martedì 31 luglio 2012

E poi la Lega parla...ma almeno il giusto volete pagarlo!? Vergogna!

Evasore totale dal 2006: Paolo S., 44 anni di Noale (Venezia) e' stato arrestato dalla Guardia di Finanza allertata dallo stile di vita da vip dell'uomo. Dagli accertamenti e' emerso che il signor S. non pagava le tasse da qualche anno, dimenticando di dichiarare fatture per 8 milioni di euro. Uno sconosciuto per il fisco, ma il suo tenore di vita era quello di un Paperone: auto di lusso, una Ferrari F40 cabriolet, una Porsche Cayenne, abiti firmati, residenze a cinque stelle in ville venete, soggiorni in alberghi da favola, viaggi in Messico, presenza assidua nei locali alla moda del Veneto, soprattutto nella zona di Padova, con il contorno di cibi e vini da gourmet. Le indagini su di lui sono iniziate quando la Finanza ha notato una delle sue supercar con targa di San Marino che circolava nella zona del Miranese dove abitava.

lunedì 23 luglio 2012

Crisi europea: Germania vs Italia

In questo momento di crisi la Germania ha dei grossi vantaggi:
1) raccoglie denaro con rendimenti negativi;
2) le aziende hanno capacità di avere credito a prezzi inferiori di quelle italiane (loro concorrenti);
3) ha un grande mercato estero grazie all'euro debole rispetto al dollaro.
Forse la Germania e il governo tedesco perseguono interessi propri che in questo momento sono largamente superiori a quelli del salvataggio dell'Italia?!

domenica 22 luglio 2012

Mentre noi boccheggiamo, i giornali bivaccano!!!

Tangenti alla Lega Nord: ne parlano a caratteri cubitali tutti i quotidiani del paese tranne, La Padania, il giornale del partito! Qualcuno potrebbe obiettare che il giornale, essendo di partito, è normale che cerchi di minimizzare la cosa concentrandosi su altro; se non fosse che la Lega Nord è stato il partito che inneggiava a "Roma Ladrona!" ai tempi di Mani Pulite. La Padania, che viene letta dai leghisti, dovrebbe rispondere proprio a loro facendo luce sui fatti e criticando il partito e i suoi rappresentati nel caso le accuse risultino essere fondate.
La Padania prende € 3.896.339,15 all'anno di sussidi dallo Stato (che paghiamo tutti, dal SUD al NORD, con le nostre tasse) quindi è ancor più obbligata a far chiarezza ed informare sulle vicende del partito Lega Nord.

Alla bolla immobiliare si aggiungerà il crollo dei prezzi delle case nelle città che perderanno il titolo di provincia nonchè i territori limitrofi

Nessuno l'ha fatto presente!!! Le città che perderanno il titolo di capoluogo di provincia avranno non solo un danno economico per l'estinguersi di alcune sedi decentrate ma anche un crollo dei prezzi delle proprie case perchè diminuirà il giro di persone che vi lavorano!
Le sedi più vicine saranno a non meno di 100 km in media con la conseguente perdita di tempo per il loro raggiungimento che altrimenti potrebbe essere dedicato al lavoro e dunque alla crescita del PIL...il cane che si morde la coda!!!

Enorme successo del post sulle oscure ragioni dell'abbassamento dei prezzi delle compagnie petrolifere!!!

Visto l'enorme numero di visualizzazioni, proporrei il passo successivo: facciamo male, figurativamente, alle compagnie petrolifere!!! Il fine è riportare il mercato degli idrocarburi ad un regime di sana concorrenza al ribasso così che finalmente cominci a guadagnarci il cittadino!!!
Iniziamo col contarci...chi è con me?

sabato 21 luglio 2012

Le Grandi compagnie petrolifere: Sapete perchè abbassano i prezzi?


Perchè la crisi ha diminuito i consumi di carburantedal momento che i cittadini hanno valutato mezzi alternativi di mobilità.
Il fatto di aver diminuito i consumi ha portato le varie compagnie a far i conti con il problema smaltimento delle scorte...ecco che le strutture di stoccaggio sono piene...ma le commesse con i fornitori (Emirati) devono essere onorate, soprattutto nelle scadenze altrimenti si vedranno cancellate le nuove commesse...una volta persa una commessa sarà difficilissimo riprenderla in quanto ci sono paesi e compagnie pronte a subentrare!!! Ecco l'idea...durante i weekend si sconta la benzina!!! Ma che far ripartire l'italia e i poveri italiani!!!
Quando mai ricordate un provvedimento da parte di privati a favore del bene comune?!
In conclusione vorrei far notare la forza di un popolo...Pensate, se un organizzazione compatta di cittadini decida di azzerare i consumi in questa o quella direzione; questo provocherebbe un effetto devastante, un abbassamento dei prezzi. Non sarebbero più le grandi lobby a decidere i prezzi, ma il cittadino.
Meditate gente!

domenica 8 luglio 2012

All'ARS nessuna crisi: 7 nuove assunzioni!!!

