lunedì 23 dicembre 2013
Lavoro per giovani: Stage in ANTONVENETA
Seppur facente parte del Gruppo Monte dei Paschi, la piccola Banca
Antonveneta risulta attiva nell’attività di recruiting di personale per
le proprie sedi. Il sito internet, infatti, ha un’intera sezione
dedicata alle opportunità di formazione-stage- lavoro che
sarebbe utile tenere costantemente sotto controllo per essere sempre
informati sulle occasioni che potrebbero venire a crears. Per una
candidatura spontanea, invece, è possibile anche inoltrare il CV personale.
Lavoro per giovani: Stage in FIDEURAM
Giovane e moderna, Banca Fideuram è una realtà molto interessante e
dinamica del panorama bancario e finanziario da tenere sotto controllo
da parte di chi è in cerca di stage banca. Il portale presenta,
naturalmente, prodotti e servizi e, nella sezione lavora con noi, è possibile venire a conoscenza delle opportunità di stage e di carriera.
Lavoro per giovani: Stage in FINECO
Per la vostra ricerca di “Stage Banca” visitate anche il sito di questo
giovane e dinamico Istituto. Vale la pena accedervi e visitare la
sezione “Chi Siamo”. Qui troverete il link “Lavora con Noi” insieme alle
posizioni lavorative aperte sono pubblicati anche i progetti di stage e formazione per i giovani.
Lavoro: Assicurazione ConTe.it cerca laureati
Sei un giovane laureato e ti piacerebbe lavorare in una
società assicurativa? ConTe.it ricerca due figure altamente
tecnologiche da inserire nella propria sede romana.
ConTe.it è una società del Gruppo Admiral, leader in UK nel mondo delle assicurazioni. Il Gruppo Admiral è specializzato nella vendita diretta di assicurazioni rc auto ed è quotatao alla borsa di Londra. Il contesto lavorativo in cui gli oltre 6300 dipendenti operano è una realtà giovane e dinamica dove poter esperimere tutto il proprio entusiasmo.
In Italia ConTe.it sta ricercando due neolaureati in Scienze Statistiche o Informatica, per la sede di Roma Bufalotta.
Per candidarsi alle offerte di lavoro periodicamente pubblicate da ConTe Assicurazioni è possibile collegarsi alla pagina “lavora con noi” del Gruppo e inviare la propria candidatura tramite il form
ConTe.it è una società del Gruppo Admiral, leader in UK nel mondo delle assicurazioni. Il Gruppo Admiral è specializzato nella vendita diretta di assicurazioni rc auto ed è quotatao alla borsa di Londra. Il contesto lavorativo in cui gli oltre 6300 dipendenti operano è una realtà giovane e dinamica dove poter esperimere tutto il proprio entusiasmo.
In Italia ConTe.it sta ricercando due neolaureati in Scienze Statistiche o Informatica, per la sede di Roma Bufalotta.
Per candidarsi alle offerte di lavoro periodicamente pubblicate da ConTe Assicurazioni è possibile collegarsi alla pagina “lavora con noi” del Gruppo e inviare la propria candidatura tramite il form
Lavoro: neolaureati in Coca Cola
Se siete alla ricerca di un lavoro, Coca Cola ha
lanciato il Graduate Program 2014, un programma di stage per neolaureati
a Milano in vista di possibili assunzioni in azienda.
Coca-Cola HBC Italia ha sede a Milano ed opera con 6 impianti di imbottigliamento e 2 di distribuzione. Coca Cola in Italia impiega oltre 2.500 persone, soprattutto venditori che si occupano di rendere disponibili i prodotti Coca Cola ai distributori.
Per candidarsi agli stage in Coca Cola visita è necessario candidarsi a QUESTO LINK e selezionare Management Trainee Program entro il 30 Gennaio 2014.
Coca-Cola HBC Italia ha sede a Milano ed opera con 6 impianti di imbottigliamento e 2 di distribuzione. Coca Cola in Italia impiega oltre 2.500 persone, soprattutto venditori che si occupano di rendere disponibili i prodotti Coca Cola ai distributori.
Per candidarsi agli stage in Coca Cola visita è necessario candidarsi a QUESTO LINK e selezionare Management Trainee Program entro il 30 Gennaio 2014.
lunedì 9 dicembre 2013
Italia: Giovani in fuga!
Una
quota sempre più consistente degli oltre 2 milioni di giovani senza
occupazione tenta con successo di trasferirsi all'estero: gli under 35
che nell'ultimo decennio sono stati costretti a recarsi oltralpe in
cerca di un impiego sono più che raddoppiati, passando da 50 mila a 106
mila.
sabato 7 dicembre 2013
Lavoro in Groupon: 5000€ per testare le offerte!
Groupon
offre un posto di lavoro per provare le sue offerte. In cambio, tanto
divertimento gratuito e una retribuzione di 5.000 euro lorde al mese.
“Cerchiamo una persona – comunica Groupon – che per 5 mesi aspiri a testare le esperienze offerte da Groupon: i piaceri della tavola, lunghe sessioni di tempo libero e weekend fuoriporta. La retribuzione è di 5000€ lordi + 2500€ in credito Groupon per acquistare le esperienze. L’obiettivo è provarne 50 da raccontare su un blog dedicato all’iniziativa”.
“Cerchiamo una persona – comunica Groupon – che per 5 mesi aspiri a testare le esperienze offerte da Groupon: i piaceri della tavola, lunghe sessioni di tempo libero e weekend fuoriporta. La retribuzione è di 5000€ lordi + 2500€ in credito Groupon per acquistare le esperienze. L’obiettivo è provarne 50 da raccontare su un blog dedicato all’iniziativa”.
sabato 16 novembre 2013
domenica 20 ottobre 2013
Wind Jet non fallirà!
Wind Jet, la compagnia aerea low cost siciliana, non fallirà: il
concordato fallimentare ha ottenuto il 92% di sì dai creditori che hanno
votato. Da oggi riparte quindi il cammino della compagnia aerea che si
era interrotto l'estate dello scorso anno. L'accordo prevede la
restituzione del 48% delle somme avanzate per i creditori privilegiati e
il 5% agli altri.
Lavoro: In Europa studiare conviene...In Italia NO!!!
I dati Eurostat mostrano che "studiare conviene" perché rende più
probabile trovare un lavoro": nel 2011 in media nell'Ue lavorava l'86%
dei laureati contro il 77% dei diplomati. In Italia studiare conviene meno: per i laureati tra
i 25-39 anni, la probabilità di essere occupati è pari a quella dei
diplomati (73%) e superiore di soli 13 punti percentuali a quella di chi ha conseguito la licenza media.
Occupazione giovani 2013: NEET in aumento!
I "Neet", giovani che non studiano, non lavorano e non
sono intenzionati a cercare alcun tipo di occupazione, ma preferiscono
restare a casa sono in aumento. Dei circa 6 milioni 85mila italiani di 15-24 anni, il
59.1% si trova inserito in un percorso formativo, il 18.6% ha un lavoro,
il 10.1% lo sta cercando, mentre il 12.2% non fa nessuna di queste
cose.
Dal 2007 al 2012 il numero di giovani occupati crolla del 20%
Dal 2007 al 2012, mentre il numero dei giovani occupati è crollato da 7
milioni 237 mila a 5 milioni 789 mila (quasi 1 milione e mezzo di posti
di lavoro persi: -20%), i lavoratori con più di 55 anni sono aumentati
da 2 milioni 766mila a 3 milioni 445 mila (+24,5%).
sabato 19 ottobre 2013
sabato 24 agosto 2013
Scossa di terremoto di magnitudo 4 nel siracusano
Regione Sicilia: In tempi di magra il nuovo direttore generale dell'IRSAP, ente che ha inglobato le Asi, costerà 170.000 euro annui.
Un contratto dalle cifre molto "prestigiose" e composto da un "trattamento economico fondamentale annuo" che ammonta a oltre 120 mila
euro lordi, ai quali vanno aggiunte le somme del "trattamento economico
accessorio": una cifra che – essendo composta anche dalla retribuzione
di risultato – oscillerà tra i 42 mila e i 53 mila euro. Insomma, male
che vada, la Regione Siciliana spenderà
una cifra complessiva che oscilla tra i 163 e gli oltre 170 mila euro annui.
Scuola 2013: 12000 assunzioni
"Il consiglio dei Ministri ha
autorizzato il Ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza,
ad assumere per l'anno scolastico 2013-14 a tempo
indeterminato, 672 dirigenti scolastici e 11.268 unita' tra
personale docente e amministrativo". Lo ha annunciato in
conferenza stampa a Palazzo Chigi il sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi.
sabato 3 agosto 2013
sabato 29 giugno 2013
M5S: via anche la senatrice Anitori
Un'altra senatrice lascia il Movimento 5 Stelle per passare alGruppo Misto. Si tratta di Fabiola Anitori, 51enne romana, che segue così le colleghe Adele Gambaro e Paola De Pin, oltre Marino Mastrangeli espulso (come la Gambaro) dal movimento capitanato da Beppe Grillo.
domenica 16 giugno 2013
Decreto Fare: spunta il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)
Il Decreto del Fare stabilisce anche un percorso a tappe per il varo del Fascicolo sanitario elettronico (FSE) che dovrà vedere la luce entro il 31 dicembre 2014.
Decreto Fare: domicilio digitale, PEC gratuita, carta d'identitàelettronica e documento unificato
Viene istituito il domicilio digitale. Si tratta di una casella di posta certificata gratuita che ciascun cittadino avrà diritto di ottenere all'atto della richiesta della carta d'identita elettronica o del documento unificato. Il domicilio digitale permetterà di de-materializzare la PA, eliminando le comunicazioni cartacee.
Decreto Fare: snellire e semplificare la Pubblica Amministrazione
Il decreto intende snellire e semplificare la PA, e per questo motivo contiene "una norma rivoluzionaria per i cittadini italiani che potranno pretendere un indennizzo se la pubblica amministrazione non rispetta i tempi, previsti per una procedura".
Provincia di Enna: Lunedì si insedierà il commissario
Effetto Crisi: Aumentano gli Urban Farmer
Nell'ultimo anno gli urban farmer che coltivano stabilmente l'orto in
terrazzo o su piccoli appezzamenti di terra cittadini, rileva la Cia, sono cresciuti del 9%, passando da 4.5 milioni a 4.9 milioni.
sabato 15 giugno 2013
FMI: la disoccupazione nel 2013 raggiungerà il 12%
Natuzzi va in India = 1900 esuberi in Italia
M5S, On. Paola Pinna: "Immaginavo un confronto con altre forze per portare nel Palazzo il nostro modo di vedere la politica, lo stimolo alla partecipazione, la consapevolezza dei cittadini informati. Dovevamo essere un virus buono, costruttivo!"
Il Movimento 5 Stelle torna indietro come la Gambaro!
M5S, On. Paola Pinna: "Le persone hanno il diritto costituzionale di manifestare il proprio pensiero"
Onorevole Paola Pinna, è favorevole all’espulsione della sua collega senatrice Adele Gambaro dal Movimento 5 Stelle?
«No. Le persone hanno il diritto costituzionale di manifestare il proprio pensiero. La Gambaro ha detto delle cose discutibili, sulle quali ci si poteva confrontare. Ma non si può eliminare il dibattito per cancellare il problema. E il problema c’è».
I post di Grillo sono violenti?
«Non mi piacciono le evocazioni di immagini di morte, decomposizione, vuoto: incutono un senso di frustrazione e sconfitta. Stimolano più l’aggressività che la partecipazione. Siamo sicuri che sia questa la strada del cambiamento?».
La sconfitta alle amministrative è colpa del Capo?
«I contenuti e i toni usati sul blog forse non esprimono il lavoro che stiamo portando avanti in Parlamento. Non siamo più in campagna elettorale. E poi contano anche le dinamiche del gruppo».
Com’è il clima tra di voi?
«Di sospetto. Di controllo dell’attività degli altri. Avverto forte il rischio di una “dittatura della maggioranza”».
La dittatura della maggioranza non è uno dei vostri cardini?
«La maggioranza deve essere uno strumento di semplificazione e velocizzazione delle decisioni. Spesso invece si trasforma in arma di repressione. Il tentativo dovrebbe essere sempre quello comporre gli interessi, di arrivare a una mediazione».
«No. Le persone hanno il diritto costituzionale di manifestare il proprio pensiero. La Gambaro ha detto delle cose discutibili, sulle quali ci si poteva confrontare. Ma non si può eliminare il dibattito per cancellare il problema. E il problema c’è».
I post di Grillo sono violenti?
«Non mi piacciono le evocazioni di immagini di morte, decomposizione, vuoto: incutono un senso di frustrazione e sconfitta. Stimolano più l’aggressività che la partecipazione. Siamo sicuri che sia questa la strada del cambiamento?».
La sconfitta alle amministrative è colpa del Capo?
«I contenuti e i toni usati sul blog forse non esprimono il lavoro che stiamo portando avanti in Parlamento. Non siamo più in campagna elettorale. E poi contano anche le dinamiche del gruppo».
Com’è il clima tra di voi?
