martedì 5 agosto 2014

Vacanze 2014: +2.5% il numero di turisti stranieri che sceglie l’Italia

Vacanze 2014: 30 milioni di italiani rimasti a casa

lunedì 4 agosto 2014

Lavoro 2014: tipi di assunzioni nel primo trimestre

Nel primo trimestre 2014, 4 assunzioni su 5 sono temporanee e rimane altissima la quota dei contratti a termine, circa 1.583.808, che sfiorano il 67% sul totale. I nuovi contratti a tempo indeterminato, invece, si sono fermati a 418.396, il 17,6%, le colloborazioni all'8% (189.922), mentre i rapporti di apprendistato sono stati 56.195 pari al 2,4% del totale.

sabato 2 agosto 2014

Lavoro 2014: COOP

Proseguiamo il nostro excursus all’interno delle offerte di lavoro 2014 esaminando il ciclo di assunzioni stilato da COOP; il sistema di Cooperative di Consumatori italiano con sede in Emilia Romagna è in particolare alla ricerca di personale generico, capi reparto e farmacisti. Per i primi due profili non è richiesta esperienza ma buone doti comunicative, flessibilità e dinamicità; discorso diverso per la terza figura, alla quale si richiede il possesso della laurea in Farmacia, CTF e simili. Il contratto di lavoro offerto è prevalentemente full time ma molto dipende dalle esigenze del punto vendita al quale si viene indirizzati. Per potersi candidare alle offerte di lavoro 2014 predisposte da COOP non bisogna far altro che visitare il portale online dell’azienda e inviare il proprio CV tramite la sezione Lavora con Noi: sullo stesso sito troverete il dettaglio delle pratiche di recruiting adottate da COOP.

Lavoro 2014: Euronics

Avviamo il nostro percorso all’interno delle offerte di lavoro 2014 esaminando in primis le opportunità messe a disposizione da Euronics; la nota società di elettrodomestici ed elettronica è al momento alla ricerca di personale da inserire nei negozi di tutta Italia, sia nelle sedi già operative che nelle strutture prossime all’apertura. Il candidato ideale può essere sia laureato che diplomato; il fattore esperienza ha certamente il suo peso, ma Euronics rivolge le proprie offerte di lavoro 2014 in particolare a giovani motivati e desiderosi di effettuare un nuovo percorso professionale. La maggior parte delle posizioni aperte è rivolta a commessi, capi reparto e store manager, ma non mancano interessanti proposte attinenti profili amministrativi e logistici; Euronics predispone anche percorsi di formazione sottoforma di stage ed offre praticamente a chiunque - pensionati, studenti, casalinghe, disoccupati e cassintegrati - la possibilità di candidarsi ad opportunità di lavoro occasionale accessorio retribuite con voucher rilasciati dall’azienda del valore nominale di 10 Euro per un massimo di 6.600 euro lordi l’anno. Il dettaglio delle posizioni aperte e dei requisiti richiesti per candidarsi alle offerte di lavoro 2014 predisposte da Euronics è disponibile sul portale online dell’azienda; accedendo alla sezione ‘Lavora con noi’ dello stesso sito sarà poi possibile inviare la propria personale candidatura.

2014: Pil procapite

Per Pil pro capite 2013 “nel 2013 la regione più ricca è stata la Valle d’Aosta, con 34.442 euro; Nel Mezzogiorno prima l’Abruzzo (21.845), poi Molise (19.374), Sardegna (18.620), Basilicata (17.006), Puglia (16.512), Campania (16.291), Sicilia (16.152). La regione più povera è la Calabria, con 15.989 euro“. Dallo Svimez anche un indice puntato contro le politiche economiche: “Le manovre pesano di più al Sud“, l’impatto dei 109 miliardi delle manovre dei vari governi dal 2010 ad oggi sarà pari nel 2015 al 9,5% del Pil al Sud contro il 6% del Centro-Nord, colpa soprattutto dei tagli alla spesa, il doppio. Quanto ai fondi per la coesione, “se si riuscissero a spendere tutte le risorse tecnicamente disponibili l’impatto potenziale sul Pil nell’area sarebbe nel 2014 dell’1,3%“; con “34.400 posti di lavoro in più nel 2014 e 82.400 nel 2015“.

