera a) d.l.vo 261/00, scaturente dal canone di locazione anno 2011 dovuto per l'utilizzazione dei locali siti in Enna, via della Provincia e via Villarosa, di proprietà della ditta Sinicropi M. Gabriella, adibiti a sede istituto Ipsia alberghiero di Enna;

8. Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio nei confronti ditta Q8 di Sgroi Giuseppe di Piazza Armerina per fornitura carburante eccedente la somma impegnata;

9. Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio nei confronti di senna Filippo Carmelo e altri per risarcimento danni sinistro stradale e spese legali derivante da sentenza tribunale di Enna n.153/2011;

10. Riconoscimento legittimità del debito fuori bilancio scaturente da sanzione paesaggistica comminata con d.d.s.7852/2009 dal dipartimento BB.CC. e dell'identità siciliana relativa ai lavori di manutenzione straordinaria lungo la strada rurale Zagaria-lago di Pergusa;

11. Riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio per liquidazione spese processuali per esecuzione ordinanza rg. 706/10 rep. n. 185/11 del tribunale di Nicosia. Causa Smeraldo Nunziata + 2 c/Provincia Reg.le di Enna;

12. Riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio per liquidazione competenze professionali all' ing. Salvatore Castrogiovanni e all' arch. Giovanni Impellizzeri per la progettazione dei "lavori di ammodernamento della s.p.18 Agira-Nicosia, da Agira al km. 20 II lotto-II stralcio";

13. Diga Olivo: analisi delle problematiche relative all’erogazione dell’acqua della Diga per uso irriguo. Azioni a tutela degli agricoltori e dell’economia provinciale.

C'è da purificare l'aria affinchè le nuove generazioni, crescendo, non restino avvelenate!!!

La questione morale, complessivamente intesa, non è un’invenzione mediatica: nella dimensione politica, come in ciascun altro ambito privato o pubblico, essa è un’evenienza grave, che ha in sé un appello urgente. Non è una debolezza esclusiva di una parte soltanto e non riguarda semplicemente i singoli, ma gruppi, strutture, ordinamenti, a proposito dei quali è necessario che ciascuna istituzione rispetti rigorosamente i propri ambiti di competenza e di azione, anche nell’esercizio del reciproco controllo. Nessuno può negare la generosa dedizione e la limpida rettitudine di molti che operano nella gestione della cosa pubblica, come pure dell’economia, della finanza e dell’impresa: a costoro vanno rinnovati stima e convinto incoraggiamento. Si noti tuttavia che la questione morale, quando intacca la politica, ha innegabili incidenze culturali ed educative.Contribuisce, di fatto, a propagare la cultura di un’esistenza facile e gaudente, quando questa dovrebbe lasciare il passo alla cultura della serietà e del sacrificio, fondamentale per imparare a prendere responsabilmente la vita. Ecco perché si tratta non solo di fare in maniera diversa, ma di pensare diversamente: c’è da purificare l’aria, perché le nuove generazioni – crescendo – non restino avvelenate. Chi rientra oggi nella classe dirigente del Paese deve sapere che ha doveri specifici di trasparenza ed economicità: se non altro, per rispettare i cittadini e non umiliare i poveri. Specie in situazioni come quella attuale, ci è d’obbligo richiamare il principio prevalente dell’equità che va assunto con rigore e applicato senza sconti, rendendo meno insopportabili gli aggiustamenti più austeri. È sull’impegno a combattere la corruzione, piovra inesausta dai tentacoli mobilissimi, che la politica oggi è chiamata a severo esame. L’improprio sfruttamento della funzione pubblica è grave per le scelte a cascata che esso determina e per i legami che possono pesare anche a distanza di tempo. Non si capisce quale legittimazione possano avere in un consorzio democratico i comitati di affari che, non previsti dall’ordinamento, si auto-impongono attraverso il reticolo clientelare, andando a intasare la vita pubblica con remunerazioni – in genere – tutt’altro che popolari. E pur tuttavia il loro maggior costo sta nella capziosità dei condizionamenti, nell’intermediazione appaltistica, nei suggerimenti interessati di nomine e promozioni. Al punto in cui siamo, è essenziale drenare tutte le risorse disponibili – intellettuali, economiche e di tempo – convogliandole verso l’utilità comune. Solo per questa via si può salvare dal discredito generalizzato il sistema della rappresentanza, il quale deve dotarsi di anticorpi adeguati, cominciando a riconoscere ai cittadini la titolarità loro dovuta. Estrapolato dal discorso del Cardinal Bagnasco del 26-09-11.


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domenica 4 settembre 2011

Domenica a Torino

Tempo ugioso,
Aria piacevolmente fresca che profuma di pioggia,
Gente in cucina che chiacchera e prepara calde pietanze
le quali diffondono nell'aria essenze inebrianti,
Foglie degli alberi che iniziano a cadere.
Arriva una nuova stagione: L'AUTUNNO.

Questa è una domenica a Torino.
Torino in Italia.
L'Italia, a detta di sporadici folli, di "merda" che a me tanto piace.
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