IPR Marketing ha svolto un sondaggio per il Tg3 relativo alle intenzioni
di voto degli italiani nelle regioni in bilico al Senato:
- Veneto, la partita sembra essere praticamente chiusa a
vantaggio del centrodestra. L'alleanza Berlusconi-Lega riuscirebbe
infatti a raggiungere il 41% dei voti e a distanziare Italia Bene
Comune, ferma al 33%, di otto punti percentuali assicurandosi così il
premio di maggioranza in questa regione. Supererebbe di sicuro la soglia
di sbarramento il centro di Mario Monti, che si attesta al 12%.
Incertezza invece per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che viene
indicato da tutti i sondaggi ben sopra l’8% ma che IPR inserisce tra le
altre coalizioni che raggiungono nel complesso il 14%.
- Campania, la coalizione di Bersani è al 35% contro il 32% del
centrodestra e il 18% del centro di Monti.
- Sicilia, la situazione è
molto più complicata, dal momento che Italia Bene Comune (34%) ha solo
lo 0.5% di vantaggio sulla coalizione berlusconiana (33.5%). La lista di
Monti sarebbe al 13%.
- Lombardia, Bersani al 35.5%, avrebbe lo 0.5% di vantaggio su
Berlusconi (35%), con Monti al 13%.
Se questa fosse la situazione al momento del
voto, decisivo per la formazione degli assetti politici al Senato
sarebbe l'esito del voto in Lombardia; se Bersani vincesse in quella
regione avrebbe la maggioranza anche a Palazzo Madama, in caso contrario
sarebbe costretto per ragioni matematiche ad aprire al centro di Monti.
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