«Di sospetto. Di controllo dell’attività degli altri. Avverto forte il rischio di una “dittatura della maggioranza”».
La dittatura della maggioranza non è uno dei vostri cardini?
«La maggioranza deve essere uno strumento di semplificazione e velocizzazione delle decisioni. Spesso invece si trasforma in arma di repressione. Il tentativo dovrebbe essere sempre quello comporre gli interessi, di arrivare a una mediazione».
Spese folli 2011: in arrivo richiesta di spiegazione dall'agenzia delle entrate
In arrivo lettere da parte dell'agenzia delle entrate, destinatari i
soggetti che nel 2011 hanno effettuato spese che vanno in contrasto con
il reddito dichiarato.
Allarme Confesercenti: Nel 2013 chiuderanno 30mila esercizi commerciali
Se il trend di chiusure evidenziato nei primi quattro mesi di quest’anno dovesse rimanere invariato, al primo gennaio 2014 avremo
perso 11.328 negozi di abbigliamento, accessori e calzature, 9.372 ristoranti, 7.716 bar, e 4.721 esercizi alimentari
191 esodati hanno denunciato la Fornero per mobbing!
mercoledì 12 giugno 2013
Lerner: Gambero ha detto con pacatezza quello che pensano molti grillini
La senatrice Gambaro, militante 5 Stelle della prima ora, verrà allontanata in malo modo per aver dichiarato con pacatezza ciò che pensano molti elettori grillini.
lunedì 10 giugno 2013
Michelin: l'azienda comunica 700 esuberi in Francia
domenica 9 giugno 2013
Comunali: affluenza in drastico calo
Saccomanni: ridurre tasse tagliando spese e sussidi
"L'Italia, dopo essere uscita dalla procedura per deficit eccessivo, deve ridurre le tasse, recuperando risorse da un taglio di spesa e incentivi dati in passato in maniera troppo generosa"
Italia: il 42% delle famiglie costrette a rinunciare alle vacanze
Secondo i dati diffusi dalla Confesercenti, saranno 25.700.000 le
persone che non rinunceranno alle proprie vacanze, con un netto calo di
5 milioni rispetto a 2012, e tra le principali cause che costringono
molte famiglie a questa scelta vi è innanzitutto la crisi, che colpisce
principalmente i risparmi italiani e costringe a dover tagliare su
quanto non necessario alla sopravvivenza della casa. Crisi che ha
ridotto notevolmente il numero di vacanzieri, basti pensare che solo nel
2010 la percentuale di famiglie in vacanze era ancora dell’ 80% contro
il 58% previsto nel 2013; il 53% delle famiglie, invece, rinuncia alle
vacanze per questione di reddito, fattori infatti, come la
disoccupazione, le tasse e i minori risparmi non danno respiro e
costringe le stesse alla sofferta decisione.
sabato 8 giugno 2013
Giovani imprenditori: senza futuro, unica prospettiva la rivolta!
"Senza prospettive per il futuro, l'unica prospettiva diventa la
rivolta". Non è la dichiarazione di un no global ma quanto ha scandito,
oggi, dal palco del 43esimo Convegno di Santa Margherita Ligure, il
presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Jacopo Morelli. Che
ha espresso tutta "l'angoscia e il timore" che pesa sulla generazione
under 40, in "un Paese ingessato che non vuole e non può crescere".
Forbes: Facebook? Scomparirà entro 4 anni.
Facebook sarà sempre una società nata nel 2004: è diventato il
re di quella generazione per il social networking ma essendo il re,
significa che sei - per definizione - grande. Ed essere grande
rende difficile essere agili nell’affrontare nuovi cambiamenti nel
mercato che minacciano la tua posizione di leadership. Ogni volta che
una nuova generazione entra in scena, i re della passata generazione
sono molto vulnerabili a nuovi operatori più piccoli.
venerdì 7 giugno 2013
La Bundesbank taglia le stime di crescita della Germania
Dopo che ieri la Banca Centrale Europea ha tagliato le stime di
crescita dell’Eurozona per la seconda parte del 2013, oggi la Bundesbank fa lo stesso. La Banca Centrale Tedesca prevede
un aumento del Pil dello 0.3% quest’anno contro lo 0.4% previsto in
precedenza e un +1.5% nel 2014 rispetto al +1.9% della vecchia stima.
Jans Weidmann, presidente della Bundesbank, ha fatto sapere in un comunicato che il miglioramento della situazione economica tedesca dipenderà dalla stabilizzazione della situazione economica nei paesi in crisi dell’area euro e da una sostenuta crescita a livello mondiale.
Jans Weidmann, presidente della Bundesbank, ha fatto sapere in un comunicato che il miglioramento della situazione economica tedesca dipenderà dalla stabilizzazione della situazione economica nei paesi in crisi dell’area euro e da una sostenuta crescita a livello mondiale.
Ryanair a Comiso?
La Ryanair ed altre compagnie aeree low cost, non troverebbero
vantaggi a far viaggiare i loro passeggeri in un luogo splendido, ma
totalmente privo di infrastrutture. La Ryanair chiederebbe addirittura
sette milioni di euro per accettare un accordo con il nuovo scalo
siciliano e portare un numero di passeggeri che si aggira sui 2 milioni
l’anno.
M5S: due parlamentari passano al gruppo misto
Alessandro Furnari e Vincenza Giuliana Labriola hanno deciso, dalla prossima settimana, di lasciare il gruppo grillino del parlamento
domenica 2 giugno 2013
CGIL: 13 anni per recuperare il Pil del 2007
Proiettando la ripresa calcolata dall'Istat, ovvero
moltiplicando nel tempo il tasso previsto per il 2014 (pari a un +0.7%)
fino a raggiungere il livello 2007, dallo studio della Cgil emerge che
il livello del Pil pre-crisi verrebbe recuperato nel 2026 (in 13 anni
dal 2013): il tempo necessario per colmare il 'gap' di 112 miliardi tra
il Pil del 2014 (1.380 miliardi) e quello del 2007 (1.492 miliardi).
sabato 1 giugno 2013
venerdì 31 maggio 2013
Lavoro: Istat, ad aprile la disoccupazione sale al 12%
Continua a crescere la disoccupazione in Italia. Secondo i dati diffusi
dall'Istat ad aprile i senza lavoro sono arrivati al 12% con un aumento
di 0,1 punti percentuali rispetto a marzo e di 1,5 punti nei dodici
mesi. L'Istat indica che ad aprile gli occupati sono 22 milioni 596
mila, in calo dello 0,1% rispetto a marzo (-18 mila unita') e dell'1,6%
su base annua (-373 mila unita').
giovedì 30 maggio 2013
M5S: Antonio Venturino e il suo "L'Italia Migliore"
Antonio Venturino, vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana ed ultimo epurato in
ordine di tempo dal Movimento 5 Stelle, ha battezzato con
l’evocativo nome di L’Italia Migliore il nuovo movimento dei
“grillini malpancisti”. Vuole «raccogliere il meglio dell’esperienza del
Movimento, applicarne principi di moralizzazione della
politica, di taglio ai costi della casta, di abolizione dei privilegi e
di trasparenza della cosa pubblica, di attuazione di programmi atti al
miglioramento della nostra società, ma con l’aggiunta di una maggiore
dialettica, democrazia e tradizionale buon senso».
Muore un deputato? Agli eredi fino a mezzo milione di euro
Pochi lo sanno, ma per una polizza sulla vita stipulata con una
convenzione dai vertici di Montecitorio con Ina Assitalia e Fondiaria
Sai, in caso di morte dei deputati in carica, agli eredi viene pagata
una cifra che va dai 258 mila euro previsti per gli eletti con oltre 66 anni di età fino agli oltre 516 mila euro per i più giovani con età inferiore ai 40 anni. Costo complessivo per la Camera dei Deputati, circa un milione di euro.
lunedì 27 maggio 2013
domenica 26 maggio 2013
Disoccupazione giovanile: Calabria al 53.5%
In
Italia il primato negativo per la mancanza di lavoro per la fascia di
età tra i 15 ed i 34 anni, spetta a Calabria (53.5%), Sicilia (51.3%),
la Campania (51%) e la Basilicata (49.5%).
ILVA, si dimette in cda: A rischio dai 24 ai 40 mila posti!
Sulla
vicenda Ilva il ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato,
terrà un primo incontro lunedì a Roma con Enrico Bondi, amministratore
delegato della società. Zanonanto ha invitato all'incontro il
governatore della Puglia, Nichi Vendola, e intende coinvolgere nei
prossimi giorni anche i sindacati.
sabato 25 maggio 2013
Crisi: ritornano le cambiali...
Gli italiani sono sempre più in rosso e non pagano più. Nel cassetto finiscono la rata del mutuo o l’affitto ma anche le bollette
per beni di prima necessità come acqua, luce e gas. Tanto che in due
anni la montagna degli insoluti è praticamente raddoppiata e nel 2012 ha
raggiunto quota 34 miliardi di euro. Il peggio, poi, è
che le previsioni per quest’anno sono di un ulteriore balzo in avanti
delle pratiche affidate al recupero crediti (+6-8%). Tra le regioni più
indebitate Sicilia, Campania, Lombardia, Lazio e Puglia. E tornano in gran voga le famigerate cambiali. A fotografare l’Italia del debito non pagato sono i dati diffusi oggi dall’Unirec, l’associazione che riunisce le principali società di recupero crediti, circa 200 che corrispondono al 90% del settore.
Agevolazioni fiscali acquisto auto ecologiche
Automobili a bassa emissione di CO2, si è aperta l’era del risparmio per gli acquirenti attenti al tema dell’ambiente.
Acquistare auto ecologicamente avanzate oggi costa meno, grazie ai contributi concessi dallo Stato per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale previa rottamazione della vettura precedente.
Si crea così un un credito d’imposta che può essere portato in compensazione grazie alla creazione dei nuovi codici tributo che l’Agenzia delle Entrate ha recentemente istituito e pubblicato. Vediamo insieme di cosa si tratta : Il credito d’imposta, è riferito alla normativa vigente che regolamenta gli acquisti di veicoli a basso impatto ambientale, in cui è stato previsto un contributo economico in favore di chi sceglie di sostenere l’ambiente acquistando o prendendo in leasing una nuova vettura di gamma ecologica. Di seguito l’ammontare delle agevolazioni in ambito contributivo, biennio 2013/2014 le percentuali di sconto riconosciute sono pari al:
20% calcolato sul prezzo effettivo d’acquisto (e fino al raggiungimento del tetto massimo pari a 2000 euro) per i veicoli a basse emissioni totali che producono un’emissione di anidride carbonica inferiore o pari a 120g per chilometro (Codice Tributo Agenzia delle Entrate 6839);
20% calcolato sul prezzo effettivo d’acquisto (fino al raggiungimento del tetto massimo pari a 5000 euro) per i veicoli a basse emissioni totali che producono un’emissione di anidride carbonica inferiore o pari a 50g per chilometro (Codice Tributo Agenzia delle Entrate 6832);
20% calcolato sul prezzo effettivo d’acquisto (fino al raggiungimento del tetto massimo pari a 4000 euro) per i veicoli a basse emissioni totali che producono un’emissione di anidride carbonica inferiore o pari a 95g per chilometro (Codice Tributo Agenzia delle Entrate 6838).
Chi può beneficiare di queste agevolazioni e come viene applicato lo sconto : Il contributo viene riconosciuto per l'acquisto di una vettura nuova con rottamazione di quella vecchia il cui intestatario ne sia o il proprietario o utilizzatore con contratto di leasing da 12 mesi o più. Per ciò che riguarda invece lo sconto che viene applicato, è direttamente calcolato dal concessionario che vende il veicolo e che, per compensare il relativo minore introito economico, paga a sua volta un minor prezzo al fornitore della vettura cioè il costruttore.
Un buon motivo per decidere di cambiare automobile, pensare all’ambiente, pagare qualcosa in meno e sostenere l’economia nazionale.
Acquistare auto ecologicamente avanzate oggi costa meno, grazie ai contributi concessi dallo Stato per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale previa rottamazione della vettura precedente.
Si crea così un un credito d’imposta che può essere portato in compensazione grazie alla creazione dei nuovi codici tributo che l’Agenzia delle Entrate ha recentemente istituito e pubblicato. Vediamo insieme di cosa si tratta : Il credito d’imposta, è riferito alla normativa vigente che regolamenta gli acquisti di veicoli a basso impatto ambientale, in cui è stato previsto un contributo economico in favore di chi sceglie di sostenere l’ambiente acquistando o prendendo in leasing una nuova vettura di gamma ecologica. Di seguito l’ammontare delle agevolazioni in ambito contributivo, biennio 2013/2014 le percentuali di sconto riconosciute sono pari al:
20% calcolato sul prezzo effettivo d’acquisto (e fino al raggiungimento del tetto massimo pari a 2000 euro) per i veicoli a basse emissioni totali che producono un’emissione di anidride carbonica inferiore o pari a 120g per chilometro (Codice Tributo Agenzia delle Entrate 6839);
20% calcolato sul prezzo effettivo d’acquisto (fino al raggiungimento del tetto massimo pari a 5000 euro) per i veicoli a basse emissioni totali che producono un’emissione di anidride carbonica inferiore o pari a 50g per chilometro (Codice Tributo Agenzia delle Entrate 6832);
20% calcolato sul prezzo effettivo d’acquisto (fino al raggiungimento del tetto massimo pari a 4000 euro) per i veicoli a basse emissioni totali che producono un’emissione di anidride carbonica inferiore o pari a 95g per chilometro (Codice Tributo Agenzia delle Entrate 6838).
