lunedì 31 dicembre 2012
Crisi Economica: -25% per addobbi natalizi
Maggiormente colpiti il settore abbigliamento, calzature,
arredamento ed oggettistica per la casa, dove la contrazione ha
raggiunto quota 25%. Male anche viaggi e ristorazione (-18%), mentre
l’alimentare ha fatto registrare un lieve aumento (+5%), segno che i
siciliani non rinunciano alle tavole imbandite per il tradizionale
cenone.
Quale futuro potrà mai avere la Sicilia?! Il 65.2% dei ragazzi siciliani non ha mai letto un libro!
Il 65.2% dei ragazzi siciliani non ha mai letto un libro, il
42.3% non ha mai utilizzato un personal computer, il 40.5% non ha mai utilizzato internet, il 34.8% non ha praticato
sport, il 34.2% non è andato al cinema almeno una volta
quest’anno.
Grande Sud: Michele Cimino tratta con Tabacci
Michele Cimino è in trattativa con il Centro
Democratico, nascente partito che fa capo a Bruno Tabacci. Il deputato
regionale agrigentino è tra i meno entusiasti per il riposizionamento di
Grande Sud alla corte di Silvio Berlusconi. Cimino, dopo aver trovato
chiuse le porte dell’UDC, potrebbe aprire un varco al centro , e
l’ipotesi Tabacci è in cima alla lista delle opzioni.
domenica 30 dicembre 2012
Il Plotone degli Eletti...
Ecco alcuni numeri:
- 945 sono i PARLAMENTARI NAZIONALI (315 i senatori -senza contare quelli “a vita”- e 630 i deputati);
- 78 i PARLAMENTARI EUROPEI;
- oltre 1.000 i CONSIGLIERI REGIONALI (1.356 comprendendo Presidenti ed Assessori);
- oltre 3.000 i CONSIGLIERI PROVINCIALI (3.853 comprendendo Presidenti ed Assessori);
- oltre 120.000 i CONSIGLIERI COMUNALI (137.660 comprendendo Sindaci ed Assessori);
- oltre 13.000 i CONSIGLIERI DELLE COMUNITA’ MONTANE;
- oltre 12.000 i CONSIGLIERI CIRCOSCRIZIONALI.
- 945 sono i PARLAMENTARI NAZIONALI (315 i senatori -senza contare quelli “a vita”- e 630 i deputati);
- 78 i PARLAMENTARI EUROPEI;
- oltre 1.000 i CONSIGLIERI REGIONALI (1.356 comprendendo Presidenti ed Assessori);
- oltre 3.000 i CONSIGLIERI PROVINCIALI (3.853 comprendendo Presidenti ed Assessori);
- oltre 120.000 i CONSIGLIERI COMUNALI (137.660 comprendendo Sindaci ed Assessori);
- oltre 13.000 i CONSIGLIERI DELLE COMUNITA’ MONTANE;
- oltre 12.000 i CONSIGLIERI CIRCOSCRIZIONALI.
2012: Riduzione delle Auto Blu
Procede la riduzione delle auto nella Pubblica Amministrazione: nei primi 11 mesi del 2012 infatti il totale delle vetture è sceso sotto quota 60 mila. Le auto blu, quelle di rappresentanza, sono calate del 25% ed il risparmio complessivo stimato per il solo 2012 è di 160 milioni.
Il calo delle auto blu risulta più accentuata nelle amministrazioni centrali rispetto alle amministrazioni locali: il 72,6% di esse infatti sono nelle amministrazioni locali (27.7% nei Comuni, 12.0% nelle ASL, 8.8% nelle Province, 7.1% nelle Regioni) mentre il 27.4% in quelle centrali.
Resta però lo sbilanciamento territoriale delle auto blu con autista, nelle regioni del Sud con percentuali sul totale delle auto pubbliche nella regione, che oscillano dal 25.5% al 27.8% in Molise, Puglia, Calabria, Campania, Sicilia e Basilicata, a fronte di percentuali nelle regioni del Nord che vanno dal 2.5% dell'Emilia Romagna al 7.2% dell'Umbria. Ma proprio al Sud, prosegue il censimento, si registrano diffusi casi di contrazione e in nessuna area regionale la quota di auto blu supera, come si registrava ad inizio anno, la soglia del 30-35%.
Il calo delle auto blu risulta più accentuata nelle amministrazioni centrali rispetto alle amministrazioni locali: il 72,6% di esse infatti sono nelle amministrazioni locali (27.7% nei Comuni, 12.0% nelle ASL, 8.8% nelle Province, 7.1% nelle Regioni) mentre il 27.4% in quelle centrali.
Resta però lo sbilanciamento territoriale delle auto blu con autista, nelle regioni del Sud con percentuali sul totale delle auto pubbliche nella regione, che oscillano dal 25.5% al 27.8% in Molise, Puglia, Calabria, Campania, Sicilia e Basilicata, a fronte di percentuali nelle regioni del Nord che vanno dal 2.5% dell'Emilia Romagna al 7.2% dell'Umbria. Ma proprio al Sud, prosegue il censimento, si registrano diffusi casi di contrazione e in nessuna area regionale la quota di auto blu supera, come si registrava ad inizio anno, la soglia del 30-35%.
Addio a Rita Levi Montalcini!
È morta, nella sua abitazione romana la senatrice a vita Rita Levi
Montalcini. Il premio Nobel per la medicina aveva 103 anni ed era nata a
Torino.
Laurea in Psicologia: Concorso per 9 sottotenenti
Il Ministero della Difesa ha indetto un concorso, per titoli ed esami, per reclutare 9 Sottotenenti nel ruolo speciale del Corpo Sanitario dell'Esercito.
La ricerca è rivolta a laureati in psicologia e la domanda dovrà essere consegnata entro il 21 gennaio 2013.
I candidati devono possedere una laurea magistrale in psicologia e l'abilitazione all'esercizio della professione di psicologo, la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici e non devono aver superato il trentaduesimo anno di età.
Il concorso prevede una prova scritta di cultura generale, una prova scritta di cultura tecnico-professionale, prove di efficienza fisica, accertamento attitudinale, prova orale e prova facoltativa di lingua straniera.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata online tramite il portale dei concorsi del Ministero della Difesa concorsi.difesa.it.
La ricerca è rivolta a laureati in psicologia e la domanda dovrà essere consegnata entro il 21 gennaio 2013.
I candidati devono possedere una laurea magistrale in psicologia e l'abilitazione all'esercizio della professione di psicologo, la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici e non devono aver superato il trentaduesimo anno di età.
Il concorso prevede una prova scritta di cultura generale, una prova scritta di cultura tecnico-professionale, prove di efficienza fisica, accertamento attitudinale, prova orale e prova facoltativa di lingua straniera.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata online tramite il portale dei concorsi del Ministero della Difesa concorsi.difesa.it.
Un Parlamentare Italiano non può rinunciare, per legge, al suo compenso!
Il giornalista Franco Bechis racconta:
"Un deputato da poco subentrato a un collega con una lettera a lui inviata il 27 settembre scorso aveva chiesto di potere rinunciare fino al termine della legislatura sia all'indennità parlamentare che all'erogazione della diaria mensile, avendo lui un altro lavoro che gli consentiva di vivere e di fare il parlamentare senza gravare sulle spalle dei contribuenti "
Risposta sconvolgente:
"Fini ha raccontato allo stesso deputato - in data 2 ottobre 2012 - che con riferimento alla indennità parlamentare non è giuridicamente possibile dare seguito alla predetta istanza posto che l'articolo 91 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, recante il Testo unico delle leggi per l'elezione alla Camera dei deputati, prevede espressamente che non è ammessa la rinunzia o cessione dell'indennità parlamentare a norma dell'articolo 69 della Costituzione. Non si può quindi rinunciare ai circa 10 mila euro lordi (qualcosa di più di 5 mila euro netti) che la legge assegna mensilmente ad ogni deputato."
