Maggiormente colpiti il settore abbigliamento, calzature,
arredamento ed oggettistica per la casa, dove la contrazione ha
raggiunto quota 25%. Male anche viaggi e ristorazione (-18%), mentre
l’alimentare ha fatto registrare un lieve aumento (+5%), segno che i
siciliani non rinunciano alle tavole imbandite per il tradizionale
cenone.
Nessun commento:
Posta un commento