Chi può beneficiare di queste agevolazioni e come viene applicato lo sconto : Il contributo viene riconosciuto per l'acquisto di una vettura nuova con rottamazione di quella vecchia il cui intestatario ne sia o il proprietario o utilizzatore con contratto di leasing da 12 mesi o più. Per ciò che riguarda invece lo sconto che viene applicato, è direttamente calcolato dal concessionario che vende il veicolo e che, per compensare il relativo minore introito economico, paga a sua volta un minor prezzo al fornitore della vettura cioè il costruttore.
Un buon motivo per decidere di cambiare automobile, pensare all’ambiente, pagare qualcosa in meno e sostenere l’economia nazionale.
Assunzioni 2013 Banca Nazionale del Lavoro (BNL)
Le offerte di lavoro della banca BNL si rivolgono a
candidati di ambo i sessi (L. 903/77). La selezione delle persone da
inserire nei diversi ruoli all'interno della Banca avviene durante tutto
l’anno e riguarda l’intero territorio nazionale.
Al momento le assunzioni BNL riguardano sopratutto la figura professionale di Gestore relazionale privati, Analista del credito, Direttori di agenzia, Responsabile relazioni corporate, ed altre per stage aziendali.
Gestore relazionale privati
Il profilo ideale è quello di una persona con voglia di imparare e crescere dimostrando spirito di iniziativa nel contribuire agli obiettivi della Banca ed abbia la capacità di lavorare per obiettivi.
Stage - Finanza e Rischi
Neolaureati in Economia aziendale, finanza e controllo, commercio, risk management, statistica e matematica,con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese e/o francese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - IT e Immobiliare
Neolaureati in Economia aziendale, finanza, commercio, Ingegneria gestionale, informatica, telecomunicazioni, Statistica, Matematica, Ingegneria edile, Architettura,con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese e/o francese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - Linee di Business
Neolaureati in Economia aziendale, finanza e controllo, commercio, risk management, Statistica, Ingegneria gestionale,con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese e/o francese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - Legale e Compliance
Neolaureati in Giurisprudenza, Economia (preferibilmente con approfondimenti in temi di Diritto),con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese e/o francese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - Marketing e Comunicazione
Neolaureati in Economia aziendale, commercio, Scienze della comunicazione, Ingegneria gestionale,informatica, con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - Organizzazione e Risorse Umane
Neolaureati in Economia aziendale, commercio, Ingegneria gestionale, Statistica, Psicologia, Scienze della formazione, Giurisprudenza,con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Al momento le assunzioni BNL riguardano sopratutto la figura professionale di Gestore relazionale privati, Analista del credito, Direttori di agenzia, Responsabile relazioni corporate, ed altre per stage aziendali.
Gestore relazionale privati
- Laurea in discipline economiche o Giurisprudenza.
- Esperienza di almeno 2 anni nella gestione di portafogli clienti bancario.
- Buona conoscenza della lingua inglese.
- Buona conoscenza del pacchetto Office.
- Sede di lavoro: Brunico (BZ).
- Laurea preferibilmente in discipline economiche.
- Esperienza di almeno 3/5 anni in ruoli analoghi.
- Ottima conoscenza della lingua inglese.
- Disponibilità alla mobilità geografica.
- Sede di lavoro: Bologna.
- Esperienza di almeno 3-5 anni in attività di coordinamento commerciale e gestione di clientela business ed individual.
- Buona conoscenza del pacchetto Microsoft Office.
- Ottima conoscenza della lingua tedesca, la conoscenza dell’inglese rappresenta un requisito preferenziale.
- Sedi di lavoro: Brescia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Genova, Marche, Milano, Novara, Pavia, Savona, Torino, Veneto.
- Laureati in discipline economiche
- Esperienza di almeno 3/5 anni.
- Buona conoscenza della lingua inglese.
- Disponibilità alla mobilità geografica.
- Sede di lavoro: Nord Est Italia.
Stage 2013
Tra le offerte di lavoro della banca BNL per questo 2013 c'è anche l'opportunità di effettuare uno stage.
Il contratto di stage ha una durata di 6 mesi ed è attivabile entro 12
mesi dal conseguimento dell’ultimo titolo di studio. La sede di lavoro e
Roma ed è previsto un rimborso spese. Tra i requisiti per accedere allo
stage sono richiesti ottima conoscenza del pacchetto Microsoft Office e
della lingua inglese e/o francese. Il ruolo prevede l’inserimento in
gruppi di lavoro con l’affiancamento ad un tutor che si occuperà della
formazione nonché della supervisione dello svolgimento del progetto
formativo.Il profilo ideale è quello di una persona con voglia di imparare e crescere dimostrando spirito di iniziativa nel contribuire agli obiettivi della Banca ed abbia la capacità di lavorare per obiettivi.
Stage - Finanza e Rischi
Neolaureati in Economia aziendale, finanza e controllo, commercio, risk management, statistica e matematica,con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese e/o francese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - IT e Immobiliare
Neolaureati in Economia aziendale, finanza, commercio, Ingegneria gestionale, informatica, telecomunicazioni, Statistica, Matematica, Ingegneria edile, Architettura,con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese e/o francese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - Linee di Business
Neolaureati in Economia aziendale, finanza e controllo, commercio, risk management, Statistica, Ingegneria gestionale,con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese e/o francese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - Legale e Compliance
Neolaureati in Giurisprudenza, Economia (preferibilmente con approfondimenti in temi di Diritto),con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese e/o francese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - Marketing e Comunicazione
Neolaureati in Economia aziendale, commercio, Scienze della comunicazione, Ingegneria gestionale,informatica, con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Stage - Organizzazione e Risorse Umane
Neolaureati in Economia aziendale, commercio, Ingegneria gestionale, Statistica, Psicologia, Scienze della formazione, Giurisprudenza,con un percorso di studi brillante e ottima conoscenza della lingua inglese. Sono considerate le lauree di primo livello, le lauree specialistiche ed il vecchio ordinamento.
Inattivi 2012: 3.000.000 di italiani
I dati Istat affermano che in Italia nel 2012 ci sono stati 3.000.000 di lavoratori inattivi, cresciuti del 2.7% rispetto al 2011.
Si dicono disposti a lavorare, ma di fatto non cercano nessuna occupazione o
comunque non accettano la prima cosa che gli capita. Gli inattivi si
dividono così in due fasce: gli scoraggiati - pari a 1,3
milioni di persone, il 43% del totale - che appunto non cercano proprio
un lavoro perché convinti di non trovarlo (e la profezia non può che
auto avverarsi) e gli inattivi choosy che non sono disposti ad accettare qualsiasi tipo di impiego, ma un lavoro lo cercano.
Lavoro Italia: 150.000 posti che nessuno cerca!
Tra le professioni e i mestieri “dimenticati” il panettiere, il sarto,
il falegname, il pasticcere, ma anche il barista, il cameriere, il
macellaio, il fabbro. Ci sono poi quelle figure professionali reperibili
solo dopo percorsi formativi a numero chiuso e/o magari poco attraenti.
Anche qui la richiesta è molto elevata: si pensi agli infermieri, con
il 43% dell’offerta di lavoro che non è ricoperta dalla corrispettiva
domanda, o agli informatici (24%) o ancora agli operai specializzati
(33%).
domenica 19 maggio 2013
Aumento IVA: 26.000 imprese potrebbero scomparire entro fine anno
Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti rispettivamente di
Federconsumatori e di Adusbef, affermano: "Non si è ancora capito che il potere di
acquisto delle famiglie, ormai ridotto ai minimi storici, sta
determinando un mercato in continua contrazione e recessione, con gravi
ripercussioni sia sul benessere delle famiglie stesse che sulle imprese".
Aumento IVA: 135 euro l'anno in più a famiglia.
Il previsto aumento dell'Iva dal 21% al 22% dal prossimo 1 luglio
comporterà, per una famiglia di 3 persone, una «stangata» di 135 euro in
media l'anno.
Beppe Grillo delirante attacca anche Papa Francesco...
Post dal blog di Beppe Grillo: "Anche il Papa ultimamente è diventato qualunquista e un pò
populista, dice di pensare agli ultimi e non alle banche che siano di
destra o di sinistra".
Crisi Europea: Anche la Francia abbandona la Germania...
La crisi economica prolungata separa i francesi dai tedeschi e pone
delle serie minacce all’asse franco-tedesco che ha guidato a lungo
l’integrazione europea e che ha separato i tedeschi da tutti gli altri.
Nessun paese europeo sta diventando sempre più scoraggiato e disilluso
più velocemente della Francia. L’opinione pubblica francese si è
inacidita su una serie di misure prese nel corso dell’ultimo anno. I
francesi stanno cominciando a dubitare del loro impegno nel progetto
europeo, con il 77% che ritiene che l’integrazione economica europea ha
peggiorato le cose.
Immobiliare Italia: cresconoacuisti seconde case da parte di stranieri
L’unico settore a far segnare dati positivi è stato proprio quello dell’acquisto di seconde case in Italia
da parte di stranieri. Nel primo trimestre del 2012 la crescita di
questo particolare segmento è stata del 13.5% rispetto allo stesso
trimestre del 2011. È impressionante quindi come in un quadro di crisi
generale, ci sia un intero settore che registri un aumento addirittura a
doppia cifra.
sabato 18 maggio 2013
Italia: ricchi sempre più ricchi...
Cresce e si divarica sempre piu' la forbice delle disuguaglianze sociali. Il 10% delle famiglie italiane detiene poco meno della metà (47%) della ricchezza totale. Il resto (53%) e' suddiviso tra il 90% delle famiglie.Lo segnala la Fisac Cgil, sulla base di uno studio sui salari nel 2012.
La proposta della Fisac è quella di un'imposta patrimoniale per le famiglie che possono contare su una ricchezza complessiva oltre gli 800.000 euro, pari a 1.208.000 famiglie, in pratica la metà del gruppo delle piu' ricche (2 milioni 400 mila, che possiedono mediamente circa 1.600.000 euro).
La proposta della Fisac è quella di un'imposta patrimoniale per le famiglie che possono contare su una ricchezza complessiva oltre gli 800.000 euro, pari a 1.208.000 famiglie, in pratica la metà del gruppo delle piu' ricche (2 milioni 400 mila, che possiedono mediamente circa 1.600.000 euro).
Porcellum: La Consulta deciderà se la legge è costituzionale
Incostituzionale il premio di maggioranza, sia alla Camera che al Senato, senza che sia raggiunta una soglia minima di voti e/o di seggi e l'assenza di preferenza diretta.
domenica 12 maggio 2013
Lavoro all'Estero
I siti più accreditati per trovare lavoro (stage) all'estero sono:
1. AuPair-World.net ;
2. InGiroPerlEuropa.com;
3. Easyexpat.com
E’ bene sapere che gi stages non sono sempre retribuiti, ma di solito prevedono un compenso orario come rimborso spese ecco perché è bene cercarsi un lavoro part time. Ad esempio, il lavoro alla pari è il più diffuso, anche perché prende in considerazione persone tra i 17 e i 30 anni. Di solito, chi lavora alla pari si occupa della pulizia della casa, di cucinare per la famiglia, di fare baby sitting, inoltre, prevede vitto e alloggio in famiglia, il che migliorerà notevolmente la padronanza della lingua.
1. AuPair-World.net ;
2. InGiroPerlEuropa.com;
3. Easyexpat.com
E’ bene sapere che gi stages non sono sempre retribuiti, ma di solito prevedono un compenso orario come rimborso spese ecco perché è bene cercarsi un lavoro part time. Ad esempio, il lavoro alla pari è il più diffuso, anche perché prende in considerazione persone tra i 17 e i 30 anni. Di solito, chi lavora alla pari si occupa della pulizia della casa, di cucinare per la famiglia, di fare baby sitting, inoltre, prevede vitto e alloggio in famiglia, il che migliorerà notevolmente la padronanza della lingua.
sabato 11 maggio 2013
Tassazione conto corrente vs tassazione conto deposito
L'imposta
di bollo sugli estratti di conto corrente bancari e postali è prevista
in misura fissa, differenziata a seconda della natura del soggetto.
La tassazione dei depositi bancari è, invece, stabilita in misura proporzionale.
L’imposta di bollo deve essere applicata nella misura fissa prevista, per i depositi che costituiscono la provvista di un rapporto di conto corrente e non sono finalizzati a un investimento; imposta proporzionale per i contratti giuridicamente distinti dal conto corrente, ovvero per i depositi in conto corrente la cui funzione principale non sia quella di fornire una denaro sempre a disposizione del cliente.