"Un deputato da poco subentrato a un collega con una lettera a lui inviata il 27 settembre scorso aveva chiesto di potere rinunciare fino al termine della legislatura sia all'indennità parlamentare che all'erogazione della diaria mensile, avendo lui un altro lavoro che gli consentiva di vivere e di fare il parlamentare senza gravare sulle spalle dei contribuenti "
Risposta sconvolgente:
"Fini ha raccontato allo stesso deputato - in data 2 ottobre 2012 - che con riferimento alla indennità parlamentare non è giuridicamente possibile dare seguito alla predetta istanza posto che l'articolo 91 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, recante il Testo unico delle leggi per l'elezione alla Camera dei deputati, prevede espressamente che non è ammessa la rinunzia o cessione dell'indennità parlamentare a norma dell'articolo 69 della Costituzione. Non si può quindi rinunciare ai circa 10 mila euro lordi (qualcosa di più di 5 mila euro netti) che la legge assegna mensilmente ad ogni deputato."
Regione Lazio: Non approvata riduzione consiglieri regionali
Sonora bocciatura, perché inammissibili, dei quattro emendamenti atti a modificare la legge elettorale della
Regione Lazio abolendo il listino e portando da 70 a 50 il numero dei
consiglieri.
La sinistra strilla che non vuole, l'UDC pure.
La banale scusa: una misura del genere è una modifica statutaria, richiede dunque una doppia lettura e un doppio voto d'aula.
La sinistra strilla che non vuole, l'UDC pure.
La banale scusa: una misura del genere è una modifica statutaria, richiede dunque una doppia lettura e un doppio voto d'aula.
Regione Lazio: 30.000 euro per una sola seduta
Adriano Roma, il primo dei non eletti del Pdl, è subentrato al
capogruppo del Pdl Franco Fiorito arrestato per peculato. Per una sola
riunione del Consiglio, per legge, avrà una retribuzione di circa 30
mila euro.
2012, anno dei record negativi: +610.000 disoccupati
Nuovo balzo in su della disoccupati in
Italia: nel 2012 è
cresciuto di 609.500 unità. Una cifra, afferma la Cgia, che porta lo
stock dei senza lavoro al dato medio annuo di 2.717.500 unità, pari un
tasso del 10.6%.
Gli artigiani di Mestre stimano un aggravamento della situazione nel 2013, quando il numero di chi è alla ricerca di un'occupazione potrebbe aumentare di altre 246.600 unità, portando così il tasso di disoccupazione all'11.5%.
Gli artigiani di Mestre stimano un aggravamento della situazione nel 2013, quando il numero di chi è alla ricerca di un'occupazione potrebbe aumentare di altre 246.600 unità, portando così il tasso di disoccupazione all'11.5%.
La Lega si slega da Berlusconi...
Il nodo sarebbe la richiesta di un passo indietro di Berlusconi da candidato premier,
a cui la Lega non intenderebbe rinunciare per stringere l'alleanza con
il Pdl. Al Cavaliere, Maroni e i suoi riconoscerebbero il ruolo di capo
della coalizione, ma non quello di premier che invece andrebbe ad Angelino Alfano.
Il ritorno in campo del Cavaliere rischierebbe di attirare pochi voti in più dalle file dei delusi del Pdl, nonchè disperderebbe l'elettorato leghista contrario a una nuova alleanza con Berlusconi e galvanizzato dal nuovo corso 'solitario' di Maroni.
A conti fatti, temono i 'lumbard', i rischi potrebbero superare di gran lunga i benefici!
Il ritorno in campo del Cavaliere rischierebbe di attirare pochi voti in più dalle file dei delusi del Pdl, nonchè disperderebbe l'elettorato leghista contrario a una nuova alleanza con Berlusconi e galvanizzato dal nuovo corso 'solitario' di Maroni.
A conti fatti, temono i 'lumbard', i rischi potrebbero superare di gran lunga i benefici!
sabato 29 dicembre 2012
Sicilia, Regionali: Arretrati posticipati al 2014
l’erogazione delle somme che spettano, come “arretrati” al personale
della Regione, viene posticipata al 2014. Prevista anche la modifica del
trattamento pensionistico, che viene uniformato a quello nazionale.
Sicilia: Ossigeno per gli enti locali
Il governo ha poi istituito un Fondo per gli enti locali, pari a 316
milioni di euro. Andranno ai Comuni, in quattro trimestralità. Sempre ai
Comuni andranno una parte delle somme dovute all’incremento delle
aliquote sulle accise per l’energia elettrica: si tratta di altri 117
milioni, da distribuire agli enti locali.
Crocetta fa sul serio...STOP!
STOP a nuovi contratti in materia di informatica;
STOP ai 18 milioni di borse di studio nel settore della sanità;
STOP ai 31 milioni per i dissalatori;
STOP al Fondo per il microcredito da due milioni di euro per il 2013;
STOP al Fondo per la cultura da tre milioni di euro per il 2013.
STOP ai 18 milioni di borse di studio nel settore della sanità;
STOP ai 31 milioni per i dissalatori;
STOP al Fondo per il microcredito da due milioni di euro per il 2013;
STOP al Fondo per la cultura da tre milioni di euro per il 2013.
Sicilia: soppressi alcuni dipartimenti regionali
Sono soppressi i dipartimenti per gli interventi infrastrutturali per
l’agricoltura, e quello per gli interventi per la pesca; le risorse e le
funzioni passano al dipartimento per gli interventi strutturali per
l’agricoltura. Soppresso anche il dipartimento per gli affari
extraregionali, le cui funzioni passano alla Segreteria generale.
Mister Spending Review: Enrico Bondi
Avrà l’ultima parola su ogni candidato, anche per la lista dell’Udc. E
cita alcuni criteri che saranno utilizzati per scegliere: il numero dei
mandati parlamentari, la fedina pedale, gli eventuali conflitti
d’interesse. Monti chiederà la massima trasparenza patrimoniale ai
candidati. Nulla si dice, nella riunione, sulle figure di peso che
creano imbarazzo, da Gianfranco Fini a Lorenzo Cesa. Mentre si decide
che chi non ha un partito alle spalle, come Ichino e Rossi, verrà
candidato al Senato.
Monti cede: Non ci sarà una lista unica per la Camera!
"Per la Camera mi è stata offerta la disponibilità a una lista unica, ma
proprio perché rifiuto il personalismo in politica, è più opportuno e
significativo avere una lista dell’Udc per esempio, accanto a una civica delle associazioni", ha spiegato Monti.
Il ministro Andrea Riccardi era titubante su una lista unica; nuove forze sociali ed esponenti dell’associazionismo, all'idea di stare in lista insieme a politici consumati, avrebbero potuto avere qualche resistenza in più.
Il ministro Andrea Riccardi era titubante su una lista unica; nuove forze sociali ed esponenti dell’associazionismo, all'idea di stare in lista insieme a politici consumati, avrebbero potuto avere qualche resistenza in più.
venerdì 28 dicembre 2012
Sicilia: Mobilità volontaria dei dirigenti presso gli enti locali
Si tratta di una misura più volte annunciata da Crocetta, che ha
sottolineato come la Regione disponga di un numero mastodontico di
dirigenti e come nel frattempo ci siano molti enti locali che invece ne
sono carenti. Attraverso una procedura indicata dalla circolare, i
dirigenti potranno transitare dall'amministrazione regionale agli enti
locali, che faranno dei bandi e sceglieranno tra i dirigenti che faranno
domanda su base volontaria. Il personale passerà in comando per due anni a
carico della Regione e dal terzo a spese dell'ente locale, con un
risparmio per le casse regionali.