Sud: rischio desertificazione umana!!!

Gli effetti della crisi sono pesantissimi, molto più che al Centro-Nord: il Sud è così oggi “una terra a rischio desertificazione industriale“, ma anche di una “desertificazione umana“; perché si continua a emigrare, le nascite e il lavoro sono al minimo storico, e c’è sempre più povertà.
In cinque anni le famiglie assolutamente povere sono aumentate di due volte e mezzo, da 443mila ad oltre un milione. Con il rapporto 2014, è ancora più netto l’allarme dello Svimez sul Mezzogiorno che arretra, l’istantanea di un Paese sempre più “spaccato, diviso, diseguale” tra Centro-Nord e Sud: tra disoccupazione, emigrazione, povertà, nascite in caduta libera (180mila nel 2013, indietro al minimo storico di oltre 150 anni fa) si sfalda anche il tessuto sociale, il Sud sarà “interessato nei prossimi anni da un stravolgimento demografico, uno tsunami dalle conseguenze imprevedibili“, è “destinato a perdere 4.2 milioni di abitanti nei prossimi 50 anni“.

Lavoro 2014: assunzioni in Cariparma

Gruppo Cariparma Crédit Agricole è a caccia di giovani da assume con un contratto di apprendistato professionalizzante!

Per l'invio delle candidature cliccare sul link che segue:
LAVORARE IN BANCA, ASSUNZIONI IN APPRENDISTATO IN CARIPARMA

Lavoro 2014: Professioni in crescita

Considerando le previsioni di assunzione delle sole imprese dell’industria e dei servizi, le professioni in maggior crescita relativa saranno quest’anno quelle intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione: 34.000 le entrate programmate di questi profili, 4.600 in più del 2013 (+15.7%). In termini assoluti, invece, gli incrementi numericamente più consistenti delle entrate previste interesseranno le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (220.000 nel complesso, con un incremento delle entrate superiore alle 25.000 unità rispetto al 2013, pari al +13.1%); a seguire gli operai specializzati (84.400 le entrate programmate, in aumento di 9.800 unità rispetto al 2013, pari al +13.1%). Crescono del 9.1% anche le entrate di conduttori di impianti e operai di macchinari (quasi 60.000 in totale, 5.000 in più dello scorso anno). Sul fronte opposto, ma comunque con diminuzioni non particolarmente consistenti, le professioni tecniche (62.800 le entrate totali previste, 800 in meno dello scorso anno) e quelle esecutive nel lavoro d’ufficio (67.300, circa 2.000 in meno del 2013).
Tra le professioni high skill, aumenta nel 2014 la richiesta di Ingegneri energetici e meccanici (+800 entrate), Tecnici del marketing (+500) e Analisti e progettisti di software (+700). Tra le medium skill, il Sistema Informativo Excelsior registra un balzo in avanti soprattutto nella ricerca di Commessi (59.500, +12mila rispetto allo scorso anno) e camerieri (69mila gli ingressi, +7.600 l’aumento assoluto). Tra i profili di operai specializzati, è aperta la caccia agli elettricisti (6.500 assunzioni, +2.200 rispetto al 2013) e operai addetti alle macchine confezionatrici (rispettivamente 7.300 ingressi, +1.200).
Rispetto allo scorso anno, Excelsior segnala un aumento di 54.000 unità delle assunzioni previste dalle imprese agricole. Gli incrementi numericamente più consistenti riguarderanno alcuni profili di lavoratori stagionali, come i Coglitori di frutti e ortaggi (+43.400 rispetto al 2013) e gli Addetti alla raccolta di olive (+19.800). Per quanto riguarda invece le professioni non stagionali, l’incremento maggiore dovrebbe riguardare gli Addetti alla manutenzione di aree verdi (800 in più su circa 1.200 assunzioni previste) e i Viticoltori, attesi in crescita di 700 unità sulle 1.000 totali programmate.