Per quanto riguarda l’imposta proporzionale dell’1.5 per mille, sono sottoposte a questo tipo di tassazione, per tutto il periodo del vincolo, le comunicazioni relative alle giacenze non a disposizione del cliente.
La tassazione dei depositi bancari è, invece, stabilita in misura proporzionale.
L’imposta di bollo deve essere applicata nella misura fissa prevista, per i depositi che costituiscono la provvista di un rapporto di conto corrente e non sono finalizzati a un investimento; imposta proporzionale per i contratti giuridicamente distinti dal conto corrente, ovvero per i depositi in conto corrente la cui funzione principale non sia quella di fornire una denaro sempre a disposizione del cliente.
Per quanto riguarda l’imposta proporzionale dell’1.5 per mille, sono sottoposte a questo tipo di tassazione, per tutto il periodo del vincolo, le comunicazioni relative alle giacenze non a disposizione del cliente.
Lavoro: 178.000 posti a rischio nei prossimi mesi
Nei primi quattro mesi dell'anno si contano 148.000 lavoratori in meno e
su 600.000 lavoratori equivalenti attualmente in cassa integrazione,
sono 178.000 quelli "a rischio", che potrebbero non tornare al lavoro
nei prossimi mesi.
Legge Fornero 2013: Diritto di indennità di disoccupazione anche per i soci-operai delle cooperative, gli artisti e tanti altri...
È stato finalmente emanato il decreto ministeriale che determina la
misura di liquidazione dell’Aspi e mini-Aspi: da ora la liquidazione
spetta a una platea di soggetti che, fino al 2012, non usufruivano della
indennità di disoccupazione e che ora, invece, possono contare su una nuova forma di sostegno al reddito introdotta dalla legge Fornero.Tra i beneficiari, per esempio, figurano anche i soci operai delle cooperative e gli artisti dipendenti.
Per il 2013, l’indennità è stabilita nella misura pari al 20% del trattamento base in busta paga.
Condizioni
Per accedere alla nuova misura è necessario che i lavoratori:
- abbiano perso involontariamente il proprio lavoro;
- si trovino in stato di disoccupazione;
- vantino almeno 13 settimane di contribuzione da lavoro dipendente negli ultimi 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione.
L’indennità si richiede in via telematica all’Inps entro il termine di 68 giorni dalla data di spettanza del trattamento.
Per il 2013, l’indennità è stabilita nella misura pari al 20% del trattamento base in busta paga.
Condizioni
Per accedere alla nuova misura è necessario che i lavoratori:
- abbiano perso involontariamente il proprio lavoro;
- si trovino in stato di disoccupazione;
- vantino almeno 13 settimane di contribuzione da lavoro dipendente negli ultimi 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione.
L’indennità si richiede in via telematica all’Inps entro il termine di 68 giorni dalla data di spettanza del trattamento.
venerdì 10 maggio 2013
Cantiere navale a Palermo: a Luglio 470 in cig
giovedì 9 maggio 2013
Barroso: minaccia esistenza euro finita!
"Anche se non siamo ancora fuori dalla fase critica, la minaccia all'esistenza dell'euro e' essenzialmente finita". Lo ha dichiarato il presidente dell'Unione Europea Jose' Manuel Barroso nel corso della conferenza State of Union' in corso a Firenze".
Squinzi: Folle pensare di uscire dall'euro
Per l'Italia uscire dall'euro corrisponderebbe ad un arretramento della sua economia di 20-30 anni e ad un calo del Pil del 30%. E' perciò "folle" anche solo pensarlo.
mercoledì 8 maggio 2013
E. Letta-Alfano: nuovo partito di centro!
Italia: A breve il ribaltone...Governo Pd-Ex M5S!
M5S, Venturino: "il M5S non ha una strategia"
sabato 4 maggio 2013
Dipendenti Senato: 150.000 euro l'anno e fannulloni pure!
Mentalità Italiana...solo così riesco a giustificarla! Sono tra gli italiani più fortunati dal momento che percepiscono 150.000 euro lordo l'anno e si permettono il lusso di timbrare e andare a farsi i fattacci propri...e nessuno che ne risponde.
Povera Italia...che squallido esempio viene dato alle nuove generazioni!!!
Povera Italia...che squallido esempio viene dato alle nuove generazioni!!!
L'ARS costa 7.192.000 euro anzichè 450.000 come da decreto Monti
L'Ars taglia i fondi per i gruppi parlamentari, ma non si
allinea al decreto Monti come aveva annunciato tre mesi fa il presidente
Giovanni Ardizzone. Lo stanziamento, nel bilancio interno di Palazzo
dei Normanni, avrebbe dovuto subire un taglio verticale, fino ad
arrivare a quota 450 mila euro (meno soldi per le indennità dei deputati, meno soldi per i gruppi e obbligo di presentare un rendiconto dettagliato), ma si è fermato molto più in alto: 7
milioni e 192 mila euro contro però i 12.6 milioni dell'anno scorso.
Vergogna comunque!!!
Vergogna comunque!!!
mercoledì 1 maggio 2013
Prima busta paga per i deputati grillini...
Prima busta paga per i cittadini-deputati
Cinque Stelle. È la retribuzione di un mese e mezzo di lavoro. Aprile e
metà marzo. Diaria, rimborsi forfettari, indennità,
assistenza sanitaria, previdenza, tutto. Cifra complessiva: diciannovemila euro.
Un tesoretto. I cittadini-deputati hanno promesso di
restituirne una parte. Quale? Quanta? Dibattito in corso da settimane.
Ecco, il punto è proprio questo. Fino ad ora, i grillini non hanno deciso e restituito alcunché. Hanno intascato, come i loro colleghi della Casta, la bellezza di più di 19.000 euro; non hanno prodotto alcun documento per certificare quanto essi abbiano speso per soggiornare nella Capitale, onde ottenere, legittimamente, un rimborso spese congruo (e non truffaldino e "gonfiato").
Ad oggi, si sono limitati a chiedere ai Presidenti delle Camere di aprire due conti correnti su cui far confluire, in futuro, i soldi che vorranno restituire e il cui ammontare, però, è, allo stato attuale, ignoto a tutti.
Ecco, il punto è proprio questo. Fino ad ora, i grillini non hanno deciso e restituito alcunché. Hanno intascato, come i loro colleghi della Casta, la bellezza di più di 19.000 euro; non hanno prodotto alcun documento per certificare quanto essi abbiano speso per soggiornare nella Capitale, onde ottenere, legittimamente, un rimborso spese congruo (e non truffaldino e "gonfiato").
Ad oggi, si sono limitati a chiedere ai Presidenti delle Camere di aprire due conti correnti su cui far confluire, in futuro, i soldi che vorranno restituire e il cui ammontare, però, è, allo stato attuale, ignoto a tutti.
Basta ultimatum...Berlusconi hai rotto, stai zitto!!!
"Se non c’è la cancellazione dell’Imu, noi non ci stiamo"...noi chi?
E poi: "Non sosterremo un governo che non attua queste misure né lo sosterremmo dall'esterno. Abbiamo preso un impegno con gli elettori e vogliamo mantenerlo".
Per concludere in bellezza: "Sono sempre più bravo in tutto e quindi mi vedo bene alla presidenza della Convenzione per le Riforme".
Parole, si sarà capito, di Silvio Berlusconi. Parole sbagliate, a mio parere, a poche ore dalla fiducia incassata anche in Senato (dopo la Camera) dal governo di Enrico Letta. Un governo voluto dal presidente della Repubblica Napolitano per evitare il fallimento dell’Italia, un governo di grandi e larghe intese fra i partiti più importanti presenti in parlamento per tentare di uscire dalla crisi. Un governo, se volete, di estrema emergenza per riemergere da quello stallo in cui ci siamo ritrovati per due mesi dopo i risultati delle elezioni, dove nessuno ha perso ma nessuno ha vinto.
E poi: "Non sosterremo un governo che non attua queste misure né lo sosterremmo dall'esterno. Abbiamo preso un impegno con gli elettori e vogliamo mantenerlo".
Per concludere in bellezza: "Sono sempre più bravo in tutto e quindi mi vedo bene alla presidenza della Convenzione per le Riforme".
Parole, si sarà capito, di Silvio Berlusconi. Parole sbagliate, a mio parere, a poche ore dalla fiducia incassata anche in Senato (dopo la Camera) dal governo di Enrico Letta. Un governo voluto dal presidente della Repubblica Napolitano per evitare il fallimento dell’Italia, un governo di grandi e larghe intese fra i partiti più importanti presenti in parlamento per tentare di uscire dalla crisi. Un governo, se volete, di estrema emergenza per riemergere da quello stallo in cui ci siamo ritrovati per due mesi dopo i risultati delle elezioni, dove nessuno ha perso ma nessuno ha vinto.
Da domani entra in circolazione la nuova banconota da 5 euro
Dopo 11 anni di onorata carriera, la cara, vecchia, grigia banconota da 5 euro va in pensione. Sarà sostituita, a partire dal 2 maggio, da un nuovo biglietto che avrà come motivo dominante la figura mitologica greca di Europa.
La banconota da 5 euro, la più diffusa, è la prima a cambiare look. Sarà seguita da tutte le altre, che verranno introdotte gradualmente nei prossimi anno. Gli altri tagli da 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro saranno in circolazione in ordine progressivo. Alla banconota da 5 euro seguirà il biglietto da 10. Inizialmente, la prima serie circolerà insieme alle nuove banconote, ma sarà progressivamente ritirata e infine dichiarata fuori corso.
La serie 'Europa', spiega la Bce, è una evoluzione della prima serie. Le banconote avranno gli stessi disegni della serie precedente, ispirata al tema 'Epoche e stili', e gli stessi colori dominanti, anche se il numero "5" sarà verde smeraldo. Le novità più importanti riguardano la sicurezza: i sistemi sono stati perfezionati rendendo l'euro più sicuro e più difficile da falsificare. Oltre al ritratto di 'Europa' nella filigrana e nell'ologramma, infatti, le cifre avranno una colorazione brillante. Muovendo la banconota, la cifra brillante produce l'effetto di una luce che si sposta in senso verticale. Nella banconota da 5 euro la cifra cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro. Giovedì, comunque, l'aspetto del nuovo taglio da 5 euro sarà svelato in tutti i suoi elementi.
La banconota da 5 euro, la più diffusa, è la prima a cambiare look. Sarà seguita da tutte le altre, che verranno introdotte gradualmente nei prossimi anno. Gli altri tagli da 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro saranno in circolazione in ordine progressivo. Alla banconota da 5 euro seguirà il biglietto da 10. Inizialmente, la prima serie circolerà insieme alle nuove banconote, ma sarà progressivamente ritirata e infine dichiarata fuori corso.
La serie 'Europa', spiega la Bce, è una evoluzione della prima serie. Le banconote avranno gli stessi disegni della serie precedente, ispirata al tema 'Epoche e stili', e gli stessi colori dominanti, anche se il numero "5" sarà verde smeraldo. Le novità più importanti riguardano la sicurezza: i sistemi sono stati perfezionati rendendo l'euro più sicuro e più difficile da falsificare. Oltre al ritratto di 'Europa' nella filigrana e nell'ologramma, infatti, le cifre avranno una colorazione brillante. Muovendo la banconota, la cifra brillante produce l'effetto di una luce che si sposta in senso verticale. Nella banconota da 5 euro la cifra cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro. Giovedì, comunque, l'aspetto del nuovo taglio da 5 euro sarà svelato in tutti i suoi elementi.
martedì 30 aprile 2013
2013: Lavoro e stage in banca Unicredit
Ecco le opportunità professionali pubblicate sul sito internet di Unicredit:
- CONSULENTE JUNIOR UNICREDIT DIRECT - MODENA
- INTERNSHIP BUSINESS ANALYST - ITALIA
- INTERNSHIP - GROUP STRUCTURES, SIZING & GOVERNANCE - ITALIA
- ADDETTO SERVIZIO CLIENTI - STAGIONE ESTIVA - PIEMONTE, LIGURIA, VAL D'AOSTA
- ADDETTO SERVIZIO CLIENTI - STAGIONE ESTIVA - LOMBARDIA
- ADDETTO SERVIZIO CLIENTI - STAGIONE ESTIVA - EMILIA ROMAGNA
- ADDETTO SERVIZIO CLIENTI - STAGIONE ESTIVA - TOSCANA E UMBRIA
- ADDETTO SERVIZIO CLIENT I- STAGIONE ESTIVA - TRENTINO ALTO ADIGE
- ADDETTO SERVIZI CLIENTI - STAGIONE ESTIVA - VENETO
- INTERNSHIP GROUP STAKEHOLDER & SERVICE INTELLIGENCE - ITALIA
- ADDETTO SERVIZIO CLIENTI - STAGIONE ESTIVA - LAZIO, ABRUZZO, SARDEGNA
- ADDETTO SERVIZIO CLIENTI - STAGIONE ESTIVA - CAMPANIA, PUGLIA, BASILICATA, CALABRIA
- JUNIOR ECONOMIC RESEARCH ANALYST - ITALIA
- INTERNSHIP ANALISI RISCHIOSITA' CONFIDI - ITALIA
- INTERNSHIP GESTIONE CONTROGARANZIE - FONDO CENTRALE GARANZIE - ITALIA
Boldrini a un deputato durante il voto di fiducia a Letta: ''No, non può anticipare il suo voto per andare a casa; tutti vogliono andare a casa''
"Accetto solo motivazioni d'urgenza, può
andare via solo se sta male. Non posso fare deroghe, tutti vogliono andare a
casa". Durante la prima chiama per il voto di fiducia al governo, Laura
Boldrini ha negato la richiesta di un deputato di anticipare il suo voto
per poter andare a casa prima. Una Grande!!!
lunedì 29 aprile 2013
Discorso Letta: Italia e Europa
L’Europa non è il passato, è il viaggio nel quale ci siamo
imbarcati per arrivare nel futuro. L’Europa è lo spazio politico con cui
rilanciare la speranza che ha animato la nostra società nella
ricostruzione del dopoguerra.