"Stalking": Silvio - TALKING
11 dicembre 2012
Berlusconi a La Telefonata, Canale 5.12 dicembre 2012
Berlusconi alla presentazione del libro di Vespa, SkyTg24 e RaiNews24.14 dicembre 2012
Berlusconi a Studio Aperto, Italia 1.15 dicembre 2012
Berlusconi al Tg5, Canale 5.16 dicembre 2012
Berlusconi a Domenica Live, Canale 5.17 dicembre 2012
Berlusconi a Quinta Colonna, Rete 4.18 dicembre 2012
Berlusconi a Porta a Porta, Rai 1.19 dicembre 2012
Berlusconi a Pomeriggio 5, Canale 5.20 dicembre 2012
Berlusconi a Radio Anch'io, Rai.21 dicembre 2012
Berlusconi al Gr Parlamento, Rai.21 dicembre 2012
Berlusconi a Julie News, televisione campana.21 dicembre 2012
Berlusconi a Canale Italia.21 dicembre 2012
Berlusconi al Tg2, Rai 2.21 dicembre 2012
Berlusconi a Radio Montecarlo, Finelco.22 dicembre 2012
Berlusconi a Studio Aperto, Italia 1.23 dicembre 2012
Berlusconi a Tef Channel.23 dicembre 2012
Berlusconi a TgCom24, Mediaset.23 dicembre 2012
Berlusconi a Domenica In, Rai 1.24 dicembre 2012
Berlusconi a TgCom24, Mediaset.26 dicembre 2012
Berlusconi al Tg4, Rete 4.26 dicembre 2012
Berlusconi telefona alla Comunità Incontro di Don Gelmini.27 dicembre 2012
Berlusconi a Uno Mattina, Rai 1.28 dicembre 2012
Berlusconi al Tg di AltoAdigeTv.28 dicembre 2012
Berlusconi a LaqTv, l'Aquila.28 dicembre 2012
Berlusconi al Tg1, Rai 1 (stasera).
giovedì 27 dicembre 2012
In Norvegia servono 8000 Ingegneri...
Dalla Norvegia, uno dei paesi con il più alto reddito pro-capite al
mondo e con uno dei più bassi tassi di disoccupazione( 2.3%), arriva un
appello al Sud Europa per il reclutamento di 8000 ingegneri
specializzati. La Norvegia forma infatti un numero troppo esiguo di
ingegneri rispetto al fabbisogno nazionale. Dalle statistiche eurostat
emerge che solo il 16.5% degli studenti norvegesi sceglie ingegneria,
contro il 35.6% della vicina Finlandia e il 23.7% dell'Italia.
NAV, l'agenzia nazionale per il lavoro, parla di una carenza di 16000 ingegneri nel paese di cui 8000 da reclutare a breve termine.
La richiesta è circoscritta soprattutto al settore petrolchimico. E non è un caso, dal momento che lo sfruttamento degli idrocarburi nel Mar del Nord rappresenta il principale motore di sviluppo del Paese. In Norvegia infatti sono operative 31 piattaforme petrolifere, su cui lavorano 7500 persone, una gran parte delle quali sono ingegneri. Entro il 2015 si stima che il numero di piattaforme petrolifere aumenterà e di conseguenza anche il numero di personale richiesto. E' partita la ricerca spasmodica di ingegneri e si prevede che i salari a loro destinati aumenteranno vertiginosamente.
NAV, l'agenzia nazionale per il lavoro, parla di una carenza di 16000 ingegneri nel paese di cui 8000 da reclutare a breve termine.
La richiesta è circoscritta soprattutto al settore petrolchimico. E non è un caso, dal momento che lo sfruttamento degli idrocarburi nel Mar del Nord rappresenta il principale motore di sviluppo del Paese. In Norvegia infatti sono operative 31 piattaforme petrolifere, su cui lavorano 7500 persone, una gran parte delle quali sono ingegneri. Entro il 2015 si stima che il numero di piattaforme petrolifere aumenterà e di conseguenza anche il numero di personale richiesto. E' partita la ricerca spasmodica di ingegneri e si prevede che i salari a loro destinati aumenteranno vertiginosamente.
Verso la Grid Parity...
E’ innegabile che nel nostro paese
l’energia prodotta dal fotovoltaico abbia avuto un successo senza
precedenti. I corposi incentivi a tale tipo di tecnologia hanno permesso
di creare un settore che occupa allo stato attuale circa 100 mila
lavoratori e raggiunge oramai una potenza di almeno 17 gigawatt, tanto quanto 17 centrali nucleari.
Però, gli addetti ai lavori sanno che l’esaurimento dei fondi statali è imminente, dal momento che il legislatore ha stabilito la cessazione degli incentivi quando si raggiungerà il tetto dei 6.7 miliardi di euro annui, limite che verrà raggiunto entro i primi mesi del 2013. Per questo motivo si sta tornando a parlare insistentemente di Grid Parity: il punto nel quale il costo di produzione di energia elettrica da fotovoltaico è pari almeno a quello dell’energia prelevata in rete. Tale obiettivo, nell’immediato, potrà essere forse raggiunto dai piccoli impianti ubicati nelle zone più assolate (Sicilia o Puglia), o da qualche grande impianti con percentuali di autoconsumo molto elevate. Per tutti gli altri impianti la Grid Parity resta una chimera.
Ecco allora che, per tutelare una promettente tecnologia ed i nuovi posti di lavoro creati, gli addetti ai lavori invocano una prosecuzione degli attuali incentivi o nuove forme agevolative.
Però, gli addetti ai lavori sanno che l’esaurimento dei fondi statali è imminente, dal momento che il legislatore ha stabilito la cessazione degli incentivi quando si raggiungerà il tetto dei 6.7 miliardi di euro annui, limite che verrà raggiunto entro i primi mesi del 2013. Per questo motivo si sta tornando a parlare insistentemente di Grid Parity: il punto nel quale il costo di produzione di energia elettrica da fotovoltaico è pari almeno a quello dell’energia prelevata in rete. Tale obiettivo, nell’immediato, potrà essere forse raggiunto dai piccoli impianti ubicati nelle zone più assolate (Sicilia o Puglia), o da qualche grande impianti con percentuali di autoconsumo molto elevate. Per tutti gli altri impianti la Grid Parity resta una chimera.
Ecco allora che, per tutelare una promettente tecnologia ed i nuovi posti di lavoro creati, gli addetti ai lavori invocano una prosecuzione degli attuali incentivi o nuove forme agevolative.
La riforma Fornero
La riforma
Fornero, nelle intenzioni, è una legge di sinistra perchè intende
eliminare tutte quelle forme di lavoro flessibile (collaborazione e
progetto) riconducendo il tutto verso uno schema di contratto a tempo
determinato. Il problema è
che in tempi di crisi, come questa, e con costi del lavoro così alti, si
ottiene, paradossalmente, il risultato opposto e cioè allontanare dal
mondo dell'occupazione ancora più significative porzioni di lavoratori.
Il problema vero di questa Nazione è la demagogia imperante sia nella destra che nella sinistra.
Il problema vero di questa Nazione è la demagogia imperante sia nella destra che nella sinistra.
CGIL: A fine anno a rischio centinaia di migliaia di precari
Parlando in questo modo si commette un errore intellettuale.
Il lavoro non ha come fine la distribuzione di stipendi, più o meno guadagnati, ma la produzione di beni richiesti dal mercato. Piangere sui precari è esercizio fuorviante. Se questi lavoratori sono utili, verranno confermati, nella quasi totalità. Se sono inutili, restaranno a casa. Dispiace, ma questa è la vita! In Italia si cerca di fare diversamente, e i risultati si vedono. Lo Stato Sociale è finito a causa della Globalizzazione; bisogna proporre altri modi per aiutare chi ha bisogno.
Il lavoro non ha come fine la distribuzione di stipendi, più o meno guadagnati, ma la produzione di beni richiesti dal mercato. Piangere sui precari è esercizio fuorviante. Se questi lavoratori sono utili, verranno confermati, nella quasi totalità. Se sono inutili, restaranno a casa. Dispiace, ma questa è la vita! In Italia si cerca di fare diversamente, e i risultati si vedono. Lo Stato Sociale è finito a causa della Globalizzazione; bisogna proporre altri modi per aiutare chi ha bisogno.