Il Consiglio di presidenza dell'Assemblea regionale ha deciso l'assunzione a tempo indeterminato di sette dipendenti dei gruppi: tre del Pd, due del Pdl e due dell'Mpa.
A loro sarà applicato il contratto dei dipendenti dei gruppi dell'Ars; Un ottimo contratto!!! Esso prevede due grandi fasce di reddito in base all'anzianità di servizio: fino a 45 mila euro per chi ha da uno a 14 anni di anzianità e fino a 70 mila per gli altri, anche se entrambe le soglie possono essere poi singolarmente superate grazie a bonus in busta paga, con alcuni casi eccezionali di assistenti e segretari che arrivano a guadagnare quanto un deputato. A differenza dei contratti degli statali, i dipendenti dei gruppi hanno anche scatti di anzianità biennali pari al 10% dello stipendio. In più hanno una indennità mensile di 600 euro al mese (se autisti) di 250 euro (se hanno l'incarico di economo) e di 150 euro (se lavorano con un computer). E io pago!!!

sabato 7 luglio 2012

Commercio Siciliano in ginocchio

Sconfortanti da ogni punto di vista i numeri della crisi in Sicilia: nel corso degli ultimi due anni (secondo fonti sindacali della Filcams Cgil) sono volati via 12 mila posti di lavoro, senza contare il sommerso che sfugge alla statistica.

Nel 2011 circa 15 mila aziende sono state costrette a far fronte alla chiusura o al fallimento, come riportano i dati forniti dalle associazioni di categoria. Secondo l'ultimo report di Unioncamere Sicilia, nel solo 2011 hanno cessato la propria attività ben 11 mila 102 imprese commerciali. Il più colpito è il settore della vendita al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e motocicli) con 7 mila 812 chiusure. A seguire c'è quello del commercio all'ingrosso (2 mila 366 chiusure registrate), e quindi quello del commercio all'ingrosso, al dettaglio e alla riparazione di autoveicoli e motocicli con 924 chiusure di esercizi.
Nei primi tre mesi del 2012 il trend va ancora più accentuandosi: 3 mila 337 esercizi commerciali hanno chiuso i battenti, con una stima che potrebbe toccare, alla fine dell'anno, quota 13 mila 400 fra fallimenti o chiusure di imprese dedite al commercio. Anche quest'anno il settore più colpito è quello del commercio al dettaglio: 2 mila 154 esercizi che hanno cessato la propria attività fra gennaio e marzo del 2012. Ripercorrendo perfettamente l'andamento dell'anno precedente, seguono le imprese di vendita all'ingrosso con 884 chiusure e quelle di commercio all'ingrosso, al dettaglio e alla riparazione di autoveicoli e motocicli che sono state costrette a chiudere in 299.

Lombardo ha perso il suo più grande sponsor?!

Quattro editoriali in due giorni su testate giornalistiche del gruppo Ciancio e contro il governo di Raffaele Lombardo.
Antenna Sicilia, la prima emittente isolana, sempre del gruppo Ciancio, manda in onda a ciclo continuo un video-accusa contro la Regione “colpevole di non aver sostenuto le tv private durante il passaggio al digitale terrestre”. 
Il segno di un rapporto in crisi?

giovedì 5 luglio 2012

Pagelle anche ai grandi...finalmente!!!

Arriva la pagella per i dipendenti statali: nel dl sulla spending review, si legge infatti che verranno individuati per decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di concerto con l'Economia, i criteri per "la valutazione organizzativa e individuale" dei dipendenti pubblici.

L-IVA-tivi!!!

Scatterà il primo luglio 2013. Il governo Monti è riuscito a congelare l'aumento dell'Iva, ma non a scongiurarlo. L'incremento scatterà dal primo luglio 2013, mentre a decorrere dal 2014 il rincaro sarà dello 0,5%.

martedì 3 luglio 2012

InCAFfiamoci!

