Il Jobs Act del premier Matteo Renzi è sbarcato sulle scrivanie del Ministero del Lavoro, ed ha nella Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione, il suo perno fondamentale.
La Naspi, nuovo ammortizzatore sociale, sarà destinato a tutti coloro che perdono il posto, senza alcuna eccezione legata all’appartenenza a particolari categorie. Il piano costerà tuttavia 1,6 miliardi di euro in più rispetto
a quanto si spende oggi per i sussidi e, in termini complessivi, 8,8
miliardi di euro: quanto basta per garantire un supporto a quei
lavoratori (circa 1,2 milioni di unità) che oggi sono del tutto privi di
sussidi in caso di perdita del proprio posto di lavoro.
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