I nemici amici: Berlusconi implora Miccichè e Lombardo di aiutarlo!
Grande Sud e Partito dei Siciliani devono piazzare i loro uomini alla
Camera ed al Senato, da soli non possono farcela e nel centrosinistra
non ci sono certezze...
Elezioni Nazionali 2013: L'obiettivo di Berlusconi...
L’obiettivo di Silvio Berlusconi è vincere la campagna di Sicilia per riprendersi il Senato.
La strategia punta a strappare i seggi di Veneto, Lombardia, Campania e
magari Puglia; ma prima di ogni cosa punta alla Sicilia in modo da
rendere ingovernabile il Senato e costringere chiunque vinca a fare i
conti con lui.
Ohhhh indeGnità!!!
Ma come è finita con le indennità percepite dai parlamentari del Movimento 5 Stelle in Regione Sicilia?
Repubblica nei giorni scorsi aveva "fissato" il primo stipendio dei deputati grillini a 11.700 euro; una cifra decisamente diversa rispetto a quella annunciata di 2.500 euro tutto compreso che i rappresentanti del movimento avevano promesso!
Repubblica nei giorni scorsi aveva "fissato" il primo stipendio dei deputati grillini a 11.700 euro; una cifra decisamente diversa rispetto a quella annunciata di 2.500 euro tutto compreso che i rappresentanti del movimento avevano promesso!
mercoledì 26 dicembre 2012
Non c'è nessun effetto Berlusconi!
Nonostante il Cavaliere vada ripetendo da giorni che i sondaggi lo danno
in rimonta, la settimanale rilevazione di Swg non evidenzia alcun effetto
Berlusconi (3-4 punti secondo i dati sbandierati dall'ex premier). Tutt'altro!
Il Pdl viene dato in calo: sotto il 16%, in calo dello 0.7% rispetto al 14 dicembre, data dell'ultima rilevazione.
Swg ha calcolato anche l'effetto Monti su una possibile coalizione di centro che comprenda tutti i partiti pronti a sostenerlo. La lista del Professore viene data al 15%, poco sotto il Pdl. La presenza di Monti farebbe aumentare le percentuali di Udc, Fli e Montezemolo, che senza di lui raccoglierebbero complessivamente meno del dieci per cento.
Il Pdl viene dato in calo: sotto il 16%, in calo dello 0.7% rispetto al 14 dicembre, data dell'ultima rilevazione.
Swg ha calcolato anche l'effetto Monti su una possibile coalizione di centro che comprenda tutti i partiti pronti a sostenerlo. La lista del Professore viene data al 15%, poco sotto il Pdl. La presenza di Monti farebbe aumentare le percentuali di Udc, Fli e Montezemolo, che senza di lui raccoglierebbero complessivamente meno del dieci per cento.
martedì 25 dicembre 2012
sabato 22 dicembre 2012
Mini-patrimoniale sui risparmi!
Il 31 dicembre l'erario fotograferà tutte le giacenze - conti correnti
bancari e postali, libretti, polizze vita, fondi comuni e derivati - e
applicherà l'1 per mille, destinata a rincarare dal 2013, quando le
persone fisiche pagheranno l'1,5 per mille senza limiti.
venerdì 21 dicembre 2012
Compravendite in picchiata!
Compravendite in Italia, il trend negativo non si ferma; anche nel terzo trimestre dell’anno 2012 il trend è negativo confrontando lo stesso periodo del
2011 il calo è del -25.8%.
Valutando solo le compravendite residenziali, e non anche comparti commerciali e pertinenze degli immobili ( box auto ecc. ):
Anno 2011 III trimestre: 131.125 compravendite
Anno 2012 III trimestre: 95.951 compravendite
Nel centro-nord Italia, il numero di compravendite ha subito una flessione maggiore del sud:
percentuale di compravendite al centro: -29.6%
percentuale di compravendite al nord: -28.2%
percentuale di compravendite al sud: -22%
Il quadro del IV trimestre non dovrebbe essere tanto diverso da quello descritto sopra. Dovremo attendere che la situazione politica in Italia dia più sicurezza negli investimenti e che le banche aprino un pò di più le porte a chi deve acquistare casa.
Valutando solo le compravendite residenziali, e non anche comparti commerciali e pertinenze degli immobili ( box auto ecc. ):
Anno 2011 III trimestre: 131.125 compravendite
Anno 2012 III trimestre: 95.951 compravendite
Nel centro-nord Italia, il numero di compravendite ha subito una flessione maggiore del sud:
percentuale di compravendite al centro: -29.6%
percentuale di compravendite al nord: -28.2%
percentuale di compravendite al sud: -22%
Il quadro del IV trimestre non dovrebbe essere tanto diverso da quello descritto sopra. Dovremo attendere che la situazione politica in Italia dia più sicurezza negli investimenti e che le banche aprino un pò di più le porte a chi deve acquistare casa.
Consumi petroliferi: si torna indietro di 50 anni!
L'Italia torna a prima del boom economico degli anni '60, almeno per
quanto riguarda i consumi petroliferi.
L'Unione Petrolifera ha evidenziato come quest'anno i consumi abbiano subito una contrazione eccezionale pari all'11,4%. Si tratta di un tonfo nettamente superiore persino a quello registrato nel 2009, all'apice della crisi dei subprime, quando i consumi calarono del 6,4%
La fattura petrolifera italiana per il 2012 si stima a 35 miliardi di euro con un aumento di circa 450 milioni (+1,3%) rispetto all'anno precedente, nonostante il calo dei consumi.
In compenso, la fattura petrolifera italiana per il 2012 si stima a 35 miliardi di euro con un aumento di circa 450 milioni (+1,3%) rispetto all'anno precedente, nonostante il calo dei consumi. Beati loro!!!
L'Unione Petrolifera ha evidenziato come quest'anno i consumi abbiano subito una contrazione eccezionale pari all'11,4%. Si tratta di un tonfo nettamente superiore persino a quello registrato nel 2009, all'apice della crisi dei subprime, quando i consumi calarono del 6,4%
La fattura petrolifera italiana per il 2012 si stima a 35 miliardi di euro con un aumento di circa 450 milioni (+1,3%) rispetto all'anno precedente, nonostante il calo dei consumi.
In compenso, la fattura petrolifera italiana per il 2012 si stima a 35 miliardi di euro con un aumento di circa 450 milioni (+1,3%) rispetto all'anno precedente, nonostante il calo dei consumi. Beati loro!!!
Il 40% degli Italiani non ha internet...
Sembra assurdo che nel 2012 ci sia una grandissima fetta dell’utenza italiana che non possiede una connessione internet, eppure è così.
Dalle ricerche effettuate da Eurostat, per gli italiani circa il 40% non possiede una connessione internet, una crescita molto lenta se si pensa che nel 2006 era proprio circa il 40% che si connetteva ad internet, oggi al 2012 siamo arrivati a circa il 60%.
L’Italia è al di sotto della media europea che si assesta sul 76% circa e solo alcuni paesi si inseriscono sotto la nostra fascia, paesi come la Grecia e la Bulgaria.
Dalle ricerche effettuate da Eurostat, per gli italiani circa il 40% non possiede una connessione internet, una crescita molto lenta se si pensa che nel 2006 era proprio circa il 40% che si connetteva ad internet, oggi al 2012 siamo arrivati a circa il 60%.
L’Italia è al di sotto della media europea che si assesta sul 76% circa e solo alcuni paesi si inseriscono sotto la nostra fascia, paesi come la Grecia e la Bulgaria.
martedì 18 dicembre 2012
Nel Mezzogiorno è povero il 25% degli anziani
La povertà relativa mostra «alcuni segnali di miglioramento» fra gli anziani; tuttavia, una vulnerabilità in termini economici permane soprattutto nel Mezzogiorno, dove risulta relativamente povero il 24,9% degli anziani (7,4% quelli assolutamente poveri).
