sabato 27 aprile 2013
Governo Letta: il ministro della giustizia ANNA MARIA CANCELLIERI
ANNA MARIA CANCELLIERI (Roma, 22 ottobre 1943) è un prefetto e funzionario italiano. Nata in una famiglia di emigrati italiani in Libia, si è laureata in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma. Appena diplomata, entra alla Presidenza del Consiglio grazie a un concorso. Nel 1972 entra nell'amministrazione del ministero dell'Interno.
Sono gli anni difficili del terrorismo. Giornalista pubblicista,
diventa capoufficio stampa della prefettura di Milano e responsabile del
progetto Efficienza, occasione in cui farà valere le sue capacità nel
riorganizzare la macchina della Pubblica Amministrazione, intuendo anche
le potenzialità dell'informatica. Viene nominata prefetto il 1° settembre 1993. Nel 1994 ricopre l'incarico di commissario straordinario a Parma. Nel corso della sua carriera è stata prefetto di Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania, Genova, Parma e Bologna.
A Bologna, in soli venti giorni ottiene lo sblocco dell'iter per la
costruzione della metropolitana bolognese, riuscendo laddove le tre
giunte precedenti avevano fallito. A Catania si segnala per la gestione
del delicato periodo che seguì l'uccisione dell'ispettore di polizia Filippo Raciti nel 2007. Nel 2009
lascia l'amministrazione dell'Interno ed è collocata in quiescenza. Nel
2009 ha presieduto la commissione per il piano rifiuti della Regione Siciliana e nello stesso anno il presidente Raffaele Lombardo l'ha nominata commissario al Teatro Bellini di Catania, incarico che ha mantenuto fino al settembre 2010. Dal 17 febbraio 2010 al 24 maggio 2011 è stata nominata commissario prefettizio a Bologna. Dallo scranno più alto di Palazzo D'Accursio ha traghettato il Comune, rimasto senza una guida a causa dello scandalo che travolse il sindaco Flavio Delbono, fino alle nuove elezioni. Dal 16 giugno 2011 fino alla sua nomina a ministro dell'interno è stata Vice Presidente del consiglio di amministrazione di AMT Genova. Dal 20 ottobre 2011 è nuovamente commissario prefettizio a Parma in seguito alle dimissioni del sindaco Pietro Vignali, ma rimane meno di un mese, fino alla nomina a Ministro. Il 16 novembre 2011 è nominata ministro dell'Interno del governo Monti. Nella storia della Repubblica Italiana è la seconda donna in assoluto, dopo Rosa Russo Iervolino, a ricevere la nomina a tale incarico.
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