Le partite IVA attive in Italia sono 6.5 milioni (8.8 milioni quelle complessive), di cui un milione di società di capitale e altrettanti professionisti, oltre un milione di artigiani e tre milioni e mezzo di professionisti non iscritti ad alcun ordine.
Ogni anno si aprono circa 200 mila nuove partite IVA nella Penisola; l'Ires rileva che il 20% di esse è monocommittente e almeno il 55% dei consulenti con
partita IVA ha concordato con l'impresa un orario di lavoro assimilabile
a quello del dipendente.
Questo significa che un lavoratore italiano su
quattro è costretto ad aprire una partita IVA per poter lavorare in modo
precario e senza tutele.
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