Comizio Crocetta a Piazza Armerina...mettiamoci una crocetta sopra!!!

IMUnizzati!!!!

Un povero cittadino proprietario di una sola casa paga l'IMU, invece il proprietario di molti immobili paga un IMU irrisoria se crea un'agenzia immobiliare: il comune gli chiederà di pagare solo 168 euro per ogni unità immobilare a prescindere che sia una villa, un capannone o un monolocale e soprattutto a prescindere da quante ne ha, cosa ci fa e che reddito ne ricava. I grandi immobiliaristi ringraziano sentitamente il governo, i poveri pagano!!!

Ma se l'UDC vota per Musumeci, a Crocetta chi resta? Meno male che c'è Lombardo!!!

Miccichè: tra case history e battute ai comizi punta a perdere di brutto?!

Musumeci si conferma sopra tutti!!!

A 22 giorni dal voto, la metà dei cittadini siciliani appare indecisa o non intenzionata a recarsi alle urne.

Per quanto riguarda i candidati alla presidenza della Regione i dati vedono:
  
- Nello Musumeci al 32%
- Rosario Crocetta al 30%
- Gianfranco Miccichè al 17%
- Giovanna Marana al 7.5%
- Cancelleri al 7%
- De Luca al 2,5%
- Ferro all’1,8% 

Risultato opposto considerando partiti e liste: riscontriamo che la coalizione che sostiene Crocetta si attesta al 35% andando ben 5 punti sopra i voti del suo candidato, mentre la coalizione che sostiene Nello Musumeci si ferma al 28%, 4 punti al di sotto di quello che ottiene il candidato di centrodestra.

Il voto disgiunto la farà da padrone?

Province: nuova mappa entro il 25 Ottobre.

Entro il 25 ottobre le Regioni dovranno inviare a Roma la mappa che ridisegna la composizione territoriale delle province, come previsto nel decreto del governo. 
Solo la Regione siciliana, a statuto speciale, dovrà provvedere entro dicembre. Spetterà dunque alla prossima legislatura occuparsi della questione; nell’Isola sono quattro le province che non rispettano i parametri di permanenza (350 mila abitanti, 2500 chilometri quadrati): Ragusa, Caltanissetta, Trapani, Enna.
Nonostante la resistenza dell’Unione Province Italiane, il percorso della revisione della spesa e del taglio dei costi ha avuto il sopravvento su ogni altra considerazione: bisogna risparmiare e sfoltire gli apparati dei partiti.

C’è , però, chi si sta attrezzando per una lunga battaglia costituzionale, richiamando l’art. 133 della Carta.

Il Partito dei non votanti!

Il Partito dei non votanti e/o elettori che si rifiutano di andare alle urne, il 28 ottobre 2012, per le elezioni regionali siciliane, potrebbe avere una maggioranza assoluta (+ del 50%). Per la prima volta nella storia politica elettorale della Sicilia, detto partito potrebbe prevalere numericamente su quello dei votanti effettivi dunque acquisirebbe democraticamente il diritto di governare la Sicilia!
Per maggiore chiarezza: chi va alle urne anche se annulla la scheda fa parte dei votanti.

Parola dell’ex ministro Gerardo Bianco: "Molti di noi non riescono a campare!"

"Con quel poco che ci danno come vitalizio, per gente che ha 80 anni e magari è malata, ha difficoltà a muoversi, deve andare avanti con 4000 euro di pensione, molti di noi non riescono a campare, e a Roma non ci vengono neppure più. Chi come me ha fatto più di 4 legislature arriva a 5.500 euro, ma altri prendono anche meno, la maggioranza è sui 4000. Ci sono situazioni difficili, oggi mi ha scritto un ex deputato ligure, con tre by-pass, che se la prende con me perché dal 2005 i nostri vitalizi non vengono più adeguati. Per chi ha dedicato la vita alla politica è umiliante!".

Regione Lombardia, Assessore Cattaneo: "Prenderò solo 8000 euro al mese, e ora come faccio?"