domenica 16 settembre 2012

Raffaele Lombardo e il "Partito contro i siciliani"...

Si intitola “Per Licodia Eubea – una vita da amministratore”. È un volume scritto dall’ex sindaco del comune nel catanese, Nunzio Li Rosi, eletto nel 2007 nella lista del Movimento per l’Autonomia, fondato dal governatore siciliano, Raffaele Lombardo. La Regione ne ha acquistate cento copie, pagando 3.150 euro.
È quanto emerge dal resoconto delle spese della presidenza. Palazzo d’Orleans negli ultimi cinque mesi ha pagato oltre 50 mila euro per l’acquisto di libri. Ma ha anche sborsato soldi per l’organizzazione di vari congressi. O per comprare orologi col simbolo della Regione Siciliana: costo 8.760 euro.
Tra le spese più ingenti, come scrivono alcuni quotidiani locali, figura anche l’acquisto di 500 copie del libro Giovanni Gentile, un approfondimento sulla storia del filosofo, edito da Antonio Mazzotta, pagate 10 mila euro. Altrettanto cospicua è la spesa per il “riassortimento” dell’Enciclopedia della Sicilia, edita da Franco Maria Ricci. Si tratta di un’opera da 1.048 pagine, che racchiude storia e tradizioni dell’Isola. All’editore la Regione ha versato 14.700 euro.
La Presidenza ha poi speso 10.330 euro per un altro investimento culturale: l’acquisto del secondo lotto della guida La Sicilia nella storia. Testo, poi, inviato in alcune biblioteche di scuole superiori e medie per la somma di 8.410 euro. Un capitolo di spesa è dedicato anche all’acquisto di bandiere: quella della Libia e quella della Cina. Sono costate 568 euro.
Tra le spese varie, vi sono anche quelle per la parrocchia di San Leonardo di Grammichele, paese nativo di Lombardo, per la quale è stato stanziato un contributo di oltre 10 mila euro. Per il restauro delle chiese siciliane erogati oltre sei milioni di euro. Dodici i congressi e convegni su argomenti di tutela della salute organizzati nei primi 5 mesi del 2012, per una spesa di circa 30 mila euro.
E’ vergognoso vedere come in tempi di crisi dove interi nuclei familiari non riescono a sopravvivere a causa della mancanza di uno stipendio, la Regione gestita da Raffaele Lombardo sperpera in questo modo i  soldi invece di investirli in sostegni economici per le famiglie meno abbienti. 
Adesso il partito di Lombardo ha cambiato nome (si chiama "Partito dei siciliani")...ma i siciliani non sono cambiati, sono sempre gli stessi...e si ricorderanno di lui!!!


FONTE: LA  SICILIA

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