L’Europa è il nostro viaggio. La sua storia non è scritta malgrado noi. È scritta da noi. L’orizzonte è europeo, con le università che devono diplomare laureati in grado di lavorare ovunque in Europa, e le imprese che devono inventare prodotti che siano competitivi a livello continentale se non globale. Pensare l’Italia senza l’Europa è la vera limitazione della nostra sovranità, perché porta alla svalutazione più pericolosa, quella di noi stessi. Vivere in questo secolo vuol dire non separare le domande italiane e le risposte europee, nella lotta alla disoccupazione e alla disuguaglianza, nella difesa e nella promozione di tutti i diritti. E soprattutto, l’abbattimento dei muri tra il Nord e il Sud del continente, così come tra il Nord e il Sud dell’Italia.
Il porto a cui il nostro viaggio è rivolto sono gli Stati Uniti d’Europa!
L’Europa è il nostro viaggio. La sua storia non è scritta malgrado noi. È scritta da noi. L’orizzonte è europeo, con le università che devono diplomare laureati in grado di lavorare ovunque in Europa, e le imprese che devono inventare prodotti che siano competitivi a livello continentale se non globale. Pensare l’Italia senza l’Europa è la vera limitazione della nostra sovranità, perché porta alla svalutazione più pericolosa, quella di noi stessi. Vivere in questo secolo vuol dire non separare le domande italiane e le risposte europee, nella lotta alla disoccupazione e alla disuguaglianza, nella difesa e nella promozione di tutti i diritti. E soprattutto, l’abbattimento dei muri tra il Nord e il Sud del continente, così come tra il Nord e il Sud dell’Italia.
Il porto a cui il nostro viaggio è rivolto sono gli Stati Uniti d’Europa!
Discorso Letta: ricostruzione della politica
Per cominciare, bisogna recuperare decenza, sobrietà, scrupolo, senso dell’onore e del servizio e, infine, la banalità della gestione di un buon padre di famiglia. Ognuno deve fare la sua parte. A questo fine, per dare l’esempio, il primo atto del Governo sarà quello di eliminare con una norma d’urgenza lo stipendio dei ministri parlamentari che esiste da sempre in aggiunta alla loro indennità.
Dscorso Letta: "il lavoro sarà la prima priorità del mio governo"
Solo col lavoro si può uscire da quest'incubo di impoverimento e
imboccare la via di una crescita non fine a se stessa, ma volta a
superare le ingiustizie e riportare dignità e benessere.
domenica 28 aprile 2013
Saccomanni: meno spesa e meno tasse per la crescita
il neo ministro dell'Economia Saccomanni punta a meno spesa e meno tasse per spingere la crescita e far calare il differenziale tra i tassi di interesse sui titoli di Stato italiani e quelli tedeschi dall'attuale livello poco sotto quota 300 "a 100 e anche meno".
sabato 27 aprile 2013
Governo Letta: il ministro dell'istruzione MARIA CHIARA CARROZZA
MARIA CHIARA CARROZZA (Pisa, 16 settembre 1965) è una politica italiana del Partito Democratico. Laureata in fisica e dottore di ricerca in Ingegneria, è Professore ordinario di ingegneria presso la Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento Sant'Anna di Pisa, ateneo di cui è stata rettore per due mandati, dal 2007 al 2013. Capolista in Toscana per il Partito Democratico, è stata eletta deputato il 24-25 febbraio 2013.
Governo Letta: il ministro della giustizia ANNA MARIA CANCELLIERI
ANNA MARIA CANCELLIERI (Roma, 22 ottobre 1943) è un prefetto e funzionario italiano. Nata in una famiglia di emigrati italiani in Libia, si è laureata in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma. Appena diplomata, entra alla Presidenza del Consiglio grazie a un concorso. Nel 1972 entra nell'amministrazione del ministero dell'Interno.
Sono gli anni difficili del terrorismo. Giornalista pubblicista,
diventa capoufficio stampa della prefettura di Milano e responsabile del
progetto Efficienza, occasione in cui farà valere le sue capacità nel
riorganizzare la macchina della Pubblica Amministrazione, intuendo anche
le potenzialità dell'informatica. Viene nominata prefetto il 1° settembre 1993. Nel 1994 ricopre l'incarico di commissario straordinario a Parma. Nel corso della sua carriera è stata prefetto di Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania, Genova, Parma e Bologna.
A Bologna, in soli venti giorni ottiene lo sblocco dell'iter per la
costruzione della metropolitana bolognese, riuscendo laddove le tre
giunte precedenti avevano fallito. A Catania si segnala per la gestione
del delicato periodo che seguì l'uccisione dell'ispettore di polizia Filippo Raciti nel 2007. Nel 2009
lascia l'amministrazione dell'Interno ed è collocata in quiescenza. Nel
2009 ha presieduto la commissione per il piano rifiuti della Regione Siciliana e nello stesso anno il presidente Raffaele Lombardo l'ha nominata commissario al Teatro Bellini di Catania, incarico che ha mantenuto fino al settembre 2010. Dal 17 febbraio 2010 al 24 maggio 2011 è stata nominata commissario prefettizio a Bologna. Dallo scranno più alto di Palazzo D'Accursio ha traghettato il Comune, rimasto senza una guida a causa dello scandalo che travolse il sindaco Flavio Delbono, fino alle nuove elezioni. Dal 16 giugno 2011 fino alla sua nomina a ministro dell'interno è stata Vice Presidente del consiglio di amministrazione di AMT Genova. Dal 20 ottobre 2011 è nuovamente commissario prefettizio a Parma in seguito alle dimissioni del sindaco Pietro Vignali, ma rimane meno di un mese, fino alla nomina a Ministro. Il 16 novembre 2011 è nominata ministro dell'Interno del governo Monti. Nella storia della Repubblica Italiana è la seconda donna in assoluto, dopo Rosa Russo Iervolino, a ricevere la nomina a tale incarico.
Governo Letta: il ministro per la coesione territoriale CARLO TRIGILIA
CARLO TRIGILIA è sociologo, è professore ordinario di sociologia
economica nella Facoltà di Scienze Politiche "Cesare Alfieri"
dell'Università di Firenze. E' presidente del corso di laurea in
"Analisi e politiche dello sviluppo locale e regionale" (sede di Prato) e
direttore del Centro Europeo di Studi sullo Sviluppo Locale e
Regionale. Ha insegnato nelle Università di Palermo e di Trento ed è
stato "Lauro De Bosis professor" presso la Harvard University. E' stato
direttore ed è membro del comitato editoriale della rivista "Stato e
Mercato", e del comitato editoriale di "Sviluppo locale". E' socio del
Consiglio Italiano per le Scienze Sociali (CSS). Presidente della
Fondazione RES / Istituto di Ricerca su Economia e Società in Sicilia.
Collabora a "Il Sole 24ore". Ha
studiato lo sviluppo territoriale in Italia con ricerche sulle regioni
di piccola impresa della Terza Italia e del Mezzogiorno. (Grandi partiti
e piccole imprese, Il Mulino, 1986; Sviluppo senza autonomia. Gli
effetti perversi delle politiche nel Mezzogiorno, Il Mulino, 1992). Più
di recente si è occupato del tema dello sviluppo locale e dei distretti
high-tech in Europa (Changing Governance of Local Economies: Responses
of European Local Production Systems, con C. Crouch, P. Le Galès, H.
Voelzkow, Oxford University Press, 2004). Negli ultimi anni ha condotto
varie ricerche sullo sviluppo locale in Italia e ha pubblicato per
Laterza il volume Sviluppo locale. Un progetto per l'Italia , 2005. Al
tema delle reti sociali nei processi di innovazione è dedicato il volume
Reti sociali e Innovazione. I sistemi locali dell'informatica (curato
con F. Ramella per la Firenze University Press, 2006). Attualmente
coordina una ricerca su "Geografia e sociologia dell'innovazione in
Italia", basata sullo studio dei brevetti e degli inventori (Le
strategie dell'innovazione. Indagine sui brevetti europei delle imprese
italiane, in «Economia e politica industriale», n.2, 2009 (con Francesco
Ramella). Ha lavorato inoltre
sulle origini e gli sviluppi più recenti della sociologia economica. E'
autore dell'Introduzione all'edizione italiana della Storia Economica di
Max Weber (Donzelli, 1993; riedito nel 2007) e di un manuale alla
sociologia economica (Sociologia Economica, Il Mulino, 2002, 2 voll.,
traduzione in inglese e francese). Di questo testo è uscita nel 2009 una
nuova edizione rivista e aggiornata del secondo volume (Sociologia
Economica. Temi e percorsi contemporanei. II volume, Il Mulino, 2009).
Ha scritto la voce "Economic sociology" per l'«International
Encyclopedia of Economic Sociology» (Routledge, 2005). Ha di recente
pubblicato per la rivista «Economy and Society» Italy: rise, decline and
restructuring of a regionalized capitalism (vol. 38, 2009, con Luigi
Burroni).
Governo Letta: il ministro affari Unione Europea MOAVERO MILANESI
MOAVERO MILANESI (Roma, 17 agosto 1954) è un giurista, avvocato e politico italiano. Già giudice di primo grado presso la Corte di giustizia dell'Unione europea in Lussemburgo e collaboratore della Commissione europea in qualità di Direttore Generale del Bureau of European Policy Advisors, dal 16 novembre 2011 è Ministro per gli Affari Europei del Governo Monti. Enzo Moavero Milanesi, la cui famiglia discende da Ferdinando Bocconi, fondatore dell'università milanese intitolata al figlio Luigi, è originario di Cavenago d'Adda, in Provincia di Lodi. Nel 1977 si è laureato con lode in giurisprudenza presso l'università degli Studi di Roma "La Sapienza". In seguito, ha proseguito i suoi studi in Belgio al Collegio d'Europa di Bruges, dove si è specializzato in diritto comunitario. Nel 1983 ha frequentato un corso di diritto internazionale all'Università del Texas di Dallas. Dal 1977 al 1979 ha prestato servizio nella Guardia di Finanza con il grado di tenente, ricevendo un encomio solenne nel corso della sua carriera militare. È stato professore incaricato di diritto comunitario presso l'Università La Sapienza e la LUISS dal 1993 al 1996. In seguito, dal 1996 al 2000, ha insegnato presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano
e dal 2002 al 2006 è tornato alla Sapienza. Attualmente è professore di
Diritto dell'Unione Europea presso la School of Government
dell'università LUISS. Ha ottenuto il suo primo incarico governativo
nella XI Legislatura nel primo Governo Amato, nel quale si è occupato di risanamento degli enti pubblici. In seguito, nel 1994, Carlo Azeglio Ciampi lo ha nominato sottosegretario agli Affari europei. Dal 1995 al 2000 è stato scelto quale capo gabinetto da Mario Monti, al tempo commissario europeo, prima al mercato interno e poi alla concorrenza. Dal 2002 al 2005 è stato vice segretario generale della Commissione europea. Candidatosi alle Elezioni politiche italiane del 2013 nella lista Con Monti per l'Italia nel Lazio per il Senato, non viene eletto. Il 30 marzo 2013, seguito delle infruttuose consultazioni per la formazione di un governo, è stato chiamato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a far parte del gruppo ristretto che ha lo scopo di avanzare proposte programmatiche in materia economico-sociale ed europea.
Governo Letta: il ministro degli affari regionali GRAZIANO DELRIO
GRAZIANO DELRIO (Reggio nell'Emilia, 27 aprile 1960) è un politico italiano, attuale sindaco di Reggio Emilia (Pd), il primo dal 1945 a non aver militato nel PCI. Laureato in Medicina, è specializzato in endocrinologia. È docente e ricercatore all'Università di Modena e Reggio Emilia
ed ha perfezionato i suoi studi fra la Gran Bretagna ed Israele; è
inoltre autore di una produzione scientifica di rilievo che lo ha
portato a tenere seminari in America ed in Europa. Ha fondato e
presieduto l'Associazione Giorgio La Pira con cui ha promosso numerose iniziative culturali ed allacciato rapporti con il Medioriente. Cattolico, padre di nove figli, ha ricoperto il suo primo incarico istituzionale nel 1999 subentrando al Consigliere Comunale Giuseppe Davoli
il quale si dimise perché assunse l'incarico di Assessore in Giunta.
