Il Ministero della Giustizia con decreti ministeriali del 19 giugno 2015 ha indetto due concorsi pubblici, per titoli ed esami, riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale o in rafferma annuale, per il reclutamento di 100 allievi agenti nel ruolo femminile e 300 agenti nel ruolo maschile del Corpo di Polizia Penitenziaria.
I bandi di concorso, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 4ª Serie Speciale “Concorsi ed Esami“ n. 57 del 28 luglio 2015, hanno come scadenza il 27 agosto prossimo (30 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), prevedono la compilazione online della domanda, collegandosi al sito del Ministero della Giustizia.
lunedì 10 agosto 2015
Rinnovo contratto Metalmeccanici 2016
Da un lato i sindacati che chiedono un aumento medio di 105 euro lordi e dall'altro Federmeccanica che parla di rinnovo senza aumenti retributivi! Tutto rimandato a fine estate!
martedì 5 agosto 2014
lunedì 4 agosto 2014
Lavoro 2014: tipi di assunzioni nel primo trimestre
Nel primo trimestre 2014, 4 assunzioni su 5 sono temporanee e rimane altissima la quota dei
contratti a termine, circa 1.583.808, che sfiorano il 67% sul totale. I
nuovi contratti a tempo indeterminato, invece, si sono fermati a
418.396, il 17,6%, le colloborazioni all'8% (189.922), mentre i rapporti
di apprendistato sono stati 56.195 pari al 2,4% del totale.
sabato 2 agosto 2014
Lavoro 2014: COOP
Proseguiamo il nostro excursus all’interno delle offerte di lavoro 2014 esaminando il ciclo di assunzioni stilato da COOP; il sistema di Cooperative di Consumatori italiano con sede in Emilia Romagna è in particolare alla ricerca di personale generico, capi reparto e farmacisti.
Per i primi due profili non è richiesta esperienza ma buone doti
comunicative, flessibilità e dinamicità; discorso diverso per la terza
figura, alla quale si richiede il possesso della laurea in Farmacia, CTF e simili. Il contratto di lavoro offerto è prevalentemente full time ma
molto dipende dalle esigenze del punto vendita al quale si viene
indirizzati. Per potersi candidare alle offerte di lavoro 2014
predisposte da COOP non bisogna far altro che visitare il portale online
dell’azienda e inviare il proprio CV tramite la sezione ‘Lavora con Noi’: sullo stesso sito troverete il dettaglio delle pratiche di recruiting adottate da COOP.
Lavoro 2014: Euronics
Avviamo il nostro percorso all’interno delle offerte di lavoro 2014 esaminando in primis le opportunità messe a disposizione da Euronics; la nota società di elettrodomestici ed elettronica è al momento alla ricerca di personale da inserire nei negozi di tutta Italia, sia nelle sedi già operative che nelle strutture prossime all’apertura. Il candidato ideale può essere sia laureato che diplomato; il fattore esperienza ha certamente il suo peso, ma Euronics rivolge le proprie offerte di lavoro 2014 in particolare a giovani motivati e desiderosi di effettuare un nuovo percorso professionale. La maggior parte delle posizioni aperte è rivolta a commessi, capi reparto e store manager, ma non mancano interessanti proposte attinenti profili amministrativi e logistici; Euronics predispone anche percorsi di formazione sottoforma di stage ed offre praticamente a chiunque - pensionati, studenti, casalinghe, disoccupati e cassintegrati - la possibilità di candidarsi ad opportunità di lavoro occasionale accessorio retribuite con voucher rilasciati dall’azienda del valore nominale di 10 Euro per un massimo di 6.600 euro lordi l’anno. Il dettaglio delle posizioni aperte e dei requisiti richiesti per candidarsi alle offerte di lavoro 2014 predisposte da Euronics è disponibile sul portale online dell’azienda; accedendo alla sezione ‘Lavora con noi’ dello stesso sito sarà poi possibile inviare la propria personale candidatura.
