Secondo i dati diffusi dalla Confesercenti, saranno 25.700.000 le
persone che non rinunceranno alle proprie vacanze, con un netto calo di
5 milioni rispetto a 2012, e tra le principali cause che costringono
molte famiglie a questa scelta vi è innanzitutto la crisi, che colpisce
principalmente i risparmi italiani e costringe a dover tagliare su
quanto non necessario alla sopravvivenza della casa. Crisi che ha
ridotto notevolmente il numero di vacanzieri, basti pensare che solo nel
2010 la percentuale di famiglie in vacanze era ancora dell’ 80% contro
il 58% previsto nel 2013; il 53% delle famiglie, invece, rinuncia alle
vacanze per questione di reddito, fattori infatti, come la
disoccupazione, le tasse e i minori risparmi non danno respiro e
costringe le stesse alla sofferta decisione.
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