Il prossimo 13 dicembre il Tesoro ha disposto un’asta di Btp a 3 e 15 anni per un massimo di complessivi 4,25 miliardi di euro.
Lo si legge in una nota del ministero secondo cui la prima emissione riguarderà la prima tranche del Btp triennale con scadenza 2015 da un minimo di 2,5 a un massimo di 3,5 miliardi di euro.
L’altra emissione riguarda la dodicesima tranche del Btp settembre 2010-marzo 2026 da un minimo di 500 milioni a un massimo di 750 milioni di euro.
Se l’asta dei Btp sopra citata venisse effettuata con uno spread attorno ai 350 punti base, contro i 300 di fine settimana scorsa, l’Italia dovrà pagare circa 21 milioni di euro di interessi annui in più rispetto a quanto avrebbe pagato se Mr Berlusconi non fosse ridisceso in campo.
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