Oltre 2.700.000 le famiglie in condizione di povertà relativa
Nel 2011, ricorda il rapporto, in Italia le famiglie in condizione di
povertà relativa sono 2 milioni 782 mila (l'11,1% delle famiglie
residenti) corrispondenti a 8 milioni 173 mila individui poveri, il
13,6% dell'intera popolazione. Nel corso degli anni, la condizione di
povertà è «peggiorata» per le famiglie numerose, con figli, soprattutto
se minori, residenti nel Mezzogiorno e per le famiglie in cui convivono
più generazioni.
lunedì 17 dicembre 2012
sabato 15 dicembre 2012
Monti riPremier
Il tempo stringe, l'area montiana è in piena effervescenza in
attesa dell'annuncio ufficiale della discesa in campo del Professore
dopo lo scioglimento delle Camere.
C'è chi pensa a quattro liste (Udc, Fli, Terza Repubblica, Italia Popolare) e chi a tre. Ma il sogno del premier sarebbe farne soltanto una con un richiamo esplicito al Ppe. Anche perché, al Senato, lo sbarramento da superare è all'otto per cento e il listone unico diventa una questione di sopravvivenza.
C'è chi pensa a quattro liste (Udc, Fli, Terza Repubblica, Italia Popolare) e chi a tre. Ma il sogno del premier sarebbe farne soltanto una con un richiamo esplicito al Ppe. Anche perché, al Senato, lo sbarramento da superare è all'otto per cento e il listone unico diventa una questione di sopravvivenza.
La Lega preferisce Alfano a Monti...
Dalla Lega, bocciano l'ipotesi monti lanciata dal Cavaliere. «Abbiamo indicato Alfano come uno dei possibili candidati su cui la Lega potrebbe starci», dice Maroni, confermando che invece «è impossibile uno sostegno alla premiership di Mario Monti».
Villa di Ispica: Secondo rinvio a giudizio per la signora Lombardo
Per Saveria Grosso, moglie dell'ex presidente della Regione Raffaele
Lombardo, è arrivato il secondo rinvio a giudizio per la costruzione
della villa a Ispica, a 70 metri dal mare.
La BCE contro le Banche Italiane
La BCE attacca le banche italiane: concedete più prestiti!
Guerra fredda tra la BCE (la Banca Centrale Europea) di Francoforte e gli istituti di credito italiani.
Secondo la massima istituzione finanziaria europea, infatti, le banche italiane sarebbero colpevoli allo stesso tempo di chiedere troppi prestiti alla stessa Banca Centrale Europea – dati alla mano, sembra che le banche italiane abbiano usufruito di 8 miliardi di Euro di finanziamento dalla BCE al tasso dell’1.5% – e di permettere troppo di rado ai consumatori di ottenere l’accesso al credito necessario per garantire una sana e possibile ricrescita economica.
Le critiche europee alla gestione del mercato del credito effettuata dalle banche italiane è arrivata non appena sono spuntati dei numeri allarmanti secondo cui ben il 70% delle richieste di credito effettuate da privati ed imprese venga sistematicamente rifiutato da parte delle banche. Allarmante anche il dato secondo cui solamente il 30% delle banche italiane concederebbe prestiti e finanziamenti a lavoratori regolarmente occupati ma con stipendi immediatamente al di sotto dei 2.000€ mensili.
Guerra fredda tra la BCE (la Banca Centrale Europea) di Francoforte e gli istituti di credito italiani.
Secondo la massima istituzione finanziaria europea, infatti, le banche italiane sarebbero colpevoli allo stesso tempo di chiedere troppi prestiti alla stessa Banca Centrale Europea – dati alla mano, sembra che le banche italiane abbiano usufruito di 8 miliardi di Euro di finanziamento dalla BCE al tasso dell’1.5% – e di permettere troppo di rado ai consumatori di ottenere l’accesso al credito necessario per garantire una sana e possibile ricrescita economica.
Le critiche europee alla gestione del mercato del credito effettuata dalle banche italiane è arrivata non appena sono spuntati dei numeri allarmanti secondo cui ben il 70% delle richieste di credito effettuate da privati ed imprese venga sistematicamente rifiutato da parte delle banche. Allarmante anche il dato secondo cui solamente il 30% delle banche italiane concederebbe prestiti e finanziamenti a lavoratori regolarmente occupati ma con stipendi immediatamente al di sotto dei 2.000€ mensili.
Poste Italiane: ora possibili investimenti in oro!
L'oro fisico diventa sempre più, oltre che un oggetto di desiderio,
una forma di investimento alla quale si rivolgono investitori in numero
crescente. Anche per venire incontro a questa domanda un soggetto
importante come Poste Italiane è stato autorizzato dal Decreto sviluppo
(definitivamente convertito in legge dalla Camera dei Deputati)
a vendere oro ai propri clienti. N
Non consegneranno materialmente oro ai propri clienti, ma trasferiranno gli ordini a società partner, che poi conserveranno l'oro nei loro caveau (con tutte le necessarie garanzie e verifiche) oppure lo consegneranno direttamente ai richiedenti (se questa è la volontà di questi ultimi).
Una scelta quest'ultima che potrebbe avere una serie di controindicazioni (sicurezza, perdita di valore, minore liquidabilità).
Non consegneranno materialmente oro ai propri clienti, ma trasferiranno gli ordini a società partner, che poi conserveranno l'oro nei loro caveau (con tutte le necessarie garanzie e verifiche) oppure lo consegneranno direttamente ai richiedenti (se questa è la volontà di questi ultimi).
Una scelta quest'ultima che potrebbe avere una serie di controindicazioni (sicurezza, perdita di valore, minore liquidabilità).
Sua maestà: Il Rodio!
Non è conosciuto come l’oro o il
platino, ma il suo valore lo ha collocato nella prima posizione tra i
metalli più preziosi al mondo. Nel luglio 2008 il suo valore ha superato
i 10.000 dollari all’oncia/troy, quando l’oro valeva circa 900 dollari.
La produzione di rodio è estremamente limitata: soltanto 25 tonnellate all’anno in tutto il mondo. Per fare qualche confronto, vengono estratte più di 2.000 tonnellate di oro e più di 220 tonnellate di platino ogni anno.
Il rodio, con platino, palladio, rutenio, iridio e osmio, fa parte di un gruppo di elementi denominati metalli del gruppo del platino. Questi metalli hanno proprietà fisiche e chimiche simili, ma il rodio è il più raro del gruppo.
L’uso predominante del rodio è nelle marmitte catalitiche per le automobili, per le quali, in particolare nei motori diesel, il metallo non ha nessun sostituto. Dall’80 al 90% delle forniture annuali di rodio, vengono impiegate nella produzione dei convertitori catalitici per veicoli.
Il rodio, con platino, palladio, rutenio, iridio e osmio, fa parte di un gruppo di elementi denominati metalli del gruppo del platino. Questi metalli hanno proprietà fisiche e chimiche simili, ma il rodio è il più raro del gruppo.
L’uso predominante del rodio è nelle marmitte catalitiche per le automobili, per le quali, in particolare nei motori diesel, il metallo non ha nessun sostituto. Dall’80 al 90% delle forniture annuali di rodio, vengono impiegate nella produzione dei convertitori catalitici per veicoli.
I potentissimi di oggi!