Riduzione dei compensi pagati ai Caf, nel dl sulla spending review. Si legge infatti che il compenso scende a 13 euro per ciascuna dichiarazione elaborata e trasmessa e a 24 euro per l'elaborazione e la trasmissione delel dichiarazioni in forma congiunta. Il decreto riduce anche del 10% i trasferimenti a favore dei patronati.

 OkNotizie

Diamoci un taglio...

La sforbiciata al personale della PA sara' del 20% per quanto riguarda i dirigenti e del 10% invece per i dipendenti 'semplici'. Il ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi ha affermato che la riduzione degli organici della pubblica amministrazione "sara' fatta dopo la verifica delle piante organiche e solo dopo sara' possibile selezionare e modulare l'intervento di riduzione attraverso la mobilita' di due anni".

lunedì 2 luglio 2012

In Sicilia tre province in meno: Enna, Trapani e Ragusa!

Il progetto del supercommissario Bondi, cui il Governo ha affidato il compito di risparmiare tra i 4 e gli otto miliardi di euro, ha concentrato la sua attenzione anche sul taglio delle provincie. Sono 40 in tutta Italia ed in Sicilia ne sono state individuate tre.
Si procederà dunque con gli accorpamenti: Ragusa andrà con Siracusa, Trapani con Agrigento e Caltanissetta con Enna (o vicerversa). Sono solo quattro in Sicilia le provincie ad avere i tre requisiti richiesti; Palermo, Catania, Messina ed Agrigento. I requisiti sono popolazione di almeno 350mila abitanti, 3 mila km quadrati di territorio, 50 comuni. In Sicilia dunque da 9 provincie si passerà a sei con un risparmio previsto di due miliardi e mezzo l’anno.

domenica 1 luglio 2012

Doppia poltrona per Orlando!!!

Primo cittadino a Palazzo delle Aquile nonchè Parlamentare alla Camera per conto dell'Idv; e questo nonostante la Corte Costituzionale abbia sancito l'incompatibilita' tra le due cariche!...un caso esploso, paradosso della vicenda, per colpa del predecessore di Orlando.
Nonostante cio', Orlando, eletto sindaco il 21 maggio, continua a percorrere ancora i corridoi di Montecitorio...Vergogna!!!

Grazie azzurri!!!

Ci avete fatto sognare...sempre e comunque Forza Italia!!! dobbiamo restare uniti, anche se in difficoltà,  così da uscire dalla crisi internazionale che ci attanaglia nel più breve tempo possibile!!!

Lega neanche al 4% adesso che è ancora unita! E se si sLEGAsse?

Il discorso di Bossi al congresso federale è stato al limite del patetico. Il discorso di uno sconfitto che non fa più notizia nemmeno fra i militanti. Eppure, dietro quei toni massimalisti, privi di qualsiasi autocritica e inneggianti alla secessione, il vecchio leader ha nascosto alcune frecce avvelenate rivolte al suo successore. Per esempio ha rilanciato con forza la tesi assurda del "complotto", che Maroni ha invece respinto: tutto quello che è accaduto al partito sarebbe opera di una congiura romana, perché è lì, nella capitale, che sono i "ladri" e non in via Bellerio a Milano. E l'amministratore fedifrago? Sarebbe un infiltrato dei poteri avversi, prova ne sia che i "servizi segreti" avrebbero dovuto sapere chi era veramente Belsito e avvertire il vertice del Carroccio. Non avendolo fatto, ecco la prova del complotto. In realtà, la tesi di Bossi tra le righe è tutta contro Maroni. Chi, se non l'ex ministro dell'Interno, era in contatto con gli apparati dello Stato e in grado quindi di carpire i segreti dei complottatori? S'intende, Maroni non è mai stato nominato, ma l'odio cova sotto la cenere e bisogna essere ciechi per non vederlo.

RiSANITAlia

I tecnici del ministero della Sanità quantificano in circa un miliardo di euro i risparmi che si potrebbero ottenere per la parte restante del 2012 e attorno agli 1,6 miliardi quelli per il 2013 con un taglio netto alla spesa farmaceutica. Il governo pensa di ridurre la spesa farmaceutica di 350 milioni nel 2012, di 397 milioni nel 2013 e di 453 milioni nel 2014. Verrà tagliato il 2 per cento della spesa ambulatoriale e ospedaliera in convenzione con le strutture private e il 3,7% sui contratti in essere di appalto e fornitura al servizio sanitario nazionale.

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Riduzione Province: da 110 a 42

Malgrado le battaglie dell'Upi, si va verso una riduzione netta del numero di province: da 110 a 42. Restano da convincere le Regioni a statuto speciale, perché gran parte della rimodulazione riguarda loro.

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