2014: Pil procapite
Per Pil pro capite 2013 “nel 2013 la regione più ricca è stata la Valle d’Aosta, con 34.442 euro; Nel Mezzogiorno prima
l’Abruzzo (21.845), poi Molise (19.374), Sardegna (18.620), Basilicata
(17.006), Puglia (16.512), Campania (16.291), Sicilia (16.152). La
regione più povera è la Calabria, con 15.989 euro“. Dallo Svimez anche un indice puntato contro le politiche economiche: “Le manovre pesano di più al Sud“,
l’impatto dei 109 miliardi delle manovre dei vari governi dal 2010 ad
oggi sarà pari nel 2015 al 9,5% del Pil al Sud contro il 6% del
Centro-Nord, colpa soprattutto dei tagli alla spesa, il doppio. Quanto
ai fondi per la coesione, “se si riuscissero a spendere tutte le
risorse tecnicamente disponibili l’impatto potenziale sul Pil nell’area
sarebbe nel 2014 dell’1,3%“; con “34.400 posti di lavoro in più nel 2014 e 82.400 nel 2015“.
Sud: rischio desertificazione umana!!!
Gli effetti della crisi sono pesantissimi, molto più che al Centro-Nord: il Sud è così oggi “una terra a rischio desertificazione industriale“, ma anche di una “desertificazione umana“; perché si continua a emigrare, le nascite e il lavoro sono al minimo storico, e c’è sempre più povertà.
In cinque anni le famiglie assolutamente povere sono aumentate di due volte e mezzo, da 443mila ad oltre un milione. Con il rapporto 2014, è ancora più netto l’allarme dello Svimez sul Mezzogiorno che arretra, l’istantanea di un Paese sempre più “spaccato, diviso, diseguale” tra Centro-Nord e Sud: tra disoccupazione, emigrazione, povertà, nascite in caduta libera (180mila nel 2013, indietro al minimo storico di oltre 150 anni fa) si sfalda anche il tessuto sociale, il Sud sarà “interessato nei prossimi anni da un stravolgimento demografico, uno tsunami dalle conseguenze imprevedibili“, è “destinato a perdere 4.2 milioni di abitanti nei prossimi 50 anni“.
In cinque anni le famiglie assolutamente povere sono aumentate di due volte e mezzo, da 443mila ad oltre un milione. Con il rapporto 2014, è ancora più netto l’allarme dello Svimez sul Mezzogiorno che arretra, l’istantanea di un Paese sempre più “spaccato, diviso, diseguale” tra Centro-Nord e Sud: tra disoccupazione, emigrazione, povertà, nascite in caduta libera (180mila nel 2013, indietro al minimo storico di oltre 150 anni fa) si sfalda anche il tessuto sociale, il Sud sarà “interessato nei prossimi anni da un stravolgimento demografico, uno tsunami dalle conseguenze imprevedibili“, è “destinato a perdere 4.2 milioni di abitanti nei prossimi 50 anni“.
Lavoro 2014: assunzioni in Cariparma
Gruppo Cariparma Crédit Agricole è a caccia di giovani da assume con un contratto di apprendistato professionalizzante!
Per l'invio delle candidature cliccare sul link che segue:
LAVORARE IN BANCA, ASSUNZIONI IN APPRENDISTATO IN CARIPARMA
Per l'invio delle candidature cliccare sul link che segue:
LAVORARE IN BANCA, ASSUNZIONI IN APPRENDISTATO IN CARIPARMA
Lavoro 2014: Professioni in crescita
Considerando le previsioni di assunzione delle sole imprese
dell’industria e dei servizi, le professioni in maggior crescita
relativa saranno quest’anno quelle intellettuali, scientifiche e ad
elevata specializzazione: 34.000 le entrate programmate di questi
profili, 4.600 in più del 2013 (+15.7%). In termini assoluti, invece,
gli incrementi numericamente più consistenti delle entrate previste
interesseranno le professioni qualificate nelle attività commerciali e
nei servizi (220.000 nel complesso, con un incremento delle entrate
superiore alle 25.000 unità rispetto al 2013, pari al +13.1%); a seguire
gli operai specializzati (84.400 le entrate programmate, in aumento di
9.800 unità rispetto al 2013, pari al +13.1%). Crescono del 9.1% anche
le entrate di conduttori di impianti e operai di macchinari (quasi
60.000 in totale, 5.000 in più dello scorso anno). Sul fronte opposto,
ma comunque con diminuzioni non particolarmente consistenti, le
professioni tecniche (62.800 le entrate totali previste, 800 in meno
dello scorso anno) e quelle esecutive nel lavoro d’ufficio (67.300,
circa 2.000 in meno del 2013).