Lavoro 2014: difficoltà reperimento figure professionali specializzate

La prima notizia del Sistema Informativo Excelsior 2014 è che la difficoltà di reperimento dei profili professionali segnalata dalle imprese non è mai stata tanto bassa. Essa interessa solo il 10% delle assunzioni previste dalle imprese dell’industria e dei servizi, oltre un punto percentuale in meno dello scorso anno quando era a quota 11.2% e ben lontana dal 25% toccato nel 2008. Ciò significa che il sistema produttivo ritiene difficili da trovare 61.000 unità di personale, mettendo in conto così di impiegare circa 3.5 mesi per reperire i lavoratori che intende inserire in azienda. Il motivo più frequentemente indicato dalle imprese? In alcune aree del Paese e specialmente per alcuni profili a più elevata specializzazione, le persone che esercitano la professione sembrano non essere sufficienti a coprire la domanda; per molte professioni di livello intermedio, le motivazioni sono invece riconducibili alla percezione di un’inadeguata preparazione dei candidati in termini di formazione ricevuta o di esperienza acquisita, oppure non si rileva un particolare interesse verso le mansioni ad esse connesse.

Lavoro 2014: pochi giovani e immigrati ma più parità di genere

Anche il 2014 sarà un anno difficile per i giovani in cerca di occupazione: per le assunzioni di personale under 30 le imprese mettono a disposizione il 27.2% dei posti di lavoro, quota che per il 2013 ammontava invece al 30.4%. In valore assoluto si prospettano, quindi, circa 167.000 assunzioni esplicite di under 30, alle quali se ne potrà aggiungere una parte delle oltre 314.000 per le quali l’età non è considerata rilevante.
Dopo aver toccato un massimo del 21.5% nel 2009, nei quattro anni successivi la quota di assunzioni per le quali le donne sono ritenute più adatte degli uomini è oscillata fra il 18 e il 19%, segnando infine, per il 2014, un brusco abbassamento al 16.8%. La contrazione della quota di assunzioni “al femminile” non va però sempre o non interamente a favore degli uomini, ma va soprattutto a innalzare la quota di assunzioni per le quali il genere non fa differenza: era pari al 45.7% nel 2008, è stata del 52.6% nel 2013 e per il 2014 è passata al 55.2%, aumentando di oltre 9 punti rispetto all’anno iniziale. La crescente indifferenza verso il “genere” del personale da assumere e la stessa contrazione della quota per la quale le donne sono ritenute preferibili non rappresentano quindi di per sé un fattore di discriminazione, ma piuttosto un’indicazione concreta di maggiore “parità di genere”.

Lavoro 2014: più operai e ingegneri, meno impiegati

Più opportunità per operai specializzati, conduttori di impianti, addetti alle vendite e alla ristorazione ma anche per ingegneri e altre figure dal profilo scientifico. Meno per impiegati e tecnici. A guardare le previsioni di assunzione nel settore privato, contenute nel Sistema Informativo Excelsior, di Unioncamere e Ministero del Lavoro, per agganciare l’ancora debole ripresa le imprese ripartono dagli addetti alla produzione e dai progettisti confidando così di dare nuovo impulso alla propria attività. Le 96.000 entrate in più rispetto al 2013, programmate dalle imprese dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura (che complessivamente saranno 1.389.000) si concentreranno quindi soprattutto su questi profili professionali.  L’incremento delle assunzioni (e il parallelo rallentamento delle uscite, stimate in 1.533.000 unità) non porterà però in attivo il saldo occupazionale dell’anno in corso: 144.000 i posti di lavoro in meno nel settore privato nel 2014, quasi la metà, comunque, dei -250.000 previsti nel 2013.