Il documento appena pubblicato sul sito dell’istituzione sulle spese per lavori, servizi, forniture, consulenze e collaborazioni è pieno zeppo di voci quantomeno curiose e di importi che fanno rabbrividire: dai cioccolatini Venchi ai corsi di lingue per gli onorevoli, dalle bandiere agli arredi, dai facchini ai parcheggi. Solo per l’anno 2012 questo ramo del Parlamento ha speso nel complesso 124 milioni di euro. Tutti gli importi sono in euro, Iva e oneri di legge inclusi. E naturalmente, tutti a carico dei cittadini.
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