Tra le professioni high skill, aumenta nel 2014 la richiesta di Ingegneri energetici e meccanici (+800 entrate), Tecnici del marketing (+500) e Analisti e progettisti di software (+700). Tra le medium skill, il Sistema Informativo Excelsior registra un balzo in avanti soprattutto nella ricerca di Commessi (59.500, +12mila rispetto allo scorso anno) e camerieri (69mila gli ingressi, +7.600 l’aumento assoluto). Tra i profili di operai specializzati, è aperta la caccia agli elettricisti (6.500 assunzioni, +2.200 rispetto al 2013) e operai addetti alle macchine confezionatrici (rispettivamente 7.300 ingressi, +1.200).
Rispetto allo scorso anno, Excelsior segnala un aumento di 54.000 unità delle assunzioni previste dalle imprese agricole. Gli incrementi numericamente più consistenti riguarderanno alcuni profili di lavoratori stagionali, come i Coglitori di frutti e ortaggi (+43.400 rispetto al 2013) e gli Addetti alla raccolta di olive (+19.800). Per quanto riguarda invece le professioni non stagionali, l’incremento maggiore dovrebbe riguardare gli Addetti alla manutenzione di aree verdi (800 in più su circa 1.200 assunzioni previste) e i Viticoltori, attesi in crescita di 700 unità sulle 1.000 totali programmate.
Tra le professioni high skill, aumenta nel 2014 la richiesta di Ingegneri energetici e meccanici (+800 entrate), Tecnici del marketing (+500) e Analisti e progettisti di software (+700). Tra le medium skill, il Sistema Informativo Excelsior registra un balzo in avanti soprattutto nella ricerca di Commessi (59.500, +12mila rispetto allo scorso anno) e camerieri (69mila gli ingressi, +7.600 l’aumento assoluto). Tra i profili di operai specializzati, è aperta la caccia agli elettricisti (6.500 assunzioni, +2.200 rispetto al 2013) e operai addetti alle macchine confezionatrici (rispettivamente 7.300 ingressi, +1.200).
Rispetto allo scorso anno, Excelsior segnala un aumento di 54.000 unità delle assunzioni previste dalle imprese agricole. Gli incrementi numericamente più consistenti riguarderanno alcuni profili di lavoratori stagionali, come i Coglitori di frutti e ortaggi (+43.400 rispetto al 2013) e gli Addetti alla raccolta di olive (+19.800). Per quanto riguarda invece le professioni non stagionali, l’incremento maggiore dovrebbe riguardare gli Addetti alla manutenzione di aree verdi (800 in più su circa 1.200 assunzioni previste) e i Viticoltori, attesi in crescita di 700 unità sulle 1.000 totali programmate.
Lavoro 2014: difficoltà reperimento figure professionali specializzate
La prima notizia del Sistema Informativo Excelsior 2014 è che la
difficoltà di reperimento dei profili professionali segnalata dalle
imprese non è mai stata tanto bassa. Essa interessa solo il 10% delle
assunzioni previste dalle imprese dell’industria e dei servizi, oltre un
punto percentuale in meno dello scorso anno quando era a quota 11.2% e
ben lontana dal 25% toccato nel 2008. Ciò significa che il sistema
produttivo ritiene difficili da trovare 61.000 unità di personale,
mettendo in conto così di impiegare circa 3.5 mesi per reperire i
lavoratori che intende inserire in azienda. Il motivo più frequentemente
indicato dalle imprese? In alcune aree del Paese e specialmente per
alcuni profili a più elevata specializzazione, le persone che
esercitano la professione sembrano non essere sufficienti a coprire la
domanda; per molte professioni di livello intermedio, le motivazioni
sono invece riconducibili alla percezione di un’inadeguata preparazione
dei candidati in termini di formazione ricevuta o di esperienza
acquisita, oppure non si rileva un particolare interesse verso le
mansioni ad esse connesse.
