domenica 30 settembre 2012
Musumeci oltre il 30%, parecchio distaccato Crocetta che si ferma al 25%.
Musumeci oltre il 30%. Il suo 31.8 per cento matura da ottimi risultati a Catania (la percentuale di preferenze raccolte nella sua città sfiora il 40%), a Messina e Trapani. Rosario Crocetta, che su base regionale si ferma invece al 25.3%, è il preferito degli elettori che risiedono a Caltanissetta e a Enna. A Siracusa, invece, c'è un testa a testa: Crocetta è in lieve vantaggio, ma Musumeci lo insegue a una distanza minima.
Palermo, invece, fa storia a sé. Crocetta, Musumeci e Gianfranco Micciché sono raccolti in meno di due punti percentuali, con consensi che vanno dal 23 al 25 per cento. Il candidato di Grande Sud, Partito dei Siciliani-Mpa, Fli ed Mps supera il 20% solo nel capoluogo e fa molto bene anche a Messina, mentre si tiene intorno alla media regionale, il 18.8%, in tutte le province ad eccezione di Catania, dove l'ex sottosegretario registra invece un picco negativo.
Degna di un'analisi a parte la distribuzione del voto di Cancelleri. Il candidato del Movimento 5 Stelle, che complessivamente si attesta all'8.2%, ha un picco positivo a Siracusa, ma registra buoni risultati anche a Caltanissetta e Palermo (in entrambi i casi oltre il 10%) e a Trapani. Molto negativo, invece, il dato di Messina (dove l'esponente grillino raccoglie meno del 5%) , Ragusa e Agrigento.
Particolarmente interessanti i dati divisi per partito. Gli elettori dell'Udc, o meglio coloro che avevano votato per i centristi nel 2008, tendono a preferire il candidato dello schieramento avverso: il 40% degli elettori dell'Udc, infatti, opterebbe per Nello Musumeci, che pesca anche nell'elettorato potenziale di Micciché, e in particolare fra gli ex elettori del Movimento per l'autonomia.
Fonte: LiveSicilia
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