- Barack Obama – Presidente degli Stati Uniti
- Angela Merkel – Cancelliere della Germania
- Vladimir Putin – Presidente della Russia
- Bill Gates – Presidente della Bill & Melinda Gates Foundation
- Pope Benedict XVI – Papa della chiesa romana cattolica
- Ben Bernanke – Presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti
- Abdullah bin Abdul Aziz al Saud – Re dell’Arabia Saudita
- Mario Draghi – Presidente della Banca Centrale Europea
- Xi Jinping – Segretario generale del partito comunista cinese
- David Cameron – Primo Ministro del Regno Unito
Al 17° posto troviamo Michael Duke, CEO della Wal-Mart Stores, che dà lavoro a due milioni di persone. Troviamo anche Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, al 25° posto e Tim Cook, CEO di Apple, al 35° posto.
Regione Lombardia: Il Trota e la Minetti indagati per peculato!
Il Trota avrebbe utilizzato i soldi destinati al gruppo consiliare del
carroccio per tutta un serie di spese personali: videogiochi, sigarette e
bibite, soprattutto la bevanda energetica 'red bull'. La Minetti,
avrebbe fatto acquisti personali con rimborsi del Pirellone per decine
di migliaia di euro. Tra le sue spese figurano 16 euro serviti ad
acquistare il libro 'mignottocrazia' di Paolo Guzzanti, ma poi anche una
serata da 832 euro all'Hotel principe di Savoia, una cena da 6 coperti
al ristorante 'Giannino' da 430 euro, e per finire l'acquisto di un
i-pad da 750 euro, nonostante ciascun consigliere lombardo ne riceva già
uno in dotazione dalla Regione.
Secondo l'ipotesi accusatoria, sono tutti accusati di peculato per aver utilizzato per fini personali risorse destinate ad attività istituzionali. Da indiscrezioni, si tratterebbe di soldi pubblici pari, secondo l'accusa, a milioni di euro ogni anno.
Secondo l'ipotesi accusatoria, sono tutti accusati di peculato per aver utilizzato per fini personali risorse destinate ad attività istituzionali. Da indiscrezioni, si tratterebbe di soldi pubblici pari, secondo l'accusa, a milioni di euro ogni anno.
Italia: in arrivo la fattura elettronica!
In questi ultimi giorni
di legislatura arriva anche qualche buona notizia in termini di semplificazione.
Il decreto semplificazioni, varato negli ultimi giorni, contiene il
recepimento delle norme introdotte con la direttiva
comunitaria n. 2010/45/Ue in tema di fatturazione elettronica.
L’obiettivo della direttiva è quello di perseguire la completa parificazione
della fattura cartacea con quella elettronica consentendo di ottenere notevoli
vantaggi in termini di tempi e costi. Pensate a quali vantaggi si
potrebbero ottenere se il nostro legislatore decidesse che le uniche fatture
ammesse in termini di legge fossero quelle create con strumenti informatici?!
Le fatture, una volta create, potrebbero essere subito spedite, con enormi
risparmi di tempi, ma soprattutto di tracciabilità. Non dimentichiamoci che
favorire la tracciabilità risponde ad esigenze sia di carattere pubblico (si
pensi al controllo della spesa della P.A. e alla lotta all’evasione fiscale),
sia di carattere privato (migliore interazione tra cliente e fornitore e
migliore efficienza nei meccanismi di controllo di gestione). Per esempio,
rendere pubblica e tracciabile una fattura consentirebbe al fisco di ottenere
in tempo reale una serie di informazioni direttamente utilizzabili per i suoi
controlli, rendendoli ancora più precisi e mirati.
giovedì 13 dicembre 2012
Pistorio: un altro Big, ex MPA, che si allontana da Lombardo!!!
I rumors affermano, che nel giro di un paio di settimane, lo storico colonnello lombardiano, politica di lunghissima tradizione democristiana, entrerà nell'Udc, ritrovando il suo storico compagno di viaggio Lino Leanza. Il dualismo tra Pistorio e Leanza nell'Mpa è durato a lungo, con i due molto spesso su posizioni contrapposte.
Adesso le loro strade potrebbero ricongiungersi nel nuovo progetto centrista e “Montiano” promosso da Casini per le Politiche.
Adesso le loro strade potrebbero ricongiungersi nel nuovo progetto centrista e “Montiano” promosso da Casini per le Politiche.
Regione Sicilia: Venerdì assegnazioni delle presidenze delle commissioni
Per la prima, il candidato è Nino D'Asero. L'altro nome potrebbe essere quello di Francesco Cascio. Per l'Antimafia, che un po' tutti i partiti vogliono si insedi, il candidato in pole position è Nino Malafarina, questore e deputato crocettiano, con Nello Musumeci possibile alternativa se si assegnerà la poltrona all'opposizione. La più ambita commissione resta il Bilancio, per la quale sperano Pds-Mpa e Grande Sud, e che invece potrebbe andare ad Antonello Cracolici del Pd.
Europa: Valzer di licenziamenti
È notizia delle ultime ore la riduzione di circa 5.100 posti di lavoro nel prossimo biennio da parte della Siemens, colosso bavarese attivo in più settori; questi tagli si aggiungono agli altri 1.400 che si riferiscono a delocalizzazioni o vendite di società consociate. Anche la scorsa estate si era parlato addirittura di 10.000 licenziamenti, con la multinazionale tedesca che ha brillato per i suoi silenzi. Queste decisioni si sono riflesse su una delle principali controllate, la Osram (settore dell’illuminazione), alle prese con 4.300 tagli al di fuori dei confini della Germania.
Non va meglio in Francia. Nel caso dei nostri cugini d’Oltralpe, a preoccupare è un nome celebre del mercato automobilistico, Peugeot: i prossimi due anni saranno infatti caratterizzati da 1.500 licenziamenti, motivati con la debolezza del settore in Europa, mentre a luglio il “benservito” era stato annunciato ad altre 8.000 persone. I licenziamenti a tappeto che dominano in Spagna sono diventati purtroppo un'abitudine, ma non bisogna dimenticarsi nemmeno di loro.
Per non parlare degli Stati Uniti, con una delle sue principali banche, Citigroup, pronta a ridurre di 11.000 posti il proprio organico (il 2% della forza lavoro totale): è una parola d’ordine che fa paura, una soluzione che costa parecchio alle aziende in termini di contributi, ma che per il momento sembra l’unica possibile alla crisi.
mercoledì 12 dicembre 2012
Finalmente...i curnuti e mazziati non sono sempre gli stessi!!!
La Regione siciliana ha comunicato ai 21 giornalisti licenziati nei giorni scorsi che dovranno restituire buona parte dello stipendio di novembre. Secondo la funzione pubblica, i redattori dell'ufficio stampa sarebbero decaduti dalle loro funzioni il 10 novembre, giorno in cui si è insediato il Presidente Rosario Crocetta, facendo leva sulla sentenza della Corte dei Conti che stabilisce come fiduciario il loro rapporto con l'amministrazione.
Il PDL si spezza in 3...
Berlusconi ha convinto Ignazio La Russa e Maurizio Gasparri a rifondare Alleanza Nazionale, che molto probabilmente si chiamerà Centrodestra nazionale (formazione che non si unirà a La Destra di Francesco Storace e nella quale dovrebbe confluire anche la riottosa Giorgia Meloni). La candidata alle defunte primarie del Pdl potrebbe addirittura diventare la leader del nuovo partito, anche se a muovere le fila sarebbe sempre La Russa.
Lo spacchettamento del Pdl porterà, inoltre, alla nascita di una formazione di dichiarata ispirazione cattolica: Famiglia e Solidarietà il nome della lista scelto da Gianfranco Rotondi, Mario Baccini e Carlo Giovanardi.
Ovviamente il tutto per arrivare alla rinascita di Forza Italia.
Lo spacchettamento del Pdl porterà, inoltre, alla nascita di una formazione di dichiarata ispirazione cattolica: Famiglia e Solidarietà il nome della lista scelto da Gianfranco Rotondi, Mario Baccini e Carlo Giovanardi.
Ovviamente il tutto per arrivare alla rinascita di Forza Italia.
Regione Sicilia: "tu sei incompatibile, io deputato no!!!"