Graziano Delrio quindi, primo dei non eletti, prese il suo posto come
Consigliere Comunale a Reggio Emilia per il Partito Popolare Italiano. Nel 2000 diventa Consigliere regionale dell'Emilia-Romagna per il Partito Popolare Italiano con oltre 4000 preferenze. In Consiglio regionale ha presieduto la Commissione sanità e politiche sociali. Nel 2001 ha aderito alla Margherita. Alle elezioni comunali del 12 e 13 giugno 2004 è eletto sindaco di Reggio Emilia al primo turno con il 63.2% dei voti. Alle elezioni comunali del 6 e 7 giugno 2009 è stato riconfermato sempre al primo turno con il 52.5 % dei voti. Graziano Delrio è stato vicepresidente dell'ANCI, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani dal 2005 al 2011, quando, il 5 ottobre 2011 ne è stato eletto presidente per acclamazione, succedendo così a Sergio Chiamparino ex sindaco di Torino, dopo una competizione interna al Partito Democratico che aveva l'onere di indicare il Presidente ANCI e che vedeva Graziano Delrio contrapposto a Michele Emiliano (quest'ultimo era sostenuto da molti sindaci del sud e da Nichi Vendola,
mentre Delrio dalla dirigenza ANCI). Delrio vinse quella competizione
che lo portò a divenire presidente ANCI per soli 4 voti (89 Delrio, 85
Emiliano). È membro della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali. Presiede la campagna nazionale per i diritti di cittadinanza e il diritto di voto per le persone di origine straniera L'Italia sono anch'io promossa da una ventina di associazioni della società civile.
Governo Letta: il vicepremier e ministro degli interni ANGELINO ALFANO
ANGELINO ALFANO (Agrigento, 31 ottobre 1970) è un politico italiano, primo segretario nazionale del Popolo della Libertà. Laureato in giurisprudenza presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove è stato ospite del collegio "Cardinal Ferrari", dottore di ricerca in diritto dell'impresa, avvocato, ha iniziato la sua esperienza politica con la Democrazia Cristiana, per la quale è stato, tra l'altro, segretario provinciale del Movimento giovanile DC di Agrigento. Nel 1994, a seguito della trasformazione della DC nel PPI, decide di aderire al neonato partito Forza Italia, che vincerà le elezioni politiche del 27 e 28 marzo dello stesso anno. Nel 1996 si candida per la prima volta ed è eletto nel collegio di Agrigento per FI Deputato all'Assemblea Regionale Siciliana nella XII legislatura. Dal 2000 è capogruppo di FI all'Ars. Viene successivamente eletto alla Camera dei deputati nel 2001, nelle elezioni vinte dalla coalizione di centrodestra, assumendo l'incarico di vicepresidente del Comitato per la Legislazione, nella prima circoscrizione proporzionale della Sicilia. Dal 2005 è coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia. Succede a Gianfranco Miccichè, guidando la corrente maggioritaria di Forza Italia più fedele all'ex Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro. Nelle elezioni politiche italiane del 2006, che vedono la vittoria dell'Unione di Romano Prodi, Alfano è eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione XXIV (Sicilia 1). Durante la XV Legislatura è componente della Commissione Bilancio di Montecitorio. Nelle elezioni politiche italiane del 2008 è rieletto alla Camera dei deputati con il Popolo della Libertà. Nelle grazie del nuovo Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il coordinatore siciliano è considerato uno dei giovani emergenti del partito. Dall'8 maggio 2008 è Ministro della Giustizia del governo Berlusconi IV. Succede a Luigi Scotti, che a sua volta aveva sostituito Clemente Mastella, dopo le dimissioni che avevano determinato la caduta del governo Prodi II.
Con i suoi 37 anni è il più giovane Ministro della Giustizia della
storia repubblicana. È stato indagato dalla Procura di Roma per abuso
d'ufficio, ma successivamente il procedimento è stato archiviato. Il 27 luglio 2011
Alfano si dimette dalla carica di Guardasigilli. Dopo un anno
turbolento per il Popolo della Libertà, segnato anzitutto dall'uscita di
Futuro e Libertà prima dal partito e poi dalla maggioranza, a maggio 2011 si tengono le elezioni amministrative
che segnano un netto arretramento del PdL e più in generale della
coalizione a sostegno di Silvio Berlusconi. Immediatamente dopo l'esito
di tali elezioni, il 1º giugno 2011, l'ufficio di presidenza del PdL decide di designare Alfano quale nuovo segretario politico del partito, carica ufficializzata il 1º luglio
dopo la modifica allo statuto del partito che non prevedeva la figura
del segretario, ma solo del presidente. Il suo primo provvedimento come
neoministro della Giustizia nella quarta legislatura Berlusconi è stato
il cosiddetto "lodo Alfano", legge approvata il 22 luglio 2008. Unica nel panorama europeo, essa prevede la sospensione dei processi a carico delle quattro più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Senato, Presidente della Camera dei deputati e Presidente del Consiglio) per l'intera durata del loro mandato. La legge è poi stata dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale nell'ottobre 2009, per violazione degli articoli 3 e 138 della Costituzione Italiana.
Governo Letta: il sottosegretario alla Presidenza FILIPPO PATRONI GRIFFI
FILIPPO PATRONI GRIFFI (Napoli, 27 agosto 1955) è un magistrato italiano. Il 29 novembre 2011 ha assunto la carica di ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione del Governo Monti. Il 27 aprile 2013 è stato nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Letta. Di famiglia aristocratica napoletana, figlio di magistrato e parente del regista Giuseppe Patroni Griffi, è stato Presidente di sezione del Consiglio di Stato, ha ricoperto a lungo l'incarico tecnico di Capo dell'Ufficio legislativo del Ministero della funzione pubblica con i ministri Sabino Cassese (governo tecnico Ciampi), Giovanni Motzo (governo Dini), Franco Bassanini (primo Governo Prodi, Governo D'Alema II e secondo governo Amato) e Franco Frattini (Governo Dini). È stato inoltre Capo di Gabinetto del Ministro per le Riforme Istituzionali Giuliano Amato, nel Governo Prodi, capo di gabinetto della Funzione pubblica con il Ministro Renato Brunetta (quarto governo Berlusconi) e capo del Dipartimento affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio nel secondo Governo Prodi. È autore di saggi scientifici in tema di diritto amministrativo, semplificazione normativa e amministrativa, processo amministrativo. È stato inoltre nominato Segretario generale dell'Autorità del Garante per la protezione dei dati personali. Dal 15 dicembre 2009, è stato nominato membro della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche (CiVIT).
Ecco a voi il Governo Letta...
ESTERI: Emma Bonino
ECONOMIA: Fabrizio Saccomanni
INTERNO: Angelino Alfano (Pdl)
GIUSTIZIA: Annamaria Cancellieri
DIFESA: Mario Mauro (Scelta civica per Monti)
LAVORO: Enrico Giovannini (Presidente dell'Istat)
SVILUPPO: Flavio Zanonato (Pd)
TRASPORTI: Maurizio Lupi (Pdl)
POLITICHE AGRICOLE: Nunzia di Girolamo (Pdl)
AMBIENTE: Andrea Orlando (Pd)
ISTRUZIONE: Maria Chiara Carrozza (Pd, Ex rettore dell'Istituto Sant'Anna di Pisa)
BENI CULTURALI: Massimo Brai (Pd, Direttore editoriale Treccani)
SALUTE: Beatrice Lorenzin (Pdl)
AFFARI EUROPEI: Enzo Moavero Milanesi
COESIONE TERRITORIALE: il sociologo Carlo Trigilia
PARI OPPORTUNITA', SPORT E POLITICHE GIOVANILI: Josefa Idem (Pd)
AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Graziano Del Rio (Pd, Presidente dell'Anci)
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Dario Franceschini (Pd)
RIFORME COSTITUZIONALI: Gaetano Quagliariello (Pdl)
INTEGRAZIONE: Cecile Kyenge (Pd, originaria del Congo)
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE: Gianpiero D'Alia (Udc).
Filippo Patroni Griffi, già ministro del governo Monti, resterà al fianco di Enrico Letta nella veste di sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio.
ECONOMIA: Fabrizio Saccomanni
INTERNO: Angelino Alfano (Pdl)
GIUSTIZIA: Annamaria Cancellieri
DIFESA: Mario Mauro (Scelta civica per Monti)
LAVORO: Enrico Giovannini (Presidente dell'Istat)
SVILUPPO: Flavio Zanonato (Pd)
TRASPORTI: Maurizio Lupi (Pdl)
POLITICHE AGRICOLE: Nunzia di Girolamo (Pdl)
AMBIENTE: Andrea Orlando (Pd)
ISTRUZIONE: Maria Chiara Carrozza (Pd, Ex rettore dell'Istituto Sant'Anna di Pisa)
BENI CULTURALI: Massimo Brai (Pd, Direttore editoriale Treccani)
SALUTE: Beatrice Lorenzin (Pdl)
AFFARI EUROPEI: Enzo Moavero Milanesi
COESIONE TERRITORIALE: il sociologo Carlo Trigilia
PARI OPPORTUNITA', SPORT E POLITICHE GIOVANILI: Josefa Idem (Pd)
AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Graziano Del Rio (Pd, Presidente dell'Anci)
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Dario Franceschini (Pd)
RIFORME COSTITUZIONALI: Gaetano Quagliariello (Pdl)
INTEGRAZIONE: Cecile Kyenge (Pd, originaria del Congo)
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE: Gianpiero D'Alia (Udc).
Filippo Patroni Griffi, già ministro del governo Monti, resterà al fianco di Enrico Letta nella veste di sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio.
Aumento IVA: 103 euro in più a famiglia l'anno!
Si avvicina la stangata dell'Iva: dal 1 luglio l'aliquota del 21% salirà
al 22%. Per il 2013 il costo complessivo a carico dei consumatori sarà
di 2,1 miliardi di euro, dal 2014 toccherà i 4,2 miliardi, con un
aggravio medio annuo che arriverà fino a 103 euro a famiglia (nucleo familiare di 4 componenti).
venerdì 26 aprile 2013
Governo Letta: che fine ha fatto Renzi?
Cosa si cela dietro il ritrovato aplomb del giovane
rottamatore? Per il momento sono solo spifferi, voci di corridoio, ma i bene informati non hanno dubbi: sotto c'è un accordo, un
patto "semi-segreto" tra il sindaco e il premier incaricato. Con
l'immancabile zampino di Massimo D’Alema. Una sorta di
piano B (quello che Bersani non aveva) in grado di trovare la quadratura
del cerchio e lasciarsi alle spalle le convulse giornate quirinalizie.
Letta al governo (con appoggio indiscusso di tutti i renziani,
che non metteranno in discussione neppure i nomi degli "impresentabili"
targati Pdl), e Renzi alla guida della segreteria del Pd
post-bersaniana. E D'Alema? Deus ex machina, of course.
Si riorganizzano i monarchici siciliani...
Michele Pivetti, quarantenne avvocato palermitano, è stato nominato
Commissario Straordinario per la Regione Siciliana dell’Umi, l’unione
monarchica italiana, associazione che ha 69 anni di vita e conta oltre
76.000 iscritti in tutta Italia. Michele Pivetti proviene da una
famiglia di tradizioni monarchiche il cui esponente di spicco fu l’On.
Ernesto Pivetti, già sindaco di Palermo e più volte deputato
protagonista di quel periodo del boom economico di Palermo tra gli anni
50 e 60.
giovedì 25 aprile 2013
Governo: Letta entro fine settimana Quirinale
Culturability – Bando per nuove startup culturali
Culturability si propone come uno spazio in
cui la cultura genera innovazione e occupazione con progetti a forte
impatto sociale promossi da giovani tra i 18 e i 35 anni. La Fondazione Unipolis, del Gruppo Unipol, lancia il bando "Culturability, fare insieme in cooperativa": 200.000 euro e una rete di partner che daranno assistenza nella costituzione delle imprese.
La cifra di 200.000 euro sarà suddivisa fra un massimo di 10 progetti che verranno selezionati fra quelli presentati nel bando, con un contributo di 20.000 euro per ciascun progetto.
Fai in fretta, il bando scade il 30 aprile 2013!
La cifra di 200.000 euro sarà suddivisa fra un massimo di 10 progetti che verranno selezionati fra quelli presentati nel bando, con un contributo di 20.000 euro per ciascun progetto.
Fai in fretta, il bando scade il 30 aprile 2013!
mercoledì 24 aprile 2013
2013: Governo Letta
I vicepremier dovrebbero essere lo zio di Enrico Letta, Gianni, oppure Angelino Alfano, e Mario Mauro. All'Economia, scartato per ora Monti, dovrebbe andare Fabrizio Saccomanni o il saggio Salvatore Rossi, entrambi uomini di Bankitalia. Allo sviluppo economico Passera sarebbe stato scalzato dal presidente dell’Istat, Enrico Giovannini. Violante (PD) ha ormai conquistato il Ministero della Giustizia, mentre alle Riforme il più serio candidato è Quagliariello (PDL). Agli Interni confermata Anna Maria Cancellieri, mentre per gli Esteri in pole c'è Massimo D’Alema. All'Istruzione c'è il ritorno di Mariastella Gelmini (già ministro con il PDL), mentre al ministero del Lavoro dovrebbe andare l'ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino.