Lavoro 2014: pochi giovani e immigrati ma più parità di genere
Anche il 2014 sarà un anno difficile per i giovani in cerca di occupazione:
per le assunzioni di personale under 30 le imprese mettono a
disposizione il 27.2% dei posti di lavoro, quota che per il 2013
ammontava invece al 30.4%. In valore assoluto si prospettano, quindi,
circa 167.000 assunzioni esplicite di under 30, alle quali se ne potrà
aggiungere una parte delle oltre 314.000 per le quali l’età non è
considerata rilevante.
Dopo aver toccato un massimo del 21.5% nel 2009, nei quattro anni successivi la quota di assunzioni per le quali le donne sono ritenute più adatte degli uomini è oscillata fra il 18 e il 19%, segnando infine, per il 2014, un brusco abbassamento al 16.8%. La contrazione della quota di assunzioni “al femminile” non va però sempre o non interamente a favore degli uomini, ma va soprattutto a innalzare la quota di assunzioni per le quali il genere non fa differenza: era pari al 45.7% nel 2008, è stata del 52.6% nel 2013 e per il 2014 è passata al 55.2%, aumentando di oltre 9 punti rispetto all’anno iniziale. La crescente indifferenza verso il “genere” del personale da assumere e la stessa contrazione della quota per la quale le donne sono ritenute preferibili non rappresentano quindi di per sé un fattore di discriminazione, ma piuttosto un’indicazione concreta di maggiore “parità di genere”.
Dopo aver toccato un massimo del 21.5% nel 2009, nei quattro anni successivi la quota di assunzioni per le quali le donne sono ritenute più adatte degli uomini è oscillata fra il 18 e il 19%, segnando infine, per il 2014, un brusco abbassamento al 16.8%. La contrazione della quota di assunzioni “al femminile” non va però sempre o non interamente a favore degli uomini, ma va soprattutto a innalzare la quota di assunzioni per le quali il genere non fa differenza: era pari al 45.7% nel 2008, è stata del 52.6% nel 2013 e per il 2014 è passata al 55.2%, aumentando di oltre 9 punti rispetto all’anno iniziale. La crescente indifferenza verso il “genere” del personale da assumere e la stessa contrazione della quota per la quale le donne sono ritenute preferibili non rappresentano quindi di per sé un fattore di discriminazione, ma piuttosto un’indicazione concreta di maggiore “parità di genere”.
Lavoro 2014: più operai e ingegneri, meno impiegati
Più opportunità per operai specializzati, conduttori di impianti,
addetti alle vendite e alla ristorazione ma anche per ingegneri e altre
figure dal profilo scientifico. Meno per impiegati e tecnici. A guardare
le previsioni di assunzione nel settore privato, contenute nel Sistema
Informativo Excelsior, di Unioncamere e Ministero del Lavoro, per agganciare l’ancora debole ripresa le imprese
ripartono dagli addetti alla produzione e dai progettisti confidando così di dare nuovo impulso alla propria
attività. Le 96.000 entrate in più rispetto al 2013, programmate dalle
imprese dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura (che complessivamente saranno 1.389.000) si concentreranno quindi soprattutto su questi profili professionali. L’incremento delle assunzioni (e
il parallelo rallentamento delle uscite, stimate in 1.533.000 unità) non
porterà però in attivo il saldo occupazionale dell’anno in corso:
144.000 i posti di lavoro in meno nel settore privato nel 2014, quasi la
metà, comunque, dei -250.000 previsti nel 2013.