“Sicuramente c’e’ una incompatibilità tra alcuni deputati collegati direttamente agli enti di formazione grande quanto un grattacielo, invece per quanto riguarda i familiari fino al terzo grado la normativa regionale e’ completamente omissiva. L’ARS ha fatto una legge sugli Enti locali che prevede le incompatibilità persino per i consiglieri comunali del paesino più sperduto della Sicilia ma non per loro. E’ un modo quasi machiavellico di governare, al popolo viene vietato ciò che il Principe invece fa”. E’ la denuncia del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta all’indomani dell’annuncio dello stop dei finanziamenti agli enti di formazione legati ai deputati regionali siciliani.
Il PD ci ha preso gusto: Primarie per scegliere i parlamentari
La segreteria del Pd ha proposto come data utile per le primarie parlamentari il 29 e 30 dicembre, aperte anche ai non iscritti.
martedì 11 dicembre 2012
High Frequency Trading
Il segreto della veloce ripresa delle banche d’affari dopo il crack del 2008 è l' High Frequency Trading (Goldman Sachs la fa da padrona con un volume d’operazioni doppio rispetto ai maggiori concorrenti); l’84% delle transazioni finanziarie è ormai in mano a computer che processano milioni di operazioni ad altissima velocità e frequenza, senza l’intervento di operatori umani.
Il PPE butterà fuori Berlusconi?
Bruxelles potrebbe dare una bella mano a Monti. Nel Ppe c’è un gran fermento, e quel fermento ha un nome: Silvio Berlusconi. A quanto si registra in ambienti parlamentari, sembra che questa volta i Popolari – francesi e tedeschi, anzitutto – non siano più disposti a fare spallucce di fronte alle intemperanze del Cavaliere.
Non è un caso che anche vari esponenti Pdl del Ppe – a cominciare dal capo delegazione Mario Mauro, ma anche da altri come l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini – si siano apertamente dissociati dal presidente del loro partito. Qualcuno, nel Ppe, ricorda che «lo statuto dei Popolari Europei parla chiaro: sì all’Europa, sì all’Euro, no ai populismi». Una frase pronunciata in chiaro riferimento al Cavaliere, che sembra invece intenzionato a fare una campagna elettorale in chiavi anti-Euro, anti-Europa oltre che anti-Germania.
Lo Spread: sarà pure un imbroglio, ma a pagarne saranno sempre gli stessi!!!
Il prossimo 13 dicembre il Tesoro ha disposto un’asta di Btp a 3 e 15 anni per un massimo di complessivi 4,25 miliardi di euro.
Lo si legge in una nota del ministero secondo cui la prima emissione riguarderà la prima tranche del Btp triennale con scadenza 2015 da un minimo di 2,5 a un massimo di 3,5 miliardi di euro.
L’altra emissione riguarda la dodicesima tranche del Btp settembre 2010-marzo 2026 da un minimo di 500 milioni a un massimo di 750 milioni di euro.
Se l’asta dei Btp sopra citata venisse effettuata con uno spread attorno ai 350 punti base, contro i 300 di fine settimana scorsa, l’Italia dovrà pagare circa 21 milioni di euro di interessi annui in più rispetto a quanto avrebbe pagato se Mr Berlusconi non fosse ridisceso in campo.
Lo si legge in una nota del ministero secondo cui la prima emissione riguarderà la prima tranche del Btp triennale con scadenza 2015 da un minimo di 2,5 a un massimo di 3,5 miliardi di euro.
L’altra emissione riguarda la dodicesima tranche del Btp settembre 2010-marzo 2026 da un minimo di 500 milioni a un massimo di 750 milioni di euro.
Se l’asta dei Btp sopra citata venisse effettuata con uno spread attorno ai 350 punti base, contro i 300 di fine settimana scorsa, l’Italia dovrà pagare circa 21 milioni di euro di interessi annui in più rispetto a quanto avrebbe pagato se Mr Berlusconi non fosse ridisceso in campo.
lunedì 10 dicembre 2012
Povertà: tre italiani su dieci la conoscono bene!!!
Il 28,4% delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale. Lo segnala l’Istat sottolineando che nel 2011 l’indicatore è cresciuto di 2,6 punti percentuali rispetto al 2010 a causa dall’aumento della quota di persone a rischio di povertà (dal 18,2% al 19,6%) e di quelle che soffrono di severa deprivazione (dal 6,9% all’11,1%).
Informatevi sulla Formazione in Sicilia...
É bastato un servizio di Report per accendere il fuoco delle polemiche attorno al settore della Formazione in Sicilia, il carrozzone da anni nell’occhio del ciclone, per i puntuali richiami della Corte dei Conti e oggi della commissione antifrode dell’Unione Europea.
Nel corso dell’inchiesta è emerso come i politici abbiano colonizzato in maniera invereconda tutti gli enti del settore, utilizzandoli come bacini di voti e come uffici di collocamento dei propri cari!
Un rifugio che ai contribuenti siciliani costa circa 500 milioni euro l’anno.
Nel corso dell’inchiesta è emerso come i politici abbiano colonizzato in maniera invereconda tutti gli enti del settore, utilizzandoli come bacini di voti e come uffici di collocamento dei propri cari!
Un rifugio che ai contribuenti siciliani costa circa 500 milioni euro l’anno.
Hanno rubato Ruby?
Ruby oggi, al processo dove è imputato Silvio berlusconi, non si è presentata a testimoniare senza documentare il motivo dell'assenza. Per tale motivo, all'inizio dell'udienza c'è stato un duro scontro tra i pm Boccassini e i legali di Berlusconi, dopo che il legale di Ruby ha spiegato che la giovane marocchina si trova all'estero e in sostanza, non si sa quando potrà essere disponibile a testimoniare. Mentre la difesa dell'ex premier ha chiesto di citare nuovamente Ruby come teste per il 17 dicembre, Boccassini ha chiesto la 'decadenza' del teste, spiegando di non credere ai motivi dell'assenza della marocchina: "Quest'assenza non è documentata, io non credo a quello che ci viene prospettato in udienza, questa è una strategia per dilatare i tempi del processo e arrivare in campagna elettorale".
sabato 8 dicembre 2012
Cassa integrazione: Non fa altro che fare incassare la gente!!!
A novembre vola ancora la cassa integrazione: +5,1% su ottobre e +27,5% su novembre 2011. Nei primi 11 mesi si è superato il miliardo di ore (1.004 milioni) con un aumento dell'11,8% rispetto allo stesso periodo del 2011 (erano 898 milioni).
Nello stesso mese sono state autorizzate 108,3 milioni di ore di cassa. Aumentano soprattutto le ore di cassa ordinaria chieste dalle aziende industriali con un +60,2% rispetto a novembre 2011. Il settore edile ha invece registrato un aumento tendenziale delle ore di Cigo pari al 20,5%.
Nello stesso mese sono state autorizzate 108,3 milioni di ore di cassa. Aumentano soprattutto le ore di cassa ordinaria chieste dalle aziende industriali con un +60,2% rispetto a novembre 2011. Il settore edile ha invece registrato un aumento tendenziale delle ore di Cigo pari al 20,5%.
Sto benedetto spread!!!
In tempi di spread in discesa lo Stato ha parecchie agevolazioni. Innanzitutto perché gli interessi pagati sull’enorme debito pubblico (si sfiorano i 2 mila miliardi di euro) tendono a diminuire.
Mediamente gli interessi pagati ammontano a 80 miliardi di euro annui e se tale valore aumenta lo Stato incrementerà la pressione fiscale o taglierà i servizi (in ogni modo sarà il cittadino o l’impresa a dover pagare il conto). Basti pensare che un aumento di 100 punti di Pil incide di circa 0,2 punti percentuali sul Pil pari a circa 3 miliardi di euro. Considerando che lo spread da primavera sino ad oggi è sceso di almeno 150 punti, sono stati recuperati circa 4,5 miliardi, stessa cifra che si prevedeva di incamerare attraverso il taglio irpef.
venerdì 7 dicembre 2012
Gli italiani: un popolo di azzardosi...