ALLETTATI!
Governare sarà un impresa per il nuovo presidente incaricato Enrico Letta. Tutti cercheranno di fargli le scarpe: i suoi compagni di partito impegnati a farsi la guerra tra loro, Berlusconi che non vede l'ora di potere incassare con il voto i gentili omaggi che i suoi avversari riescono sempre a fornirgli, i grillini che gridano all'inciucio e non perdono occasione per aizzare la piazza.
Bisogna puntare a fare poche cose ma buone: legge elettorale, tagli alla spesa pubblica e ai costi della politica, qualche provvedimento che favorisca la crescita.
Poi si ridia la parola agli elettori e soprattutto alle preferenze!!!
Bisogna puntare a fare poche cose ma buone: legge elettorale, tagli alla spesa pubblica e ai costi della politica, qualche provvedimento che favorisca la crescita.
Poi si ridia la parola agli elettori e soprattutto alle preferenze!!!
domenica 21 aprile 2013
domenica 7 aprile 2013
2012: 80.000 Italiani sono "scappati" dall'Italia
L'Aire (l'anagrafe degli italiani
all'estero), scrive che nel 2012, 80mila concittadini sono espatriati
per lavoro. La fascia di età è compresa fra i 20 e i 40 anni, sono
più uomini (trentenni) che donne e le regioni di provenienza sono la
Lombardia, il Veneto e la Sicilia, con una netta prevalenza dei
lombardi. La destinazione preferita è la Germania, seguono la
Svizzera e la Gran Bretagna.
M5S: Grillino incazzato con Grillo...
Caro Grillo, dato che dall'alto della tua arroganza
da dittatore in erba che gioca con questo paese come un bambino fa coi
suoi soldatini, ti permetti di trattare tutti allo stesso modo - che si
tratti di giornalisti, politici, persone comuni, o tuoi stessi elettori
che hanno osato mettere in discussione il tuo Verbo, ponendo domande,
sollevando dubbi o provando semplicemente a chiedere quella
partecipazione che avevi loro promesso durante la campagna elettorale -
mi permetto di replicare al tuo appuntino da maestro onnisciente con la
mia personalissima lista di punti per i quali credevo di aver fatto bene
a votare Movimento 5 Stelle:
1) Per non sentirmi dire cosa pensare dall'ennesimo tuttologo prepotente che piega l'opinione della gente al suo interesse personale, e strumentalizza la sofferenza di un intero paese per terzi scopi che nulla hanno a che fare con il bene collettivo.
2) Per poter dire finalmente la mia nei processi decisionali che avrebbero dovuto caratterizzare il nuovo percorso di questo paese.
3) Per affidare il mio interesse di comune cittadino a dei cittadini comuni e disinteressati.
4) Per porre fine all'era populista e inconsistente, e dare inizio a una nuova era politica e costruttiva.
5) Per una società orizzontale, senza gerarchie e decisioni calate dall'alto.
6) Perché uno vale uno.
7) Per la meritocrazia.
8) Per avere anche un solo motivo che mi portasse a dire "forse vale la pena di restare".
9) Perché da attivista coi miei 5 anni di fatiche alle spalle, avrei voluto trovare un valido interlocutore con il quale far squadra.
10) Per una politica finalmente aperta e trasparente.
Bene, le mie illusioni sono svanite a distanza di un mese dalle elezioni. Vi ho votato sia alle comunali che alle Regionali in Sicilia. Per le prime non abbiamo avuto successo, per le seconde non ho motivo di pentirmi della mia scelta. Il modello Sicilia funziona, è vero. Ma funziona perché un governo quanto meno esiste, e se quel governo esiste è solo perché non era necessaria la fiducia dei grillini per farlo partire. Se il governo in Sicilia non fosse partito, a quest'ora non avreste potuto dimostrare tutto ciò che avete da dimostrare. Quindi non ti riempire la bocca del "modello Sicilia" se non hai alcuna intenzione di replicarlo a livello nazionale.
Da tempo hai perso la mia stima. Ma ho continuato a mantenerla intatta nei ragazzi del Movimento 5 Stelle. Non mi importa del leader, se c'è una base compatta che agisce autonomamente e prende le decisioni giuste. Purtroppo, sei venuto meno anche all'unico merito che ti avevo sempre riconosciuto: il non interferire con l'attività di chi governa.
Adesso non solo interferisci eccome, ma non sei nemmeno stato eletto, il che rende la cosa ancora più grave. Sono stufo dei tuoi anatemi, dei tuoi sputi dal palco, della tua violenza verbale, del perpetuo clima da campagna elettorale, del tuo populismo spiccio. E' un'escalation continua verso il delirio! Non ti riconosco nemmeno più se ti paragono al Grillo di qualche anno fa. Stai trasformando il Movimento 5 Stelle in una setta, dove chiunque non è allineato col tuo pensiero viene subito tacciato di cospirazione col nemico, di appartenenza a vecchie logiche, e se insiste viene epurato. E sarebbe questo il nuovo? Questo è il vecchio, anzi...vecchissimo! Si chiama fascismo.
Come se non bastasse, adesso devo anche subire i tuoi quotidiani insulti, insulti nel vero senso della parola, oltre che all'intelligenza. O forse dovrei specificare meglio, devo subire i VOSTRI insulti. Si perché devi sapere che le stesse critiche le ho mosse all'interno del Movimento 5 Stelle Sicilia, e in tutta risposta mi hanno detto che ho fatto male a votarli (ma guarda un po') e che sono soltanto, udite udite, un "berlusconiano rosicone"! Io che non ho mai votato il nano malefico neanche una sola volta in tutta la mia vita, a differenza di tanti tuoi elettori e attivisti! Io che Berlusconi lo schifavo già in fasce, e molto prima che il Movimento 5 Stelle nascesse!
Ho visto proprio di tutto. Chiunque osi sollevare una voce, è un colluso cospiratore. Un clima degno di Scientology!
In tutto ciò, dov'è finita la partecipazione democratica? Dove sono finite le consultazioni popolari? Te ne guardi bene adesso eh? Il paese è ad una svolta cruciale e tu non chiedi alle gente cosa desidera in questo momento?! Lo streaming arriva solo quando vi dovete fare belli mentre dite di NO a un Bersani che striscia ai vostri piedi! Si, perché checché tu ne dica è questo che sta facendo ormai; ma tu continui a evocare un inciucio PD-PDL, nella speranza che arrivi davvero...così magari il tuo totalitario 100% alle prossime elezioni lo ottieni davvero. E cos'è questa storia che può votare solo chi è iscritto al sito del Movimento 5 Stelle? Forse ti sfugge il banale concetto che adesso rappresentate l'intera nazione! Compresi gli elettori di PD, PDL e Lista Civica! O forse credi che la nonnina di 80 anni che abita in paese si connetta al tuo blog per andare a votare? Credi che il pensiero umano debba coincidere con la tua filosofia? Pensi che gli altri non siano degni di essere rappresentati? Se la pensi così, come purtroppo temo, allora c'è solo da avere paura perché il paese con te rischia solo una deriva totalitarista.
Mi preoccupi Grillo, mi preoccupi seriamente, perché nelle tue parole vedo solo odio. Speravo nell'autonomia intellettuale dei deputati e senatori eletti, ma vedo che anche loro stanno cedendo alle tue pressioni psicologiche. Quando l'unica strategia di governo diventa la vendetta, non può venir fuori nulla di buono.
Altro che uno vale uno, più che Grillo mi sembra di sentire il MARCHESE del Grillo: "io so io, e voi non siete un cazzo!". Mi sa che il potere ti ha dato alla testa, e quando con appena un 25% pretendi un governo, dopo aver tra l'altro dimostrato di non esserne all'altezza, mi appari allo stesso livello di un Berlusconi che pretende la presidenza della Repubblica.
Avevate la possibilità di governare! Chi è il PD lo sappiamo tutti, non c'è bisogno che ci ricordi quotidianamente la scoperta dell'acqua calda. Avevate però l'opportunità di costringere il PD a governare, e a governare bene! La soluzione era la più auspicabile. Un Bersani che governa con la pistola puntata alla tempia ve lo immaginate? Si sarebbero potute fare tante, tantissime cose! E al primo passo falso, avreste potuto fare cadere il governo...e lo avreste fatto da eroi! Senza contare che vi sareste pure tolti dall'imbarazzo di dover governare direttamente senza avere di fatto alcuna esperienza. E invece? Invece nulla. Avete scelto la mossa più stupida, o meglio...HAI scelto la mossa più stupida. Ho sperato sino all'ultimo che il gregge non ti seguisse, che si facesse valere l'art. 67 della Costituzione. Ma ho capito alla fine che la paura ha vinto. Quindi adesso evita di venirmi a dare le tue lezioncine di morale su come si cambia, perché qui l'unico che non ha voluto cambiare sei tu...e lo hai fatto nel modo più squallido, dimenticando i principi basilari di una democrazia.
Lo abbiamo già avuto un comico che ha indottrinato le masse con le sue barzellette per quasi 20 anni, non credo ce ne serva un altro. Dall'altro lato della barricata c'è un paese che soffre, che non arriva a fine mese, che non ha prospettive di lavoro e di futuro, che non può farsi una famiglia, che si ammala e non riceve cure, che paga tasse senza ricevere servizi, che ha perso le speranze. La crisi non è un gioco Grillo, la crisi la gente la vive per davvero a differenza tua. E tu insulti questo paese con le tue cazzate. Tu dai del colluso all'operaio che viene licenziato, dai della cospiratrice alla casalinga che non riesce a pagare le bollette, dai del venduto al prete che prova a mandare avanti la sua missione. Tutta gente che non necessariamente la pensa come te, ma che ha una voglia di cambiamento autentica, e non costruita come la tua, da bravo attore quale sei. La rabbia di questa gente è vera, e tu ti permetti di elargire giudizi senza sapere un cazzo.
Caro Grillo permettimi, ma questa volta a fanculo ti ci mando io.
1) Per non sentirmi dire cosa pensare dall'ennesimo tuttologo prepotente che piega l'opinione della gente al suo interesse personale, e strumentalizza la sofferenza di un intero paese per terzi scopi che nulla hanno a che fare con il bene collettivo.
2) Per poter dire finalmente la mia nei processi decisionali che avrebbero dovuto caratterizzare il nuovo percorso di questo paese.
3) Per affidare il mio interesse di comune cittadino a dei cittadini comuni e disinteressati.
4) Per porre fine all'era populista e inconsistente, e dare inizio a una nuova era politica e costruttiva.
5) Per una società orizzontale, senza gerarchie e decisioni calate dall'alto.
6) Perché uno vale uno.
7) Per la meritocrazia.
8) Per avere anche un solo motivo che mi portasse a dire "forse vale la pena di restare".
9) Perché da attivista coi miei 5 anni di fatiche alle spalle, avrei voluto trovare un valido interlocutore con il quale far squadra.
10) Per una politica finalmente aperta e trasparente.
Bene, le mie illusioni sono svanite a distanza di un mese dalle elezioni. Vi ho votato sia alle comunali che alle Regionali in Sicilia. Per le prime non abbiamo avuto successo, per le seconde non ho motivo di pentirmi della mia scelta. Il modello Sicilia funziona, è vero. Ma funziona perché un governo quanto meno esiste, e se quel governo esiste è solo perché non era necessaria la fiducia dei grillini per farlo partire. Se il governo in Sicilia non fosse partito, a quest'ora non avreste potuto dimostrare tutto ciò che avete da dimostrare. Quindi non ti riempire la bocca del "modello Sicilia" se non hai alcuna intenzione di replicarlo a livello nazionale.
Da tempo hai perso la mia stima. Ma ho continuato a mantenerla intatta nei ragazzi del Movimento 5 Stelle. Non mi importa del leader, se c'è una base compatta che agisce autonomamente e prende le decisioni giuste. Purtroppo, sei venuto meno anche all'unico merito che ti avevo sempre riconosciuto: il non interferire con l'attività di chi governa.
Adesso non solo interferisci eccome, ma non sei nemmeno stato eletto, il che rende la cosa ancora più grave. Sono stufo dei tuoi anatemi, dei tuoi sputi dal palco, della tua violenza verbale, del perpetuo clima da campagna elettorale, del tuo populismo spiccio. E' un'escalation continua verso il delirio! Non ti riconosco nemmeno più se ti paragono al Grillo di qualche anno fa. Stai trasformando il Movimento 5 Stelle in una setta, dove chiunque non è allineato col tuo pensiero viene subito tacciato di cospirazione col nemico, di appartenenza a vecchie logiche, e se insiste viene epurato. E sarebbe questo il nuovo? Questo è il vecchio, anzi...vecchissimo! Si chiama fascismo.
