Dalla Norvegia, uno dei paesi con il più alto reddito pro-capite al
mondo e con uno dei più bassi tassi di disoccupazione( 2.3%), arriva un
appello al Sud Europa per il reclutamento di 8000 ingegneri
specializzati. La Norvegia forma infatti un numero troppo esiguo di
ingegneri rispetto al fabbisogno nazionale. Dalle statistiche eurostat
emerge che solo il 16.5% degli studenti norvegesi sceglie ingegneria,
contro il 35.6% della vicina Finlandia e il 23.7% dell'Italia.
NAV,
l'agenzia nazionale per il lavoro, parla di una carenza di 16000
ingegneri nel paese di cui 8000 da reclutare a breve termine.
La
richiesta è circoscritta soprattutto al settore petrolchimico. E non è
un caso, dal momento che lo sfruttamento degli idrocarburi nel Mar del
Nord rappresenta il principale motore di sviluppo del Paese. In Norvegia
infatti sono operative 31 piattaforme petrolifere, su cui lavorano 7500
persone, una gran parte delle quali sono ingegneri. Entro il 2015 si
stima che il numero di piattaforme petrolifere aumenterà e di
conseguenza anche il numero di personale richiesto. E' partita la
ricerca spasmodica di ingegneri e si prevede che i salari a loro
destinati aumenteranno vertiginosamente.
Nessun commento:
Posta un commento