domenica 27 luglio 2014
Regione Sicilia: Concorso per 16 Esperti Laureati - 4000 euro al mese
La Regione Siciliana ha bandito un concorso pubblico per la selezione di 16 esperti nell’ambito del Progetto Operativo attività SPRINT Sicilia che ha come obiettivo l’ampliamento e il rafforzamento dei processi di internazionalizzazione del sistema produttivo regionale. Ogni esperto lavorerà per 220 giornate e percepirà un compenso pari a 240 euro lordi
al giorno. Ecco gli esperti che la Regione Siciliana intende reclutare:
- esperti nell’area commerciale e nel marketing strategico (9 posti),
- esperti nella comunicazione (3 posti),
- esperti nell’area legale internazionale (1 posto),
- esperti in business analysis ed elaborazione dati (2 posti),
- esperti nell’area logistica e trasporti (1 posto).
- esperti nell’area commerciale e nel marketing strategico (9 posti),
- esperti nella comunicazione (3 posti),
- esperti nell’area legale internazionale (1 posto),
- esperti in business analysis ed elaborazione dati (2 posti),
- esperti nell’area logistica e trasporti (1 posto).
Sicilia, Catania: 15 Borse di Formazione per Laureati in Chimica
L’Istituto di Scienze Neurologiche del CNR, sito a Catania, ha bandito un concorso per l’assegnazione di borse di formazione a 15 laureati
con l’obiettivo di formare ricercatori biotecnologi, ricercatori
bioinformatici e tecnici di laboratorio nell’ambito del progetto DNA on a
disk.
Progetto Leonardo: 37 Borse in Europa per Residenti in Sicilia
Il programma Leonardo offre attraverso il progetto DEVELOP 2020 l’opportunità a 37 giovani, italiani ma soprattutto siciliani, di seguire un tirocinio di 16 settimane all’estero.
Nell’ambito del programma di mobilità LLP Leonardo da Vinci nasce il progetto “DEVELOP 2020 – Vocational DEVELOPment towards 2020: training opportunities in a European smart, sustainable and inclusive economy” che prevede il finanziamento di 37 borse di mobilità. Le borse sono così ripartite in base alle diverse destinazioni:
- 16 borse nell’area linguistica spagnola-portoghese (6 sono per Siviglia, 6 per Barcellona e 4 per Lisbona); - 21 borse nell’area linguistica inglese-francese tedesca (4 sono a Praga, 4 a Derry - Irlanda del Nord, 4 a Vienna, 5 a Bordeaux e 4 a Malta).
I tirocini avranno una durata complessiva di 16 settimane e la partenza è prevista per Settembre 2014.
Nell’ambito del programma di mobilità LLP Leonardo da Vinci nasce il progetto “DEVELOP 2020 – Vocational DEVELOPment towards 2020: training opportunities in a European smart, sustainable and inclusive economy” che prevede il finanziamento di 37 borse di mobilità. Le borse sono così ripartite in base alle diverse destinazioni:
- 16 borse nell’area linguistica spagnola-portoghese (6 sono per Siviglia, 6 per Barcellona e 4 per Lisbona); - 21 borse nell’area linguistica inglese-francese tedesca (4 sono a Praga, 4 a Derry - Irlanda del Nord, 4 a Vienna, 5 a Bordeaux e 4 a Malta).
I tirocini avranno una durata complessiva di 16 settimane e la partenza è prevista per Settembre 2014.
Progetto giovani: 2000 tirocini retribuiti in Sicilia
La Regione Siciliana in collaborazione con Italia Lavoro, con la
quale ha condiviso i contenuti e le modalità di attuazione
dell’iniziativa, ha destinato a questo intervento 19.250.000 euro per
l’avviamento di percorsi di tirocinio per giovani
disoccupati/inoccupati, diplomati o in possesso di qualifica
professionale, residenti in Sicilia da almeno 24 mesi, di età compresa
tra i 25 e i 35 anni non compiuti, che siano inoccupati/disoccupati da
almeno 6 mesi.
Caratteristiche del progetto “Giovani in Sicilia”:
TIROCINIO:L’iniziativa promuove 2000 percorsi di tirocinio formativo e di orientamento, di inserimento o reinserimento con la concessione al tirocinante di una borsa di tirocinio, a titolo di indennità di partecipazione.