Lo scorso anno gli italiani hanno speso 79,9 miliardi di euro nel gioco d'azzardo, mentre per il 2012 si prevede una spesa record di 130 miliardi.
Per ogni giocatore ci sono sei persone (familiari ed anche lavoratori alle dipendenze dello scommettitore cronico) che soffrono i riflessi negativi delle scommesse; e il 3% di tassazione sulle giocate sembra una percentuale irrisoria a far fronte al costo sociale di questa assurdità!
Per alcuni tipi di scommesse disponibili su Internet, l’imposizione è dello 0,6%: sull’azzardo la tassazione è più bassa che sul pane! (IVA al 4%).
Per ogni giocatore ci sono sei persone (familiari ed anche lavoratori alle dipendenze dello scommettitore cronico) che soffrono i riflessi negativi delle scommesse; e il 3% di tassazione sulle giocate sembra una percentuale irrisoria a far fronte al costo sociale di questa assurdità!
Per alcuni tipi di scommesse disponibili su Internet, l’imposizione è dello 0,6%: sull’azzardo la tassazione è più bassa che sul pane! (IVA al 4%).
La laurea non è la cura alla disoccupazione giovanile
Nel corrente anno scolastico è aumentato dell’1,9% rispetto all’anno precedente il peso delle iscrizioni agli istituti tecnici e professionali. Le immatricolazioni all’università sono diminuite del 6,3% e i dati provvisori relativi al 2011-2012 segnano un’ulteriore contrazione del 3%. La crisi ha evidenziato come la laurea non costituisca più un valido scudo contro la disoccupazione giovanile.
Con la crisi, nuove abitudini per gli italiani...
Le famiglie italiane, a causa della crisi, negli ultimi anni sono state costrette, non solo a rinunciare al risparmio ma anche a mettere in atto strategie di sopravvivenza:
- 2.500.000 di famiglie hanno venduto oro o altri oggetti preziosi negli ultimi due anni;
- 300.000 famiglie mobili e opere d’arte;
- l’85% delle famiglie italiane ha eliminato sprechi ed eccessi nei consumi;
- il 73% va a caccia di offerte e alimenti poco costosi;
- acquisti su internet;
- adesione a gruppi d’acquisto;
- utilizzo del noleggio e del car-sharing per i trasporti;
- 2.500.000 di famiglie hanno venduto oro o altri oggetti preziosi negli ultimi due anni;
- 300.000 famiglie mobili e opere d’arte;
- l’85% delle famiglie italiane ha eliminato sprechi ed eccessi nei consumi;
- il 73% va a caccia di offerte e alimenti poco costosi;
- acquisti su internet;
- adesione a gruppi d’acquisto;
- utilizzo del noleggio e del car-sharing per i trasporti;
In Italia redditi ai livelli di 20 anni fa!
Un’Italia più povera, più arrabbiata, che cerca ormai solo di sopravvivere. Un Paese che rischia di veder ridursi il suo ceto medio e non riesce a comunicare la sua protesta ai vertici della politica. Un Paese da ricostruire...
domenica 2 dicembre 2012
Boom pignoramenti casa: +22,8% nel 2012
L'Adusbef, in un rapporto elaborato sulla base dei dati raccolti
nei principali Tribunali, calcola che quest'anno saranno più di 46.000 le
famiglie (+8.512 rispetto al 2011) costrette a lasciare la propria casa
perché non riescono più a pagare il mutuo.
Solo Berlusconi ormai vuole il Porcellum!
Berlusconi non vuole la riforma del Porcellum, Alfano sì. L'accordo raggiunto sarebbe il seguente:
Berlusconi accetta i 2/3 di preferenze e la legge elaborata con il Pd, e in cambio Alfano gli lascia mano libera sul quel terzo rimanente di
listino bloccato per riportare i suoi fedelissimi/e in Parlamento.
Ormai siamo alle stretta finale, da domani si vota in commissione affari costituzionali, poi mercoledì 5 dicembre la legge elettorale va in aula al Senato.
Ormai siamo alle stretta finale, da domani si vota in commissione affari costituzionali, poi mercoledì 5 dicembre la legge elettorale va in aula al Senato.
sabato 1 dicembre 2012
Lombardo perde anche D'Agostino...
D'Agostino afferma: "C’è troppo verticismo, così non andiamo da nessuna parte" e "Lombardo? Ha commesso molti errori. In tanti andrebbero via oggi stesso dal partito, ma non hanno il coraggio"
Effetti della crisi: il 10% dei veicoli che circolano in Italia è sprovvisto di assicurazione
Più di 4 milioni di auto "scoperte": non assicurate perché il tagliando è scaduto o falso. Sono quasi il 10% di tutte le auto immatricolate in Italia, quota in aumento anno dopo anno!
Opportunità di lavoro in Sicilia
La Divisione Specializzata Ho.Re.Ca. di Articolo1 ricerca personale per un’azienda operante nella ristorazione collettiva.
- 20 Addetti mensa con esperienza nella mansione e provenienza dal settore e attestato HACCP in corso di validità;
- 20 Cuochi e Aiuto Cuochi con esperienza e autonomia nella mansione e attestato HACCP in corso di validità.
Sede di lavoro: varie province della Sicilia. Candidature: catania@articolo1.it
- 20 Addetti mensa con esperienza nella mansione e provenienza dal settore e attestato HACCP in corso di validità;
- 20 Cuochi e Aiuto Cuochi con esperienza e autonomia nella mansione e attestato HACCP in corso di validità.
Sede di lavoro: varie province della Sicilia. Candidature: catania@articolo1.it
Argentina nuovamente a rischio default
L’agenzia di rating Fitch ha tagliato il giudizio sull’Argentina,
abbassandolo di ben cinque gradini, da B a CC, aggiungendo che è “probabile” un default sui pagamenti.
La notizia non è una sorpresa perché la condizione economica dell’Argentina attualmente è tutt’altro che rosea, con l’economia in forte recessione, caratterizzata da alta inflazione, e valuta debole, cui si somma una carenza di infrastrutture.
Se il proprio programma è non ripagare i debiti, la conseguenza diretta è che nessuno è disposto a farti un prestito!!!
La notizia non è una sorpresa perché la condizione economica dell’Argentina attualmente è tutt’altro che rosea, con l’economia in forte recessione, caratterizzata da alta inflazione, e valuta debole, cui si somma una carenza di infrastrutture.
Se il proprio programma è non ripagare i debiti, la conseguenza diretta è che nessuno è disposto a farti un prestito!!!
I 10 più ricchi Italiani...
I 10 più ricchi Italiani oggi hanno una ricchezza uguale al reddito di 3.000.000 di Italiani...
I 10 più ricchi Italiani posseggono il 45% dell'intero patrimonio immobiliare Italiano....
I 10 più ricchi Italiani posseggono il 45% dell'intero patrimonio immobiliare Italiano....
Tasso di disoccupazione giovanile al 36.5%
Il tasso di disoccupazione nella fascia che va dai 15 ai 24 anni, ovvero l'incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, e' pari al 36.5%, in aumento di 0.6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 5.8 punti nel confronto tendenziale.
"Il 2013 sarà ancora più pesante del 2012!" è il commento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
"Il 2013 sarà ancora più pesante del 2012!" è il commento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.
GEC Spa: Nuova grana per il Senatùr...
Indagine sulla Gec Spa, società di riscossione delle tasse automobilistiche regionali...nelle carte compare il nome di Riccardo Bossi: i giudici vogliono sapere se ha avuto benefici da sponsorizzazioni create con fondi neri.
Aumento stipendio...anche Napolitano ci casca!!!
Alla cifra attuale di 239.192 euro, l'inquilino del colle aumenterà la somma di 8.835 euro.
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