sabato 25 maggio 2013

Crisi: ritornano le cambiali...

Gli italiani sono sempre più in rosso e non pagano più. Nel cassetto finiscono la rata del mutuo o l’affitto ma anche le bollette per beni di prima necessità come acqua, luce e gas. Tanto che in due anni la montagna degli insoluti è praticamente raddoppiata e nel 2012 ha raggiunto quota 34 miliardi di euro. Il peggio, poi, è che le previsioni per quest’anno sono di un ulteriore balzo in avanti delle pratiche affidate al recupero crediti (+6-8%). Tra le regioni più indebitate Sicilia, Campania, Lombardia, Lazio e Puglia. E tornano in gran voga le famigerate cambiali. A fotografare l’Italia del debito non pagato sono i dati diffusi oggi dall’Unirec, l’associazione che riunisce le principali società di recupero crediti, circa 200 che corrispondono al 90% del settore.

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