Per i giovani italiani la vedo sempre più nera! Secondo uno studio di Confartigianato, il tasso di occupazione giovanile, ovvero il rapporto tra i giovani che lavorano e tutti i ragazzi in quella fascia d’età, nel primo trimestre del 2012, è del 33,2% in Italia, contro il 57,1% in Germania. I giovani inattivi tedeschi rappresentano il 36,7%, mentre gli italiani sono il 57,6%.
Considerando la fascia d’età tra i 15 e i 24 anni, si scopre che solo il 58% dei giovani italiani è impegnato nello studio, contro il 67,2% dei tedeschi, con un tasso di abbandono scolastico che, in Italia, ammonta al 18,6%. Nel 2011, il tasso di disoccupazione giovanile italiano era del 8,7% rispetto alla fascia d’età corrispondente, mentre quello tedesco del 5%...e nel 2012 la situazione sta ancora peggiorando: addirittura un 11,1% per il primo trimestre, contro il 4,7% della Germania. Molto preoccupanti anche i dati sugli inattivi, che non studiano e non lavorano, nè sono in cerca di un impiego: in Italia sono il 15% rispetto alla popolazione complessiva in quella fascia d’età, mentre in Germania sono il 7,5%.
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