DURATA DEL TIROCINIO: I percorsi di tirocinio avranno una durata di 6 mesi e una borsa di 500 euro lordi mensili per ciascun tirocinante. Nel caso in cui il tirocinio fosse a favore di un soggetto disabile, o di un soggetto richiedente asilo, o di un soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria o di un soggetto in percorso di protezione sociale la durata dovrà essere di 12 mesi e la borsa di tirocinio di 750 euro lordi mensili (a queste categorie sono riservati 200 posti).
Caratteristiche del progetto “Giovani in Sicilia”:
TIROCINIO:L’iniziativa promuove 2000 percorsi di tirocinio formativo e di orientamento, di inserimento o reinserimento con la concessione al tirocinante di una borsa di tirocinio, a titolo di indennità di partecipazione.
DURATA DEL TIROCINIO: I percorsi di tirocinio avranno una durata di 6 mesi e una borsa di 500 euro lordi mensili per ciascun tirocinante. Nel caso in cui il tirocinio fosse a favore di un soggetto disabile, o di un soggetto richiedente asilo, o di un soggetto titolare di protezione internazionale e umanitaria o di un soggetto in percorso di protezione sociale la durata dovrà essere di 12 mesi e la borsa di tirocinio di 750 euro lordi mensili (a queste categorie sono riservati 200 posti).
Policlinico di Palermo: Concorso per Ingegneri Clinici
Requisiti specifici:
- essere in possesso della cittadinanza italiana o UE
- possedere l’idoneità fisica allo svolgimento dell’impiego
- essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea specialistica o magistrale in Ingegneria Clinica (durata quinquennale) o titoli equipollenti
- aver conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione
domenica 6 luglio 2014
Italia: 3.5 milioni di auto senza assicurazione
Nel 2013 in Italia 3.5 milioni di auto, pari all’8.0% del totale dei veicoli,
hanno girato sulle nostre strade senza possedere una copertura
assicurativa, in aumento rispetto al 2012 quando la stima era di 3.1
milioni di veicoli non assicurati. Lo scrive l’Ania nella sua relazione
annuale.
Nelle province del Sud si registra la percentuale più elevata con il 13% (era il 12% nel 2012); nel Centro Italia l’incidenza dei veicoli non assicurati è pari all’8.1% (era il 6.4%) mentre al Nord tale valore scende al 5.3% (era il 4.6%). Questo fenomeno, secondo la ricerca di Boston Consulting Group, risulta in Italia avere un’incidenza maggiore rispetto, circa il doppio, della media (3%-4%) riscontrabile in altri paesi europei (Francia, Spagna, Inghilterra e Germania). Lo studio evidenzia in particolare la mancanza per l’Italia di un approccio sistematico volto a identificare o punire i casi di veicoli che circolano senza assicurazione. Nel nostro paese si registra infatti un più basso numero di controlli da parte delle forze dell’ordine e ancora l’assenza di verifiche automatiche effettuate invece in altri paesi (Inghilterra) attraverso le telecamere per l’accesso in autostrada o nei varchi delle zone a traffico limitato.
Nelle province del Sud si registra la percentuale più elevata con il 13% (era il 12% nel 2012); nel Centro Italia l’incidenza dei veicoli non assicurati è pari all’8.1% (era il 6.4%) mentre al Nord tale valore scende al 5.3% (era il 4.6%). Questo fenomeno, secondo la ricerca di Boston Consulting Group, risulta in Italia avere un’incidenza maggiore rispetto, circa il doppio, della media (3%-4%) riscontrabile in altri paesi europei (Francia, Spagna, Inghilterra e Germania). Lo studio evidenzia in particolare la mancanza per l’Italia di un approccio sistematico volto a identificare o punire i casi di veicoli che circolano senza assicurazione. Nel nostro paese si registra infatti un più basso numero di controlli da parte delle forze dell’ordine e ancora l’assenza di verifiche automatiche effettuate invece in altri paesi (Inghilterra) attraverso le telecamere per l’accesso in autostrada o nei varchi delle zone a traffico limitato.
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