Come se non bastasse, adesso devo anche subire i tuoi quotidiani insulti, insulti nel vero senso della parola, oltre che all'intelligenza. O forse dovrei specificare meglio, devo subire i VOSTRI insulti. Si perché devi sapere che le stesse critiche le ho mosse all'interno del Movimento 5 Stelle Sicilia, e in tutta risposta mi hanno detto che ho fatto male a votarli (ma guarda un po') e che sono soltanto, udite udite, un "berlusconiano rosicone"! Io che non ho mai votato il nano malefico neanche una sola volta in tutta la mia vita, a differenza di tanti tuoi elettori e attivisti! Io che Berlusconi lo schifavo già in fasce, e molto prima che il Movimento 5 Stelle nascesse!
Ho visto proprio di tutto. Chiunque osi sollevare una voce, è un colluso cospiratore. Un clima degno di Scientology!
In tutto ciò, dov'è finita la partecipazione democratica? Dove sono finite le consultazioni popolari? Te ne guardi bene adesso eh? Il paese è ad una svolta cruciale e tu non chiedi alle gente cosa desidera in questo momento?! Lo streaming arriva solo quando vi dovete fare belli mentre dite di NO a un Bersani che striscia ai vostri piedi! Si, perché checché tu ne dica è questo che sta facendo ormai; ma tu continui a evocare un inciucio PD-PDL, nella speranza che arrivi davvero...così magari il tuo totalitario 100% alle prossime elezioni lo ottieni davvero. E cos'è questa storia che può votare solo chi è iscritto al sito del Movimento 5 Stelle? Forse ti sfugge il banale concetto che adesso rappresentate l'intera nazione! Compresi gli elettori di PD, PDL e Lista Civica! O forse credi che la nonnina di 80 anni che abita in paese si connetta al tuo blog per andare a votare? Credi che il pensiero umano debba coincidere con la tua filosofia? Pensi che gli altri non siano degni di essere rappresentati? Se la pensi così, come purtroppo temo, allora c'è solo da avere paura perché il paese con te rischia solo una deriva totalitarista.
Mi preoccupi Grillo, mi preoccupi seriamente, perché nelle tue parole vedo solo odio. Speravo nell'autonomia intellettuale dei deputati e senatori eletti, ma vedo che anche loro stanno cedendo alle tue pressioni psicologiche. Quando l'unica strategia di governo diventa la vendetta, non può venir fuori nulla di buono.
Altro che uno vale uno, più che Grillo mi sembra di sentire il MARCHESE del Grillo: "io so io, e voi non siete un cazzo!". Mi sa che il potere ti ha dato alla testa, e quando con appena un 25% pretendi un governo, dopo aver tra l'altro dimostrato di non esserne all'altezza, mi appari allo stesso livello di un Berlusconi che pretende la presidenza della Repubblica.
Avevate la possibilità di governare! Chi è il PD lo sappiamo tutti, non c'è bisogno che ci ricordi quotidianamente la scoperta dell'acqua calda. Avevate però l'opportunità di costringere il PD a governare, e a governare bene! La soluzione era la più auspicabile. Un Bersani che governa con la pistola puntata alla tempia ve lo immaginate? Si sarebbero potute fare tante, tantissime cose! E al primo passo falso, avreste potuto fare cadere il governo...e lo avreste fatto da eroi! Senza contare che vi sareste pure tolti dall'imbarazzo di dover governare direttamente senza avere di fatto alcuna esperienza. E invece? Invece nulla. Avete scelto la mossa più stupida, o meglio...HAI scelto la mossa più stupida. Ho sperato sino all'ultimo che il gregge non ti seguisse, che si facesse valere l'art. 67 della Costituzione. Ma ho capito alla fine che la paura ha vinto. Quindi adesso evita di venirmi a dare le tue lezioncine di morale su come si cambia, perché qui l'unico che non ha voluto cambiare sei tu...e lo hai fatto nel modo più squallido, dimenticando i principi basilari di una democrazia.
Lo abbiamo già avuto un comico che ha indottrinato le masse con le sue barzellette per quasi 20 anni, non credo ce ne serva un altro. Dall'altro lato della barricata c'è un paese che soffre, che non arriva a fine mese, che non ha prospettive di lavoro e di futuro, che non può farsi una famiglia, che si ammala e non riceve cure, che paga tasse senza ricevere servizi, che ha perso le speranze. La crisi non è un gioco Grillo, la crisi la gente la vive per davvero a differenza tua. E tu insulti questo paese con le tue cazzate. Tu dai del colluso all'operaio che viene licenziato, dai della cospiratrice alla casalinga che non riesce a pagare le bollette, dai del venduto al prete che prova a mandare avanti la sua missione. Tutta gente che non necessariamente la pensa come te, ma che ha una voglia di cambiamento autentica, e non costruita come la tua, da bravo attore quale sei. La rabbia di questa gente è vera, e tu ti permetti di elargire giudizi senza sapere un cazzo.
Caro Grillo permettimi, ma questa volta a fanculo ti ci mando io.
sabato 6 aprile 2013
M5S: Grillo sa solo fare opposizione e criticare.
L'unica cosa che preoccupa Grillo è non perdere troppi pezzi per strada ma è comunque disposto a perderne qualcuno. Non ci sarà alcun cambiamento di rotta, al massimo qualche testa in meno.
Grillo afferma di poter accettare solo un Governo 5 Stelle perchè sa benissimo che non può essere dato il mandato a chi non ha neppure la maggioranza relativa in nessuna delle due camere; è solo uno specchietto per le allodole al solo e unico egoistico fine di stare all'opposizione così da non perdere consensi! Stare al governo significherebbe essere esposto a continue critiche di operato che porterebbero ad una veloce disfatta del movimento.
Ars, legge elettorale amministrative 2013: due preferenze al consiglio comunale purchè una per un uomo e l'altra per una donna.
A partire dalle elezioni di giugno per il rinnovo degli orgnani
amministrativi in 150 comuni siciliani, entrerà in azione la nuova
riforma, con la possibilità quindi di votare per due candidati al
consiglio comunale purché siano un uomo e una donna.
giovedì 4 aprile 2013
M5S: Currò vale uno!
Il deputato del M5S Currò non andrà a incontrare Grillo. "E' surreale che 163 persone si muovano per andare incontro a una sola. Venga lui da noi, qui in Parlamento. Saremo felici di confrontarci!"
Il deputato del M5S Currò attacca Grillo: non siamo automi!
Il deputato siciliano del M5S Tommaso Currò contesta il suo leader e chiede se non un accordo almeno un confronto con il Pd.
sabato 30 marzo 2013
ARS: Lo sVenturino del M5S?
Venturino a dicembre, a fronte di indennità di 11.700 euro,
ne ha restituiti solo 4.500. Il vicepresidente dell'Ars ha risposto sul web, affermando che ha dovuto anticipare tre mensilità per
l'affitto dell'appartamento a Palermo e che, per via della carica, "ha
dovuto affrontare qualche spesa di rappresentanza in più rispetto ad
altri cittadini a 5 stelle".
Ma che "Reggia" ha affittato con 4700 euro circa di caparra?
Ma che "Reggia" ha affittato con 4700 euro circa di caparra?
ARS, M5S: l deputati di Palermo trattiene il rimborso per spese alloggio?! Ma l'ARS non è più a Palermo?
Giorgio Ciaccio (pur fra i più sobri grillini nelle spese) mette a rimborso 500 euro per "affitto casa"...pur avendo la residenza a Palermo sede dell'Assemblea Regionale Siciliana.
commissioni presidenziali: nomi e prime dichiarazioni
Commissione riforme istituzionali: Valerio Onida (ex presidente della Corte Costituzionale), il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante.
Commissione riforme economiche e sociali: Enrico
Giovannini (presidente dell’Istat), Giovanni Pitruzzella (presidente
dell’Authority della concorrenza), Salvatore Rossi (membro del Direttorio
di Bankitalia), Giancarlo Giorgetti e Filippo Bubbico (presidenti delle
Commissioni speciali di Camera e Senato), e Enzo Moavero Milanesi.
Il disegno di Napolitano è palese. Non
scontentare nessuno. Il Pdl è contro il governo tecnico, il Pd è contro
il governo politico (sempre di larghe intense parlando). E i nomi scelti
sono per metà "tecnici" e per metà politici, con un peso maggiore
riservato ai primi.
Anche Travaglio abbandona il M5S...
Dopo Celentano, Mannoia, Flores D'Arcais, e altri, oggi anche Travaglio
attacca la politica totalizzante del Movimento 5 Stelle: Di furbi
al potere, ne abbiamo avuti fin troppi! E' ora di pensare all'Italia!
M5S: Nessuno vuole il Nero anatroccolo Nik
La nomina di Nik il Nero, scelto come vice di Claudio Messora (consulente per la comunicazone del Movimento 5 Stelle) ha provocato una reazione durissima tra i parlamentari del Movimento 5 Stelle. Il gruppo degli emiliani è sul piede di guerra: c'è chi, come l’onorevole Giulia Sarti,
ha già minacciato le dimissioni. Ma non è la sola. Non c'è, sostengono,
meritocrazia in questa nomina, e Nik viene anche considerato come poco
affidabile. E pericoloso: sono note le sue liti con i giornalisti, il
suo carattere caldo, i suoi modi poco compatibili per un gruppo che ha
come scopo la "comunicazione" istituzionale dal Senato della Repubblica.
Napolitano c'è...
Il capo dello Stato non si dimette perché "penso di poter contribuire fino all'ultimo giorno del mio mandato" a trovare una soluzione alla situazione di stallo determinata dalle elezioni politiche. Lo ha spiegato lo stesso capo dello Stato con una comunicazione alla sala stampa alla Vetrata del Palazzo del Quirinale.
giovedì 28 marzo 2013
Risparmiatori acquistate online le azioni di startup innovative...
Con la crisi finanziaria, la volatilità dei mercati e l'incertezza sul futuro dell'economia, alzi la mano chi non ha pensato a un investimento alternativo. Ebbene, quello che sta per arrivare in Italia è alternativo con la "a" maiuscola. Si chiama equity crowdfunding, che letteralmente significa "acquisto di azioni da parte della folla". Nella pratica, si investono in startup piccole somme di denaro ottenendo in cambio azioni di quel progetto imprenditoriale.
L'unico portale in Italia che più si avvicina all'idea è SiamoSoci (www. siamosoci.com). Qualcosa di simile ma a un livello più generale viene fatto dal più recente Starteed (www.starteed.com). Mentre tra le imprese di investimento, nessuna si è lanciata ancora in questa attività.
L'unico portale in Italia che più si avvicina all'idea è SiamoSoci (www. siamosoci.com). Qualcosa di simile ma a un livello più generale viene fatto dal più recente Starteed (www.starteed.com). Mentre tra le imprese di investimento, nessuna si è lanciata ancora in questa attività.
M5S: i grillini cominciano a cantare
Gian Luigi Placella, consigliere comunale del M5S a Venezia, ha scritto una lettera a Beppe Grillo; di seguito i passi salienti:
Sono molti, tra quella gente che aveva finalmente cominciato a respirare la svolta, quelli che ora mi fermano per strada e mi dicono: “Sono sconcertato, preoccupato, vi ho votato per cambiare e voi state fermi ed aspettate che siano gli altri a sbagliare senza accorgervi o voler ammettere che l’inerzia è peggio dell’errore”.
Chi ci ha votato ha creduto nella democrazia diretta via web di cui gli eletti sarebbero stati i portavoce. Ma il web resta muto; o meglio la sua voce, sparsa e non incanalata su una piattaforma aperta, resta sconnessa dai terminali, non arriva ai nostri dipendenti.
Quegli eletti che oggi non hanno argomenti completamente convincenti a giustificare la chiusura, la sordità verso gli appelli di un paese che implora un segnale di movimento, di ripresa del cammino, un segno per riprendere a sperare.
Sono molti, tra quella gente che aveva finalmente cominciato a respirare la svolta, quelli che ora mi fermano per strada e mi dicono: “Sono sconcertato, preoccupato, vi ho votato per cambiare e voi state fermi ed aspettate che siano gli altri a sbagliare senza accorgervi o voler ammettere che l’inerzia è peggio dell’errore”.
Chi ci ha votato ha creduto nella democrazia diretta via web di cui gli eletti sarebbero stati i portavoce. Ma il web resta muto; o meglio la sua voce, sparsa e non incanalata su una piattaforma aperta, resta sconnessa dai terminali, non arriva ai nostri dipendenti.
Quegli eletti che oggi non hanno argomenti completamente convincenti a giustificare la chiusura, la sordità verso gli appelli di un paese che implora un segnale di movimento, di ripresa del cammino, un segno per riprendere a sperare.
M5S: Antonio AvVenturino
Tra gennaio e febbraio dall'Ars ha incassato 1100 euro di rimborso carburante: non ha un auto!
Tra gennaio e febbraio dall'Ars ha incassato 900 euro di spese varie: ma l'acquisto di un giornale o di una penna sarà mica tra queste spese...
Dai 2500 euro netti siamo passati ai 4000, se va bene!!!
Tra gennaio e febbraio dall'Ars ha incassato 900 euro di spese varie: ma l'acquisto di un giornale o di una penna sarà mica tra queste spese...
Dai 2500 euro netti siamo passati ai 4000, se va bene!!!
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